Intendo che il telaio da 29 scapin, come quello olympia come quello ktm e moltissimi altri sono chiare produzioni cinesi. Poi scapin ha avuto l'intuizione e non ha ordinato il classico ltk ma uno che si è visto poco.
Pinarello Dogma XC
- Creatore Discussione gatto silvestro
- Data di inizio
Intendo che il telaio da 29 scapin, come quello olympia come quello ktm e moltissimi altri sono chiare produzioni cinesi. Poi scapin ha avuto l'intuizione e non ha ordinato il classico ltk ma uno che si è visto poco.
Caro "Dogmaxc" se sai qualcosa, se lo puoi dire, illuminaci.
Perchè è strano vedere che i tuoi interventi sono solo su questo argomento...
OT: Ti chiedo se i telai top di gamma Pinarello (Dogma 2?) vengono prodotti in italia? Leggi prodotti quindi non solo verniciati o finiti giusto per mettere made in Italy. Semplice curiosità.
concordo con te.Sicuramente meglio stare, per le mtb, su case che hanno una lunga esperienza nel settore.Per la bdc anche a me piace molto la dogma. la chinarello
invece la prendo qui http://www.greatkeenbike.com/main/home/cp_detail.php?id=64&nowmenuid=12&cpath=0009:&catid=0Allegati
La legislazione VIETA l'adesivo MADE in ITALY su prodotti, NON REALIZZATI INTERAMENTE in ITALIA. Sulle BICI PINARELLO non c'è l'adesivo MADE in ITALY, quindi non capisco a cosa illudi.
Al Contrario la LEGISLAZIONE USA permette in MADE in USA anche se il prodotto è lavorato parzialmente negli USA. Quindi meditate bene quando leggete MADE IN USA sui celebrati telai a stelle e striscie! Almeno i produttori italiani non vi prendono in giro... o sbaglio?
Assolutamente nessuna allusione.
Non mi risulta che un prodotto per essere marchiato made in italy deve essere completamente prodotto in italia.
Tra l'altro Pirazzoli nella presentazione della nuova full FRM con telaio orientale ha spiegato bene il discorso.
Pronto ad essere smentito.
bah non comprerei una pinarello da strada figurarsi un mtb!!!! cosa centrano poi questi con la mtb...che tipo di esperienza possono avere? siamo qui a discutere su geometrie, angoli ecc... ci sono fior di rider profi che corrono per le marche piu' o meno famose per dare dei feedback sulle bici...... una pinarello mtb......mah........mi sa che hanno fiutato l'affare sulle 29"........... chiedo scusa se urto la sensibilità di qualcuno dicendo ciò che penso io (e una marea di altri biker nella mia zona....)
Non vedo lo "scandalo",Pinarello ha un blasone e se hanno deciso di buttarsi nella MTB in grande stile non vedo che male c'è!!
Sicuramente si sono affidati ad un progettista serio,poi se vogliamo menarla con sta storia del carbonio e della produzione orientale siamo fuori strada.
Secondo me va premiata l'idea e la voglia di credere in un mercato che a quanto pare sta dando buoni(e unici) frutti.
Anzi,spero che sfornino buoni prodotti cosi da rompere un po l'egemonia USA,e che magari si impongano anche all'estero riportando in auge i prodotti Italiani.
Sicuramente si sono affidati ad un progettista serio,poi se vogliamo menarla con sta storia del carbonio e della produzione orientale siamo fuori strada.
Secondo me va premiata l'idea e la voglia di credere in un mercato che a quanto pare sta dando buoni(e unici) frutti.
Anzi,spero che sfornino buoni prodotti cosi da rompere un po l'egemonia USA,e che magari si impongano anche all'estero riportando in auge i prodotti Italiani.
Federico FVG
Biker forumensus
Non mi risulta, almeno per il settore tessile. Si può mettere Made in Italy su prodotti in cui il 20% del costo di produzione è fatto in Italia. Quindi Prada ad esempio fa fare tutta la borsetta in Cina, poi in Italia fa attaccare le borchie e può dichiararla Made in Italy (chiaro magna magna e danno al paese da parte dei soliti politici e regolatori incompetenti)... non so se nel settore ciclo le cose sono diverse ma ne dubito fortemente
Io mi chiedo se Pinarello investe/investirà per far produrre un proprio telaio (con proprie specifiche) o se acquisterà un telaio standard e si limita a personalizzarlo. Se è il primo caso ben venga.
Ripeto che non ho nulla contro alla produzione orientale, ma non giustifico altre case che semplicemente applicando il marchio triplicano il costo del telaio acquistato direttamente.
se è così, e ti do massimo credito, mi chiedo perchè in un momento di crisi quale è questo qualche appassionato utente capace non si inventi un nuovo lavoro...acquistare telai/ruote di buona qualità dalla Cina e montarli su specifica richiesta del cliente...io non sono capace di montarmi una bici da zero ma se un mio conoscente fosse stato capace avrei ordinato tutto l'occorrente e poi gli avrei pagato le ore necessarie al montaggio.
Avrei avuto una special per me unica...
Aggiungo che ordinare molti pezzi invece che solo quelli necessari a una sola bici permette di avere prezzi senz'altro concorrenziali...
Detto questo se la mtb Dogma fosse bella e affascinante come quella da strada avrebbe i suoi sostenitori e acquirenti...per ragioni di budget sospetto di non poter essere tra quelli!!!
io per non rischiare discussioni sono andato in casa Giant... ahahhahaah.. così son sicuro che è made in china... ma è anche vero che è il più grande produttore di telai del mondo con anni e anni di esperienza sia MTb che su strada.....
beh .... qui ce ne sarebbe da discutere ....
Cannondale ha fatto fino a pochi anni fa bici realmente made in USA e quando hanno dichiarato lo spostamento della produzione è scoppiato un putiferio
lo hanno dichiarato , però ...mica taciuto
io ho avuto un LTK cinese e un Flash , prima non HM e adesso HM ...
ce n'è di differenza, in grammi , finiture, fattura , resa sul campo ... eccome se ce n'è eppure sono tutti cinesi ...
Assolutamente no. Le diciture sono 2: "made in Italy" dove a seconda del settore, il prodotto deve avere una % di prodotto "ideato, realizzato o assemblato" in Italia e 100% Made in Italy (per questo penso non servano spiegazioni). Non serve che sia realizzato interamente in Italia per avere la dicitura "made in Italy".
Detto questo, i miei interventi non criticano il prodotto. Non l'ho mai visto, come potrei? Mi lascia annichilito la strategia di presentazione... Ma d'altra parte il marketing non è il mio pane, per fortuna.
Ora restiamo in attesa di queste novità mai viste sui telai oggi in commercio
Certo ragazzi che qualcuno di voi ha un'apertura mentale pari all'angolo sterzo della sua bici. Capisco l'avversione che avete verso gli stradisti puri ma credete che marchi come pinarello, wilier ed altri se vogliono fare una MTB veramente non ne siano capaci? Con tutto il rispetto e l'ammirazione che posso avere per Gas29 ad esempio credete che questi grandi marchi non abbiano studi di progettazione un tantino più sviluppati? Che poi possono non piacervi è un'altra cosa ma giudicare prima di vedere solo perché fino ad ora hanno fatto BDC mi pare un po' riduttivo.
Sono passato ieri sera davanti alla vetrina di Treviso
Ci sono due "pina" in carbonio
Tubi massicci e carro post (mi sembrava parecchio) assimetrico con rinforzo trasversale lato freno
Ci sono due "pina" in carbonio
Tubi massicci e carro post (mi sembrava parecchio) assimetrico con rinforzo trasversale lato freno
Bravo hai detto una cosa giusta: NON NE SONO CAPACI!!!!!
ed anche sull'assemblaggio certi marchi fanno pietà, vedi rapportature e manubri... per non parlare di pesi 3000 e passa euro per front in carbo da 11,5 kg. vai sul mio profilo c'è una DEDA da 9,9 kg x 2800 euri "assemblata" da me...
Se alcuni di noi hanno un'apertura mentale chiusa, quella di alcuni che si fanno inc.... da prodotti del genere com'è? Progressisticamente aperta?
BoH, ma guarda
W lo sterzo chiuso!!!!!!!