Gare a dicembre: lattato oggi necessario.
ps: quanti e quali periodi di gare avete in un anno?
ps: quanti e quali periodi di gare avete in un anno?
Piscina
- Creatore Discussione kikkoz85
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gare da dicembre a maggio
1 al mese
peccato che non ci sono in calendario uisp gli 800 quest'anno....
boh magari li mettono piu' avanti (spero)
a giugno forse gli italiani ma non si sa' ancora dovecomequando
stasera "allenamentino" di squadra incentrato alla resistenza...
dopo un'oretta di tecnica tra remate andando avanti e indiietro
un 300 di sciolti stile e dorso
un bella attivazione 3 giri:100 medio-50 forte-25 max
poi il lavoro:
4 giri:a7' di partenza per giro
4x50 al max a 1'10"-a 1'-a 50"+100 sciolti
che sbattone!!!!
e domani mattina si cerca di pedalare.....
dopo un'oretta di tecnica tra remate andando avanti e indiietro
un 300 di sciolti stile e dorso
un bella attivazione 3 giri:100 medio-50 forte-25 max
poi il lavoro:
4 giri:a7' di partenza per giro
4x50 al max a 1'10"-a 1'-a 50"+100 sciolti
che sbattone!!!!
e domani mattina si cerca di pedalare.....
Se parli degli italiani master di noto sono dal 24 al 28 giugno a Riccione...
Italiani a maggio...lattato ad ottobre...gare da dicembre = tipico suicidio agonistico all'italiana.
Buoni a tutto... pronti a nulla.
my two cents
Buoni a tutto... pronti a nulla.
my two cents
Io penso semplicemente che non si può incentrare un periodo sull'allenamento della tolleranza al lattato, è una qualità che va migliorata un pò alla volta e di continuo, 1 allenamento alla settimana di tolleranza è giusto per un atleta medio, 2 possono essere adeguati per un professionista che è un velocista. Ci sono semplicemente delle tabelle da seguire in fase di pianificazione che tengono conto del recupero fisico, e queste tabelle dicono che tra due allenamenti di tolleranza (C1 nel nuoto) devono passare COME MINIMO 48 ore complete (e nel caso di lavori esclusivamente aerobici nei giorni compresi tra i due allenamenti). La tolleranza va fatta durante tutto l'anno (ovviamente non già in fase di ripresa) visto che è una qualità che ha una linea di miglioramento estremamente più iperbolica delle altre(all'inizio è facile migliorarla ma poi diventa sempre più difficile). Se la gara è a giugno e sei un mezzofondista ad esempio, trovo corretto iniziare ad ottobre a proporre dei lavori di avviamento al lattato che diventeranno sempre più intensi. La cosa importante però non è quando iniziare il lattato ma saper pianificare in maniera oculata lo scarico e tutto ne viene di conseguenza.
in lunga non li ho ancora fatti (crono alla mano)
in corta sui 12'
calcolando che è 5 anni che nuoto e 3 che faccio "agonismo" non è male, per me via
per gli italiani buono a sapersi che son a riccione, non ne abbiam ancora parlato con la squadra
per il resto, teoricotecnico non dico la mia, dato che non so' piu di tanto
siete piu' preparati voialtri
:)))
cmq l'allenamento di venerdi sera era un b2
e ricordo che l'allenatore ha detto che ci andranno un paio di giorno per recuperarlo
per cui la tebella che vedo rispecchia le parole del nostro buon carnefice
siete piu' preparati voialtri
:)))
cmq l'allenamento di venerdi sera era un b2
e ricordo che l'allenatore ha detto che ci andranno un paio di giorno per recuperarlo
per cui la tebella che vedo rispecchia le parole del nostro buon carnefice
Mercoledì allenamento in vasca con i ragazzi a Dalmine.
Nuotavo bene ma loro hanno un altro passo...
Questo il programma che han seguito:
RISCALDAMENTO
-200 sciolti andata stile alternato (un braccio aspetta l'altro prima di partire) e ritorno stile normale
ATTIVAZIONE
10x75 ripartenza a 1'20''
B2
Ho lasciato in giro qualcosa perchè alla fine erano 4000 tondi.
Io dalla mia ovviamente qualche serie l'ho persa e nelle ultime rimanevo parecchio indietro; all'ultimo 12x100 sono uscito alla seconda ripetuta perchè capivo che non ne avevo proprio più e nuotavo male oltre che far fatica.
Ora, come @DOGO mi aveva già detto, per me non ha alcun senso seguire i loro allenamenti......eppure è la seconda volta che nuoto con loro e già vado meglio cavolo....sarà l'aria, sarà l'acqua...sarà pure il caffè! Ma trovo davvero giovamento a stare in vasca con loro....
Alla prossima e addòss!!
Nuotavo bene ma loro hanno un altro passo...
Questo il programma che han seguito:
RISCALDAMENTO
-200 sciolti andata stile alternato (un braccio aspetta l'altro prima di partire) e ritorno stile normale
ATTIVAZIONE
10x75 ripartenza a 1'20''
B2
- 200 frazionati (100 + 50 + 25 + 25); l'indicazione era di nuotare al 90% e lasciare 5 secondi di recupero tra una e l'altra. A 4' partire con esercizio successivo
- 2*100 frazionati (50 + 25 + 25 ) 5'' tra una e l'altra
- 100 sciolti
- 6*100 stile con pullboy; ripartenza a 1'40''
- 200 frazionati (100 + 50 + 25 + 25) 5 secondi tra una e l'altra. A 4' partire con esercizio successivo
- 2*100 frazionati (50 + 25 + 25 ) 5'' tra una e l'altra
- 200 sciolti
- 12*100 stile con pullboy; ripartenza a 1'40''
Ho lasciato in giro qualcosa perchè alla fine erano 4000 tondi.
Io dalla mia ovviamente qualche serie l'ho persa e nelle ultime rimanevo parecchio indietro; all'ultimo 12x100 sono uscito alla seconda ripetuta perchè capivo che non ne avevo proprio più e nuotavo male oltre che far fatica.
Ora, come @DOGO mi aveva già detto, per me non ha alcun senso seguire i loro allenamenti......eppure è la seconda volta che nuoto con loro e già vado meglio cavolo....sarà l'aria, sarà l'acqua...sarà pure il caffè! Ma trovo davvero giovamento a stare in vasca con loro....
Alla prossima e addòss!!
Non confondere l'assoluto con il relativo.
L'Italia è la patria del "3000 mt tutto di seguito" (o dei 150 km in bici tutti in piano)... quindi ben vengano allenamenti "ad intensità".
Il fatto è che in termini relativi migliori, ma in termini assoluti potresti migliorare di più se seguissi allenamenti che abbiano un senso di programmaticità basata sul tuo livello.
My two cents
L'Italia è la patria del "3000 mt tutto di seguito" (o dei 150 km in bici tutti in piano)... quindi ben vengano allenamenti "ad intensità".
Il fatto è che in termini relativi migliori, ma in termini assoluti potresti migliorare di più se seguissi allenamenti che abbiano un senso di programmaticità basata sul tuo livello.
My two cents
Ps: intanto finalmente questa settimana si è chiusa la ferita dell'operazione alla tibia del 9 luglio... quasi 4 mesi...
Se tutto va bene questo significa che tra un paio di settimane dovrei poter tornare in vasca...
Dopo 4 mesi ci sarà da ridere... ma sarà un bel ricominciare.
Se tutto va bene questo significa che tra un paio di settimane dovrei poter tornare in vasca...
Dopo 4 mesi ci sarà da ridere... ma sarà un bel ricominciare.
Oggi allenamento ancora con finalità aerobiche:
500 sciolti
500 braccia con palette pullbuoy
5x100 br solo pullbuoy nuotati lunghi partenza ogni 1:45 passo 1:25
500 stile con pinne gambe lente/braccia sciolte e sovraritmo
5x100 misti partenza ogni 10"
400 delfino lunghi+100 delfino "forti".
500 stile di ritmo respirazione alternata ogni 3
200 rana una forte una recupero
200 dorso come rana
200 stile sciolti
500 sciolti
500 braccia con palette pullbuoy
5x100 br solo pullbuoy nuotati lunghi partenza ogni 1:45 passo 1:25
500 stile con pinne gambe lente/braccia sciolte e sovraritmo
5x100 misti partenza ogni 10"
400 delfino lunghi+100 delfino "forti".
500 stile di ritmo respirazione alternata ogni 3
200 rana una forte una recupero
200 dorso come rana
200 stile sciolti
Ma perchè c'è l'hai con sta storia che in Italia tutti vogliono strafare e nessuno sa allenarsi "con metodo"? Io non penso sia vero, almeno nel mio mondo (quello del cloro) non è cosi! Bon pensare che a livelli di agonisti sia cosi è pura follia, ma anche a livelli più bassi (come corsisti, nuotatori di nuoto libero, masters,...), le persone che incontro sono sempre alla ricerca di suggerimenti e consigli su come allenarsi in maniera corretta e pronte a chiedere e mettere in pratica quello che gli viene suggerito da chi ne sa di più.
Se uno è un principiante e non ha la più pallida idea di come pianificare un allenamento è ovvio che magari fa quello che pensa sia giusto sbagliando magari ma se viene indirizzato da qualcuno di esperto sulla "giusta via" non credo vada avanti per la propria no?!
Certo! allenarsi ogni tanto con qualcuno che va più forte è un grosso stimolo! Poi guardando quelli più bravi si possono capire magari dei particolari della nuotata a cui non si fa attenzione!
io intanto ti posso dire la mia : sui prof od assimilati molti vanno forte a discapito degli allenamenti che fanno e grazie invece a generose dosi di supplementi vari, sugli altri la tua osservazione è in principio giusta ma in pratica ne ho visto pochi allenarsi con metodo seguendo una linea logica, quello che invece fanno è cercare di carpire chissà quali segreti da tizio o caio o tabelle lette su riviste credendo di essere più intelligenti o preparati o furbi degli altri e facendo un mix inutile se non direttamente dannoso.
Se parli di ciclismo non posso dire niente perchè sono un biker della domenica che esce per divertirsi, ma se parliamo di nuoto posso dirti la mia da nuotatore agonista ed ex professionista: a un certo livello non esistono "supplementi vari" che sostituiscono gli allenamenti perchè nel nuoto ci sono molti altri fattori in più rispetto la bici (e molti in comune come lo sviluppo delle qualità metaboliche) che fanno la differenza, come tecnica, sensibilità, acquaticità etc...e quelli o li alleni in acqua tantissimo o arrivederci, non basta girare le braccia più veloci degli altri per più tempo! Poi ti assicuro che a livelli di agonisti e anche master il 99% degli allenatori sa allenare (anche perchè per fare il brevetto per poter allenare hai un pò di esami da fare) e non si inventa niente. Si sta sempre all'interno del "conosciuto" e assodato dalla fisiologia. Se vai a vedere la progressione dei record del mondo dagli anni 50 in poi ti rendi conto di quanto il perfezionamento degli allenamenti (basati su studi sulla fisiologia del nuotatore) ha contribuito sulla performance (e succede di anno in anno, basti vedere dei record del mondo battuti post 2009 con i costumini contro quelli fatti con costumone, un gap di partenza enorme che è stato eguagliato e superato).
io parlo in generale, dando per assodato che di sport semplici non ne esistono, ed una buona tecnica è richiesta ovunque ( ciclismo idem se non di più: il fatto che spingi su leve vincolate è una discrimine a sfavore, non il contrario ), e che senza un buon allenamento non vai lontano, concordo che senz' altro ci siano in giro tanti buoni allenatori ( qualcuno meno ), sono gli "atleti" che in genere sono ben lontani dall' avere un atteggiamento non adatto ( tranne qualcuno ben predisposto e qualche fuoriclasse che è capace di arrangiarsi da se quasi dalla culla ).
Mi puoi spiegare se ti va dove interviene la tecnica nel ciclismo su strada ad esempio? Non è una domanda provocatoria, sono realmente curioso vista la mia parziale ignoranza in tale ambito.