Piscina

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).


Tanino

Biker superis
Concordo con te, le gambe a delfino sono comunque un movimento che parte da addominali e lobari, la sgambata dovrebbe essere "quasi una conseguenza" del movimento del corpo che da' una sorta di "frustata", nello stile invece si lavora piu' con la gamba.

Questo è vero...però quando facevo nuoto agonistico per il potenziamento delle gambe ci facevano fare spesso tavola gambe delfino...poi per la biciDAmontagna non so cosa sia più indicato.
Cmq provare per credere, tavola gambe delfino è molto più faticosa di quella a gambe stile :zapalott:
 

noise

Biker velocissimus
16/5/06
2.453
1
0
38
Lucca
Visita sito
Bike
Yeti SB5.5
Questo è vero...però quando facevo nuoto agonistico per il potenziamento delle gambe ci facevano fare spesso tavola gambe delfino...poi per la biciDAmontagna non so cosa sia più indicato.
Cmq provare per credere, tavola gambe delfino è molto più faticosa di quella a gambe stile :zapalott:

Sicuramente cercherò di migliorare concentrandomi sulle gambe (proverò entrambi gli stili), da sempre il mio punto debole, mentre le braccia e in generale tutta la parte alta del corpo non mi ha mai dato problemi.

Comunque sia mi ha fatto molto piacere nelle ultime uscite vedere come fossi più fresco e meno affaticato di braccia e anche di gambe dopo un'uscita (e io giro con una front) grazie all'allenamento in piscina.
 

DOGO

Biker delirius tremens
13/7/05
11.792
11
0
Milano
Visita sito
Noise: magari hai il piede piccolo!

Io ho un modesto 41...e quando nuotavo con la tavoletta con un mio amico ero molto più lento di un mio amico che ha il 44.....Quando invece facevamo le ripetute, lo sverniciavo...
 

noise

Biker velocissimus
16/5/06
2.453
1
0
38
Lucca
Visita sito
Bike
Yeti SB5.5
Noise: magari hai il piede piccolo!

Io ho un modesto 41...e quando nuotavo con la tavoletta con un mio amico ero molto più lento di un mio amico che ha il 44.....Quando invece facevamo le ripetute, lo sverniciavo...

C'hai preso in pieno! Sono 1,84 e ho un 41,5 / 42 che è piccolo in confronto all'altezza. Con la tavoletta sono sempre stato lento mentre quando facevamo le braccia ero uno dei più veloci in squadra! :-)
 

DOGO

Biker delirius tremens
13/7/05
11.792
11
0
Milano
Visita sito
Non ce n'è: mano piccola + piede piccolo....e pare di essere un frullatore...ahahahah...

Questo è sempre stato il mio limite nel nuoto....che però è un pregio nell'altra mia passione del passato (thai boxe), visto che il pugno è + piccolo e "passa" meglio nella guardia!
 

FRANCK-MELLOW

Biker cesareus
27/4/08
1.603
0
0
44
CAGLIARI
Visita sito
quoto i precedenti interventi di dogo e lele.
gambe delfino con tavola(te lo dico con molti anni di nuoto nei master alle spalle) sono faticosi ma i muscoli delle cosce sono poco usati.per altro(come ti ha detto dogo)è meglio che fai le cose passo passo:se nn impari il movimento del delfino con un istruttore che ti corregga è piu facile che ti spacchi la schiena che non ottenere risultati sulle gambe.una volta imparato il movimento,e da adulto nn è facile,il delfino è uno stile veramente bomba!!
quindi ti consiglio:vai per gradi,inserisci esercizi per le gambe come tavoletta gambe stile,gambe rana e gambe dorso(sono importantissime).se puoi compra le pinnette.ci sono poi molte variazioni in ciascun esercizio(braccia fuori dall'acqua o stese sui fianchi ecc)ma prima è meglio iniziare dalle cose semplici.
 

DOGO

Biker delirius tremens
13/7/05
11.792
11
0
Milano
Visita sito
Grande Franck!!!

Domanda: ma sono io che sono di cristallo, o le gambe a rana (fatte bene e "schiacciando" con forza l'acqua tra le cosce), all'interno di un allenamento per la tolleranza al lattato (scatti sui 50mt/66mt), sono molto nocive per l'articolazione del ginocchio? (nel mio caso mi creano problemi anche al bicipite femorale dx, ma ho avuto una serie di infortuni a quella gambetta....).

PS: oggi in pausa pranzo sono andato in piscina (a Milano il nuoto libero obbliga ad inventarsi orari fantasiosi...altrimenti è impossibile allenarsi seriamente)...sono demolito :-)

Per chi va in bici, consiglio vivamente di suddividere l'allenamento in due parti (una volta raggiunto un livello di tecnica discreto):
- una prima parte dedicata al nuoto completo, con sviluppo di resistenza aerobica (XC) , oppure sviluppo della soglia anaerobica (Enduro), oppure sviluppo della tolleranza al lattato (DH);
- una seconda parte solo gambe con tavoletta, con 3 serie di ripetute sui 25/33 mt (recuperi dai 10 ai 40 secondi tra le ripetute, in relazione alla disciplina in MTB).
Lavoro totale c.ca 60 minuti.
 

FRANCK-MELLOW

Biker cesareus
27/4/08
1.603
0
0
44
CAGLIARI
Visita sito
Dogo per il tuo problema,2cose:
1)ti consiglio prima di fare la gambata rana con la tavoletta(in allenamento per tolleranza al lattato) ovviamente di fare stretching,ma sopratutto di non farlo come primo esercizio.la gambata rana è probabilmente la piu tecnica del nuoto,pensa che da noi in piscina(e parlo anche di atleti che giocano in a2di pallanuoto)quelli che la eseguono bene sono veramente pochi.insomma è notoriamente uno stile tecnicamente difficile.puoi provare a fare l'esercizio in modo un po diverso,cioe,senza tavoletta,mani avanti unite ai polsi,e spingi.faticherai molto di piu e andrai un bel po piu lento senza supporto della tavoletta,ma varierai la posizione e non terrai le ginocchia sempre a sforzare nella stessa posizione.
2)in fase propulsiva ricordati di non spingere con le ginocchia troppo aperte!ricorda che all'inizio i piedi devono stare piu larghi delle ginocchia e a martello.
secondo me è un problema dovuto alla spinta troppo forte che ti garantisce l'equilibrio della tavoletta.prova ad eliminarla e vedi come va.
 
  • Mi piace
Reactions: DOGO

DOGO

Biker delirius tremens
13/7/05
11.792
11
0
Milano
Visita sito
Grazie per i preziosi consigli!

Dogo per il tuo problema,2cose:
1)ti consiglio prima di fare la gambata rana con la tavoletta(in allenamento per tolleranza al lattato) ovviamente di fare stretching,ma sopratutto di non farlo come primo esercizio.la gambata rana è probabilmente la piu tecnica del nuoto,pensa che da noi in piscina(e parlo anche di atleti che giocano in a2di pallanuoto)quelli che la eseguono bene sono veramente pochi.insomma è notoriamente uno stile tecnicamente difficile.puoi provare a fare l'esercizio in modo un po diverso,cioe,senza tavoletta,mani avanti unite ai polsi,e spingi.faticherai molto di piu e andrai un bel po piu lento senza supporto della tavoletta,ma varierai la posizione e non terrai le ginocchia sempre a sforzare nella stessa posizione.

1) Di fatto non faccio mai le gambe come primo esercizio, di solito faccio un inizio per la potenza aerobica (B1), poi passo alla resistenza al lattato (c1), poi passo al picco di lattato (C2) e nella parte finale faccio solo gambe.
Tecnica rana: si...sono sicuro che sia la più difficile (osservo tanti nuotatori, e molti la fanno ancora "hold style", con la spinta basata sui piedi e non sul fatto che le gambe "comprimono l'acqua", come se fossero un soffietto per i camini (immagine strana, ma chiara per far capire la funzione delle gambe a rana, vero??? :-)).

2) in fase propulsiva ricordati di non spingere con le ginocchia troppo aperte!
No, qua non riesco a seguirti :-( come devo fare? (ma forse la risposta arriva nel seguito del tuo prezioso intervento...

2) in fase propulsiva ricordati di non spingere con le ginocchia troppo aperte!ricorda che all'inizio i piedi devono stare piu larghi delle ginocchia e a martello.
secondo me è un problema dovuto alla spinta troppo forte che ti garantisce l'equilibrio della tavoletta.prova ad eliminarla e vedi come va.

2) si, mi sa proprio che hai ragione, la tavoletta permette di imprimere "troppa forza" (ed anche il rana "completo", giusto?).
Infatt facendo rana con la tavoletta e spingendo con molta forza (concentrandomi bene sull'imprimere una spinta vigorosa nella singola ripetuta), mi rendo proprio conto della fatica che fanno gli adduttori nel comprimere l'acqua (infatti anche la velocità, nella singola ripetuta, è molto alta...)...e della pressione alla quale sono soggette le ginocchia.
Proverò a fare gambe rana senza tavoletta, in modo da avere "meno propulsione" e quindi meno pressione, giusto?
 

noise

Biker velocissimus
16/5/06
2.453
1
0
38
Lucca
Visita sito
Bike
Yeti SB5.5
quoto i precedenti interventi di dogo e lele.
gambe delfino con tavola(te lo dico con molti anni di nuoto nei master alle spalle) sono faticosi ma i muscoli delle cosce sono poco usati.per altro(come ti ha detto dogo)è meglio che fai le cose passo passo:se nn impari il movimento del delfino con un istruttore che ti corregga è piu facile che ti spacchi la schiena che non ottenere risultati sulle gambe.una volta imparato il movimento,e da adulto nn è facile,il delfino è uno stile veramente bomba!!
quindi ti consiglio:vai per gradi,inserisci esercizi per le gambe come tavoletta gambe stile,gambe rana e gambe dorso(sono importantissime).se puoi compra le pinnette.ci sono poi molte variazioni in ciascun esercizio(braccia fuori dall'acqua o stese sui fianchi ecc)ma prima è meglio iniziare dalle cose semplici.

Grazie per i consigli! Oggi sono andato anche io in piscina e ho fatto gambe stile, ora vediamo con il procedere degli allenamenti come va la situazione riflessa sulla mtb. Per la tecnica non dovrei avere grossi problemi, in quanto per un periodo sono stato in una squadra di nuoto e c'era l'allenatore a distruggerci! E' ovvio che sono passati un pò di anni e ci sta che un pò il movimento l'abbia perso ed è altrettanto ovvio che ci vorrebbe l'occhio di una persona a bordo vasca che ti corregga per essere sicuro di ciò che fai.

Mi incuriosisce l'aspetto delle pinnette. Dici che risolverebbe il mio problema del piede piccolo permettendomi di allenarmi tranquillamente anche con gambe stile (che storicamente ci metto 10 anni per fare una vasca)?
 

DOGO

Biker delirius tremens
13/7/05
11.792
11
0
Milano
Visita sito
Grazie per i consigli! Oggi sono andato anche io in piscina e ho fatto gambe stile, ora vediamo con il procedere degli allenamenti come va la situazione riflessa sulla mtb. Per la tecnica non dovrei avere grossi problemi, in quanto per un periodo sono stato in una squadra di nuoto e c'era l'allenatore a distruggerci! E' ovvio che sono passati un pò di anni e ci sta che un pò il movimento l'abbia perso ed è altrettanto ovvio che ci vorrebbe l'occhio di una persona a bordo vasca che ti corregga per essere sicuro di ciò che fai.

Mi incuriosisce l'aspetto delle pinnette. Dici che risolverebbe il mio problema del piede piccolo permettendomi di allenarmi tranquillamente anche con gambe stile (che storicamente ci metto 10 anni per fare una vasca)?

Avere minor velocità non implica allenamento "meno produttivo".
Io ho un 41...e ti assicuro che alla fine dei 33mt di ripetuta fatti alla massima velocità possibile ho l'acido lattico anche sulle orecchie :-)

Putroppo ora non posso fare rana, altrimenti mi trovavo benissimo a fare le ripetute sui 66mt: andata gambe stile a frullatore, ritorno a rana con gambe che spingono a tutta! 40 sec di riposo, e via! (tutto x 4 volte, poi 3 minunti di riposo..il tutto per 3 volte!).
Fiko!

:-)
 

noise

Biker velocissimus
16/5/06
2.453
1
0
38
Lucca
Visita sito
Bike
Yeti SB5.5
Avere minor velocità non implica allenamento "meno produttivo".
Io ho un 41...e ti assicuro che alla fine dei 33mt di ripetuta fatti alla massima velocità possibile ho l'acido lattico anche sulle orecchie :-)

Hai ragione, però è un pò come con le palette alle mani, magari riesci a far lavorare i muscoli di più di quanto tu non faresti senza. Non so...aspetto risposte dai più esperti! :-)

Putroppo ora non posso fare rana, altrimenti mi trovavo benissimo a fare le ripetute sui 66mt: andata gambe stile a frullatore, ritorno a rana con gambe che spingono a tutta! 40 sec di riposo, e via! (tutto x 4 volte, poi 3 minunti di riposo..il tutto per 3 volte!).
Fiko!

:-)

Come mai ci divertiamo a fare una cosa che ci distrugge!?!? :smile: (scherzo ovviamente!)
 

biganasso

Biker velocissimus
5/6/06
2.356
-1
0
48
genova
Visita sito
Ciao, ti rispondo da ex nuotatore agonista ed ex pallanuotista agonista il tutto per circa 15 anni.
Lasciando stare il discorso ripetute e vari tipi di recupero che a parere mio servono ma sono fini a se stesse e più che altro per fare fiato, io ti consiglio:
- imparare ad avere una nuotata fluida cercando di allungare bene la bracciata, in modo da allungare bene la muscolatura dorsale. Praticamente mantenedo la stessa velocità di gambe devi cercare di allungarti il più possibile, conta le bracciate che impieghi per fare una vasca, un buon risultato senza fretta è di circa un po' più di una bracciata a metro, per esempio in una vasca di 33 metri un buon risultato è fare una vasca con 30 bracciate
- impara ad avere diversi tipi di respirazione tipo:
- una vasca fatta con un respiro ogni bracciata
- una vasca fatta con un respiro ogni due bracciate
- una vasca fatta con un respiro ogni tre bracciate
- una vasca fatta con un respiro ogni quattro bracciate
- una vasca fatta con un respiro ogni cinque bracciate
questo ti permette di imparare ad avere un respiro ampio e che si adatta a diverse situazione. Ad esempio nella pallanuoto non sai ogni quanto ti buttano sott'acqua e quindi devi imparare ad adattarti, situazione che si adatta perfettamente ai fondi sconnessi delle salite tecniche.
- Questo metodo ti permette anche di sviluppare la muscolatura in egual modo a desta e sinistra, perchè la maggior parte della gente che nuota respira solo dal lato destro e quidi i dorsali ma soprattutto i muscoli del collo si allenano in maniera diseguale.
- se vuoi rinforzare glutei e gambe, utili per la bici, fai tante vasche con la tavoletta
- fai tante vasche facendo "la bicicletta" tenedo le braccia fuori dall'acqua.

Ovviamente cerca ogni volta di fare un vasca in più.
 

FRANCK-MELLOW

Biker cesareus
27/4/08
1.603
0
0
44
CAGLIARI
Visita sito
Grazie per i preziosi consigli!



1) Di fatto non faccio mai le gambe come primo esercizio, di solito faccio un inizio per la potenza aerobica (B1), poi passo alla resistenza al lattato (c1), poi passo al picco di lattato (C2) e nella parte finale faccio solo gambe.
Tecnica rana: si...sono sicuro che sia la più difficile (osservo tanti nuotatori, e molti la fanno ancora "hold style", con la spinta basata sui piedi e non sul fatto che le gambe "comprimono l'acqua", come se fossero un soffietto per i camini (immagine strana, ma chiara per far capire la funzione delle gambe a rana, vero??? :-)).


No, qua non riesco a seguirti :-( come devo fare? (ma forse la risposta arriva nel seguito del tuo prezioso intervento...



2) si, mi sa proprio che hai ragione, la tavoletta permette di imprimere "troppa forza" (ed anche il rana "completo", giusto?).
Infatt facendo rana con la tavoletta e spingendo con molta forza (concentrandomi bene sull'imprimere una spinta vigorosa nella singola ripetuta), mi rendo proprio conto della fatica che fanno gli adduttori nel comprimere l'acqua (infatti anche la velocità, nella singola ripetuta, è molto alta...)...e della pressione alla quale sono soggette le ginocchia.
Proverò a fare gambe rana senza tavoletta, in modo da avere "meno propulsione" e quindi meno pressione, giusto?
allora è piu difficile da dire che da fare,considera che la prima fase del movimento di gambe è quella in cui la gamba si piega con il piede che si avvicina al culo per intenderci,a questo punto il piede cambia posizione e ha la pianta che "guarda"verso l'esterno(le gambe si distendono insieme),poi ripieghi le gambe l'una verso l'altra.mentre stai spingendo pero le ginocchia non devi tenerle totalmente divaricate.
tieni presente che nella rana c'è una variazione dell asse corporeo in acqua,non si ha un allungamento costante,diciamo che si alterna l'allungamento quando c'è la fase di ritorno delle braccia al termine della bracciata e una fase in cui invece stai piu"dritto"quando tiri dentro le braccia e spingi.quindi se fai tavoletta hai solo una fase che non alterni se non al movimento di scivolamento.
se fai rana completa il movimento è quindi piu concentrato sullo scivolamento(non a caso se guardi i nuotatori professionisti ai mondiali fanno una vasca corta con circa8-9bracciate,in pratica riducono le uscite e scivolano di piu) paradossalemnte fai meno gambate ma piu potenti e scivoli.
se fai senza tavoletta,come ti ho consigliato,sei cmq obbligato a tenere il ritmo allungamento/raddrizzamento perche devi respirare e tieni anche le gambe piu sotto,questo ti porta a non fare un movimento troppo aperto e sforzare di piu,perche non hai l'equilibrio e l appoggio della tavola,ma contemporaneamente a pesare meno sull articolazione.
provaci e vediamo se funziona.
 

FRANCK-MELLOW

Biker cesareus
27/4/08
1.603
0
0
44
CAGLIARI
Visita sito
Grazie per i consigli! Oggi sono andato anche io in piscina e ho fatto gambe stile, ora vediamo con il procedere degli allenamenti come va la situazione riflessa sulla mtb. Per la tecnica non dovrei avere grossi problemi, in quanto per un periodo sono stato in una squadra di nuoto e c'era l'allenatore a distruggerci! E' ovvio che sono passati un pò di anni e ci sta che un pò il movimento l'abbia perso ed è altrettanto ovvio che ci vorrebbe l'occhio di una persona a bordo vasca che ti corregga per essere sicuro di ciò che fai.

Mi incuriosisce l'aspetto delle pinnette. Dici che risolverebbe il mio problema del piede piccolo permettendomi di allenarmi tranquillamente anche con gambe stile (che storicamente ci metto 10 anni per fare una vasca)?
le pinnette servono,puoi farle sia per le gambe fini a se stesse ma anche per imparare movimenti per diversi stili(come il delfino precedentemnte citato).
farai molta piu fatica all'inizio ma è tutto lavoro guadagnato.
ti ripeto pero che ci sono un infinita di esercizi con cui puoi variare le gambe,per farti un esempio puoi fare gambe dorso tenendo con le mani una tavoletta sopra l'addome non poggiata ma a qualche cm di distanza.
;-) vedrai che soddisfazione se riesci a terminare la vasca
 

DOGO

Biker delirius tremens
13/7/05
11.792
11
0
Milano
Visita sito
ti ripeto pero che ci sono un infinita di esercizi con cui puoi variare le gambe,per farti un esempio puoi fare gambe dorso tenendo con le mani una tavoletta sopra l'addome non poggiata ma a qualche cm di distanza.
;-) vedrai che soddisfazione se riesci a terminare la vasca

Grande!
Ci daresti altre idee??? :-)

se fai rana completa il movimento è quindi piu concentrato sullo scivolamento(non a caso se guardi i nuotatori professionisti ai mondiali fanno una vasca corta con circa8-9bracciate,in pratica riducono le uscite e scivolano di piu) paradossalemnte fai meno gambate ma piu potenti e scivoli..

E' per questo che potremmo dire che la rana attuale è "delfinata"?
Ma da quando c'è questo movimento così accentuato?
Io me ne sono accorto guardando questa estate le olimpiadi: sono rimasto sorpreso di quanto questa rana "attuale" fosse differente da quella che mi hanno "inculcato" dall'età di 5 a 15 anni (ho imparato prima a nuotare che a camminare...ahahah).


se fai senza tavoletta, come ti ho consigliato, sei cmq obbligato a tenere il ritmo allungamento/raddrizzamento perche devi respirare e tieni anche le gambe piu sotto, questo ti porta a non fare un movimento troppo aperto e sforzare di piu,perche non hai l'equilibrio e l'appoggio della tavola, ma contemporaneamente a pesare meno sull'articolazione.
provaci e vediamo se funziona.

Ci proverò lunedì (credo che potrebbe essere ok anche per il mio bicipite femorale "provato").

Ciao, ti rispondo da ex nuotatore agonista ed ex pallanuotista agonista il tutto per circa 15 anni.
Lasciando stare il discorso ripetute e vari tipi di recupero che a parere mio servono ma sono fini a se stesse e più che altro per fare fiato

Permettimi di non essere d'accordo:
- il fatto di utilizzare il nuoto come attività "allenante" per la MTB presuppone la padronanza di una tecnica discreta, altrimenti si fanno solo danni (ma questo vale per tutti le discipline "allenanti")
- accostare "ripetute -> fiato" è quantomento generico e nella maggior parte dei casi non corretto (fare ripetute, come quelle citate, finalizzate alla Tolleranza al lattato ed alla tolleranza al Picco di lattato, che coinvolgano quindi meccanismi anaerobici lattaciti è, per definizione, anaerobico...quindi con il fiato c'è bassissima correlazione).


- imparare ad avere una nuotata fluida cercando di allungare bene la bracciata, in modo da allungare bene la muscolatura dorsale. Praticamente mantenedo la stessa velocità di gambe devi cercare di allungarti il più possibile, conta le bracciate che impieghi per fare una vasca, un buon risultato senza fretta è di circa un po' più di una bracciata a metro, per esempio in una vasca di 33 metri un buon risultato è fare una vasca con 30 bracciate
- impara ad avere diversi tipi di respirazione tipo:
- una vasca fatta con un respiro ogni bracciata
- una vasca fatta con un respiro ogni due bracciate
- una vasca fatta con un respiro ogni tre bracciate
- una vasca fatta con un respiro ogni quattro bracciate
- una vasca fatta con un respiro ogni cinque bracciate
questo ti permette di imparare ad avere un respiro ampio e che si adatta a diverse situazione. Ad esempio nella pallanuoto non sai ogni quanto ti buttano sott'acqua e quindi devi imparare ad adattarti, situazione che si adatta perfettamente ai fondi sconnessi delle salite tecniche.
- Questo metodo ti permette anche di sviluppare la muscolatura in egual modo a desta e sinistra, perchè la maggior parte della gente che nuota respira solo dal lato destro e quidi i dorsali ma soprattutto i muscoli del collo si allenano in maniera diseguale.
Ovviamente cerca ogni volta di fare un vasca in più.

Consigli sicuramente ottimi!
 

FRANCK-MELLOW

Biker cesareus
27/4/08
1.603
0
0
44
CAGLIARI
Visita sito
certo se posso essere utile mi fa molto piacere.allora anzitutto per spiegarti quello che ti dicevo sopra ho trovato un video che ti fa capire come si dovrebbe fare il movimento di gamba ti metto il link:
http://www.youtube.com/watch?v=HgkTFmB7er8


questo intendevo quando ti dicevo che devi tenere le ginocchia non eccessivamente aperte.
riguardo gli esercizi quello che io ho sempre visto fare,dagli istruttori piu bravi,è fornire una certa variabilita cosi non ci si annoia.
ti interessano quelli solo per le gambe?ho piu di qualche idea bella"succosa"per la testa!!!
riguardo le ripetute ancora mi trovo d'accordo con dogo,se fatte in un certo modo possono essere utili piu che per il fiato per la resistenza.
 

FRANCK-MELLOW

Biker cesareus
27/4/08
1.603
0
0
44
CAGLIARI
Visita sito
allora ragazzi,approfitto di questi giorni passati a casa con la febbre per mettere qualche esercizio indicativo,per chi volesse allenare le gambe in piscina.
n.b.:NON è una tabella di allenamento!(solo un istruttore che vi conosca puo fornirla in base alle vostre caratteristiche fisiche e alle capacita atletiche)
quindi prendete tutto come delle semplici idee,poi sta a voi stabilire se farli in ripetuta,di continuo,con sequenze a tempo ecc,stesso discorso vale per i tempi di recupero.

esercizi per le gambe:
1)partenze:con o senza pinne,gambe stile o rana(rana senza pinne)apnea(possibilmente in prossimita del fondo) sin quando si resiste,ovviamente muovendo solo le gambe,le braccia le tenete distese in avanti e unite ai polsi!se nn riuscite a fare tutta la vasca quando salite vi fate alcune bracciate stile molto lente con le gambe che continuano a macinare veloce.
2)posizione dorso,con pinne,tenete in mano una palla,nuotate mentre palleggiate
3)abbiamo gia detto gambe stile senza tavoletta,si possono fare allo stesso modo anche quelle a rana(anche tenedo in mano il pullboy che deve stare appena sotto l'acqua)
4)gambe dorso con braccia stese lungo i fianchi o con tavoletta appoggiata sull addome(o appena sopra senza che poggi)
5)mettersi come se foste seduti,cn una tavoletta sulle gambe,senza muovere le braccia e darci dentro di gambe
6)4-5gambate stile e subito dopo una torsione competa su se stessi(alternando i lati),una sorta di movimento a "girarrosto"
tenete presente che l'uso delle pinne permette di aumentare il lavoro su bicipiti e quadricipiti femorali,quindi in genere viene vivamente consigliato.
un saluto a tutti
 

DOGO

Biker delirius tremens
13/7/05
11.792
11
0
Milano
Visita sito
GRAZIE FRANK!

Ti viene in mente qualcos'altro di simile al 3 e 4 (quindi qualcosa di semplice che non ci faccia guardare dagli "altri" come fossimo degli ufo? :-) :-) :-)

NB: qual'è la differenza tra il lavoro fatto con le gambe a stile stando sul dorso od a pancia in giù?
Da parte mia mi sembra di fare meno fatica stando sul dorso (come se producessi meno acido lattico, o come se la dinamica del gesto tecnico permetta di sopportare meglio l'accumulo di acido lattico).

Sempre in relazione al "solo gambe", bisogna fare un pò di schiumetta sull'acqua (poca poca poca), oppure va bene anche se non se ne produce affatto (ma si resta pochissimo al di sotto della soglia della produzione di schiumetta)?
Ho notato che facendo un pochino di schiumetta, si viaggi di più e si fa un volume di lavoro maggiore (parlo di ripetute sui 33mt con recupero 30'').

GRAZIEEEEEEEEE!!!!

PS: Passata la febbre???
PPS: forse questa estate sono a Cagliari!
 

Classifica mensile dislivello positivo