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Piscina

mi intrometto e dico la mia da nuotatore master di medio livello, che si fa' 4 allenamenti alla settimana per un totale di 15 km circa...
per prima cosa ci son i periodi di carico e scarico ,non si puo' sempre caricare
noi per esempio scarichiamo la settimana prima di una gara...
secondo me i tempi di recupero son troppo alti, cioè in a1 a2 b1 b2 si recupera un 15-20 secondi fra le serie...
solo in c si recupera un po' di piu', ma mai fino al minuto..
questo è una linea di masima, poi si deve valutare se uno vuol andar "forte" o se vuol far fondo...
io che faccio fondo faccio serie in b1 b2 mai sotto ai 100m con recuperi di max 20"
per esempio in 24da 100 4 in soglia con 20" di recupero e 4 in resistenza con 15" di rec...
pero' un consiglio lo posso dare, farsi seguire da un buon coach :)
ps. bello parlar di nuoto qua sul forum
 

DOGO

Biker delirius tremens
13/7/05
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Amico: non puoi considerare i tempi di recuperi di un master, per di più di medio livello (ma anche se fossi di basso livello, saresti comunque un master da km a settimana).

E' come se qua, sul forum di MTB, arrivasse un "Pro" di XC e commentasse i "nostri" allenamenti... si metterebbe a ridere.

I recuperi indicati nei post passati sono recuperi che sono alla base della fisiologia:
- che tu faccia nuoto
- che tu faccia running
- che tu faccia bici, calcio, basket...
il corpo umano ed il ciclo di Krebs sono sempre gli stessi.

Quindi se si sta facendo potenza aerobica, recuperi di 15-20 secondi tra le serie sono inopportuni.

Il fatto è che il nuoto, ma non solo, in Italia sono presi come sport dove "devi fare tanto recuperando poco"... ma non è così che funziona la preparazione atletica di un qualsiasi atleta... a meno che l'obiettivo non sia il mezzofondo.

Poi il nuoto è "particolare", perchè in vasca non si riesce a sviluppare, ad esempio, forza sub-massimale... ma se si lavora su esercizi per VO2max o tolleranza al lattato, i recuperi sono quelli che, fisiologicamente, sono necessari per ripristinare quelle capacità "fisiologiche" necessarie per replicare la prestazione ad adeguato livello... e sono superiori ai 60'' ed arrivano anche a qualche minuto in caso di "C".

Quanto sopra è ciò che si trova sui libri di scienze motorie.

NB: anche i codici di comunicazione per l'allenamento nel nuoto parlano di recuperi, per il C, che partono dai 45'' fino anche ai 2'.

Guarda ad esempio qui: http://www.estensenuoto.it/-modelli/News2005_3.pdf

PS: per il VO2max, ad esempio, è un classico fare lavori con recuperi tra le "micro" frazioni di 10/15'' e recuperi tra le serie anche da 3 a 5 minuti.
 

DOGO

Biker delirius tremens
13/7/05
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Allora,
valgono sempre le stesse regole.

1) quali prestazioni vuoi migliorare : base aerobica? Potenza aerobica? Forza submassimale? Forza massimale? Forza esplosiva? Forza resistente? Resistenza alla forza?
Per ognuna di queste qualità, esiste un allenamento specifico.

Ognuna di queste qualità, è propedeutica alla precedente ed alla successiva (non necessariamente nell’ordine proposto ed in correlazione alla storia dell’atleta (principiante, medio, evoluto, esperto, agonista, professionista), anche in riferimento a patologie e/o infortuni (presenti, passati, latenti, predisposione).

2) in linea generale:
- fase 1 (di solito da settembre a dicembre): sviluppo di base aerobica
- fase 2 (di solito da ottobre a dicembre): sviluppo potenza aerobica e Forza submassimale
- fase 3 (di solito da gennaio a marzo): sviluppo forza resistente (anaerobico lattacido) o resistenza alla forza (anaerobico alattacido), o combinazione delle due (dipende dalle discipline praticate).
- fase 4 (di solito da marzo a settembre): mantenimento con richiami ciclici di forza submassimale e intensità (durante le gare o uscite "ludiche di performance").

Per ognuna di queste qualità, esiste un allenamento specifico, carichi specifici, recuperi specifici, richiami specifici.

Quindi, a livello di consiglio generale:
1) acquisisci una tecnica di nuoto almeno discreta, meglio se quasi buona, attraverso allenamenti costanti e non intensi
2) dopodichè dovrai far convivere nuoto e mtb, quindi:
- se in MTB fai fondo, a nuoto farai potenza aerobica e fondo;
- se in MTB fai intensità, a nuoto farai potenza aerobica o scarico;
- se in MTB fai potenza erobica, a nuoto farai potenza aerobica e/o intensità.

Impossibile consigliarti degli allenamenti: occorrono schede personalizzate sul singolo (a meno di scrivere pagine e pagine di post, che poi magari vengono anche criticate dal primo che passa).
 
amico DOGO: ho solo detto la mia, per l'esperienza che ho in vasca
da 3 anni sono in una squadra con un tecnico della fin(federazione italiana nuoto) che ci allena e ci segue in tutti gli allenamenti
ovvio ci son tecnici e tecnici, libri e libri, poi ognuno allena come "vuole"
cmq da settembre che mi alleno per i1500 e gli 800 e vedo che i tempi scendono, per cui tanto di sbagliato non cè...
ovvio non mi permetto ne di criticare o insegnare a nessuno nulla,essendo uno che nuota e non allena
si impara sempre :)
 

bryan46619

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innanzitutto vi ringrazio per aver dato le vostra opinione perchè sto imparando nuove cose a livello tecnico che prima non conoscevo.

Baicer hai fatto bene a dare la tua opinione, cmnq dogo non voleva criticarti ma solo dire che non avete abbastanza notizie e informazioni su di me e quindi è impossibile darmi una scheda di allenamento.

Parto dal fatto che sono alto 190 e peso circa 83kg.
Ho fatto per quasi un anno(l'anno scorso) boxe di cui gli ultimi mesi mi sono dedicato all'agonistica. Poi alla fine di questa estate il medico ha visto che avevo una leggera cifosi dorsale e che la boxe e la mtb sono sport che avrebbero accentuato questo mio problema(vado in bici da quasi due anni su asfalto/terra con 1/2 uscite settimanali, tutto dipende dal meteo).
Oltre a questo problema sempre a causa della boxe ho avuto per due mesi una gran stanchezza alle gambe.
L'unica soluzione a tutto cio' era fare dei corsi per migliorare la postura oppure fare nuoto(o meglio ancora entrambe le cose).
Io ho deciso di fare nuoto e dopo quasi tre mesi il mio problema è quasi scomparso :) (godo perchè tutti mi avevano detto che per vedere dei miglioramenti avrei dovuto fare minimo tre anni di nuoto).
Per la stanchezza alle gambe ho risolto mangiando 1,2 banane al giorno, sono passato dal sale marino a quello iodato, inoltre mi sto trovando benissimo dormendo con un cuscino sotto il materasso nella zona dei piedi!

Ora il mio allenamento lo sto preparando in questo modo, cioè in MTB faccio intensità, a nuoto invece faccio potenza aerobica o scarico.(dogo è stato molto preciso, io non sarei riuscito a spiegarmi meglio :) )
Ho comprato il cardiofrequenzimetro e in bici faccio i primi 5/6 km al 75% della frequenza massima poi passo all'80% o poco meno e di tanto in tanto faccio qualche scatto di 10/15 sec.. Ogni 6/9 minuti ne faccio tre pedalando in piedi portando la frequenza oltre l'80%.
Di uscite con il CF ne ho fatte solo due con circa 75 km e ammetto che ho avuto notevoli miglioramenti utilizzandolo, cosa che non mi sarei mai aspettato!
Inoltre non so nemmeno se faccio bene se vado con queste frequenze cardiache cmnq la mia max e' di 194/195.

In piscina(è l'argomento che interessa in questo thread, quindi scusatemi per lo sproloquio) ho preparato la mia scheda cosi:
ogni 200mt di dorso ne faccio 50 di crawl senza recupero.
Faccio anche delle vasche ad alta intensità verso la fine dell'allenamento, a volte alterno negli stessi 25 mt dorso e stile ad esempio: 6 bracciate dorso completo e 10/12 bracciate di stile senza uscire con la testa a respirare.
Questo lunedi ho fatto 1400 mt in 45 min.

Non ricordo se l'ho scritto nel post precedente cmnq vado in piscina 3 volte nei giorni dispari corso serale ed esco in bici il mercoledi verso le 11.30 con circa 30 km e il sabato con 60/70 km.

Tra un mese vorrei alzare i ritmi e i km in mtb ma attendo dei vostri suggerimenti.

ciaoo
 
Baicer hai fatto bene a dare la tua opinione, cmnq dogo non voleva criticarti ma solo dire che non avete abbastanza notizie e informazioni su di me e quindi è impossibile darmi una scheda di allenamento.

aasolutamente non l'ho presa come una critica.... anzi il contrario, non si smette mai d'imparare e qualsiasi consiglio puo' essere utile
posso consigliarti di far qualche lezione con un istruttore, o meglio ancora entrare in una squadra master
entrar nei master,magari uisp, costa poco e non c'entra sei vai forte o no, o se vuoi far gare o no
per esempio noi facciamo un allenamento settimanale tutti assieme, e facciamo all'inizio un'oretta di tecnica sui 4 stile(uno stile per volta a settimana) finendo con pesi a circuito
potresti provare a infilare in mezzo ai tuoi allenamenti un periodo pirmamidale, che non guasta e fa' fondo e non annoia :)
 

bryan46619

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concludo il mio ciclo di 6 mesi facendo principalmente dorso poi risolto completamente il problema alla schiena mi indirizzero' sugli altri stili.

Un esempio di allenamento piramidale per un principiante quale potrebbe essere?
 

DOGO

Biker delirius tremens
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Carissimo, il fatto è che occorre sempre contestualizzare argomenti e consigli.
Ad esempio il nuoto è una disciplina dove la tecnica è fondamentale ai fini di una "corretta" stima del tipo di lavoro realizzato.

Questo per il fatto che l'avanzamento in acqua, fluido più viscoso dell'aria, è viziato o avvantaggiato da capacità che variano molto da atleta ad atleta, in riferimento alla tecnica di nuotata.

Così abbiamo che ad un ottima "acquaticità" corrisponde spesso una correlata capacità di avanzare minimizzando il dispendio di energia: ecco perchè per il nuotatore "master-agonista" i recuperi sono brevi... in caso contrario l'intensità sarebbe eccessivamente bassa.

Diverso il discorso per un non agonista: la tecnica lascia normalmente a desiderare ed i recuperi devono essere il più allineati possibili a quelli "teorici".

Riguardo i libri, permettimi un appunto: non si parla di libri, si parla di fisiologia e di "leggi" sempre vere (tranne per soggetti "non normo dotati"). Il ciclo di Krebs non varia da libro a libro, e nemmeno le conseguenze dirette sulle diverse metodologie di allenamento finalizzate alle diverse capacità atletitiche, ossia aerobiche - anaerobiche e tutti i passaggi "intermedi - ibridi" che le caratterizzano.

 
daccordissimo con te, tolto che su ciclo di Krebs
solo per il fatto che non ne conosco assolutamente nulla :)
cerco qualcosa in rete per capirci meglio qualcosa in merito
 
concludo il mio ciclo di 6 mesi facendo principalmente dorso poi risolto completamente il problema alla schiena mi indirizzero' sugli altri stili.

Un esempio di allenamento piramidale per un principiante quale potrebbe essere?
potresti provare 25-50-75-100-125-150-125-100-75-50-25 (è solo un esempio per farti capire il piramidale)
magari in a2 con pause e ritmi che usi di solito
senti le sensazioni e se vuoi raddoppia anche le distanze
ovvio fatti a dorso dato che stai nuotando principalmente a dorso
anche io ho un problema alla schiena( il nostro osteopata dice che puo' essere un'erinietta al disco) per cui evito delfino e sopratutto gambe delfino che sono una rovina per la mia schiena
fortuna non mi da' nessun fastidio in bike, anzi dopo aver pedalato non ho nessun tipo di male :)
quando ho molto male mi faccio dare una mezzora di strapazzate fisiche dell'ostopata e tutto passa... per ora via...
 

DOGO

Biker delirius tremens
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concludo il mio ciclo di 6 mesi facendo principalmente dorso poi risolto completamente il problema alla schiena mi indirizzero' sugli altri stili.

Un esempio di allenamento piramidale per un principiante quale potrebbe essere?

Il nuoto, se non eseguito con tecnica "adeguata", è una delle pratiche peggiori per postura ed equilibri muscolo-scheletrici.

E lo stile "dorso", insieme a rana, sono i peggiori (ossia stile libero è uno di quelli che, anche se fatto male, provoca meno danni).
 

bryan46619

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Cerco sempre dei consigli dagli istruttori e da un paio di settimane dicono che sto nuotando bene devo solo sciogliermi un po di piu'. Stasera ho fatto moolte piu' vasche a stile senza avere il fiatone dopo 50mt, pensa che la prima volta dopo mezza vasca(nemmeno 12mt) a stile già ero morto.(per il fiato sto migliorando sempre di piu se si considera che io fumo anzi fumavo tanto, ma da quattro mesi a questa parte ho ridotto drasticamente sigarette e tabacchi/sigari vari, non dico che ho smesso ma poco ci manca, forse l'unico problema e che sto mangiando molto di piu').

Stasera ho avuto un buon passo a stile facendo una vasca a 17.8
la prima volta che mi presero il tempo feci un 25.4
ho provato a tenere sempre un ritmo alto e stasera mi ritrovo con i tricipiti distrutti, spero sia normale.
 

bryan46619

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si mi hanno preso un tempo di 17.8 quando ho fatto una vasca da 25 poi quando passo alla seconda consecutiva non ho le stesse energie e rallento tantissimo(e faccio poco gioco di gambe, perdipiu non riesco a fare piu' di 50 mt al momento perchè alla fine dei 50 ho quasi il fiatone e in tal caso(se sto proprio senza fiato) riparto subito di dorso e alterno nella stessa vasca anche lo stile cercando di ottenere piu' fiato.

Gli istruttori della piscina dove vado io spesso fanno fare respirazione(o ipervntilazione, non so come si chiama ma ora cerco di spiegarmi meglio) cioè fanno prendere fiato e te lo fanno buttare fuori sottacqua. Ti fanno fare delle serie di 5 sec, poi dieci e infine fino a quanto ne hai.Un mese fa conobbi un signore che ha fatto la preparazione atletica per fare il sub e si è allenato con persone che hanno fatto le olimpiadi. Mi ha detto che questa tecnica(una volta lo facevano tutti poi si è scoperta inefficace) non ti fa fare fiato infatti da quando non lo sto piu' facendo faccio tutte le vasche senza fermarmi. Da voi cosa vi dicono per fare piu' fiato?
Questo amico mi ha consigliato di andare a correre e di riuscire a fare in un'ora 10km

Con questo metodo in quasi due settimane ho visto risultati che per me sono importanti.
 

ANDREAMASE

Biker meravigliosus
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vicenza
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una da strada, una no e una via di mezzo...
si mi hanno preso un tempo di 17.8 quando ho fatto una vasca .............
..........Con questo metodo in quasi due settimane ho visto risultati che per me sono importanti.

perdonami, mi sembra tutto molto empirico...
nella piscina che frequenti probabilmente fanno corsi di nuoto, probabilmente c'è una squadretta agonistica, magari con i master (mi sono perso la tua età...) e magari ci sono anche i pre-master, una via di mezzo tra corsi avanzati e i master...

inserisciti nel gruppo a te più omogeneo, credo sia la soluzione migliore...
 

bryan46619

Biker popularis
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ho 20anni

cmnq in vasca mi ritrovo o con persone della mia età(che vanno peggio di me) o con vecchietti di 60anni e passa che hanno problemi alla schiena. Solo in una corsia ci sono 3/4 persone tra i 35/45 anni che vanno molto forte ma non posso integrami a loro perche ne saremo troppi in una corsia e poi il secondo giorno con loro non so se riuscirei a tenere quel passo. Credo che piano piano potrei sempre migliorare al momento mi accontento di quelo che ho :D

quelli della mia età alcuni sono piu veloci altri piu' lenti ma hanno tutti tempi di recupero molto alti
qualche volta faccimo delle sfide tra noi cercando di migliorarci ma il livello generale è veramente molto basso.

bhe non mi piango addosso ma è solo una visione oggettiva della situation :D anzi personalmente sono soddisfatto dei miei risultati ma posso sicuramente migliorare.
 

bryan46619

Biker popularis
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io vorrei fare un corso ma cio' mi costringerebbe a cambiare orario( e non posso farlo) oppure dovrei cambiare piscina(e anche questa ipotesi e' da scartare perche' altre piscine si trovano in luoghi ben piu lontani da casa mia).

A nessuno piace pagare un servizio e non averlo al 100%... non dico che faccio nuoto libero ma poco ci manca.
Nella vasca con me c'e un vechietto di 60 e dispari anni che va in quella piscina da quasi due anni. Quando sono arrivato andava peggio di me, poi gli ho dovuto spiegare qualcosa e già sta avendo notevoli miglioramenti. Prima questo tizio non riusciva nemmeno a fare 200mt di dorso continuo ora invece ci riesce... gli ho semplicemente detto cio che ho letto su nuotomania dopodiche ha capito il livello degli istruttori e ha iniziato a bestemmiarli e viene li' per semplice comodità(sta a due passi da casa sua).

Al momento ringrazio un sito spagnolo e nuotomania, senza di loro non avrei capito un tubo.
 
bryan: magari potresti provare una volta in un'altra piscina, perender un istruttore serio per un'ora e vedere un po'...
sicuramente è uno sbattimento e ha dei costi, ma ne puo' valer la pena...
a volte nuoto in altre piscine (anche a un'ora di macchina da me) propio per "testar" altre soluzioni di tecnica, che alla fine son sempre utili..
per il fattore fiato da dopo che ho smesso di fumare le cose son mega migliorate :)
poi potresti provare a "tirare"le subacquee
o provar a "tirar" la respirazioni, cioè ogni3 ogni 5 ogni 7 e poi a ridiscendere...
cmq vedrai che col passar del tempo (e della costanza) nel cloro il fiato viene
 

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