Posizione del baricentro tra le ruote, taglia, ripartizione dei pesi tra posteriore e anteriore:
Carro con lunghezza fissa più corta possibile
O......|........O S 55/45
O......|..........O M 60/40
O......|...........O L 65/35
Carro a lunghezza variabile con la taglia
O.......|.........O S 60/40
O........|..........O M 60/40
O.........|...........O L 60/40
Il fatto è che per mantenere un rapporto ottimizzato sulla M, nelle 26" sulla S si può far stare la ruota, mentre nella L c'è spazio sprecato; sulle 29" l'ottimizzazione sulla M consente di allungare il carro sulla L senza tanto spreco, mentre sulla S rischia di non starci il ruotone, se si mantiene la proporzione.
Se si cambia questa proporzione, la percezione di reattività, di ribaltamento in salita ecc cambia di taglia in taglia: insomma, se il carro è uguale su tutte le taglie, le bici sono diverse: tanto si può trovare bene uno sulla M quanto male altri sulla L o sulla S.
Forse le differenze nella guida non sono così eclatanti da entusiasmare uno e deludere l'altro, ma non si può negare che questa differenza esista.
In questo modo l'interasse crescerebbe ulteriormente: è vero, ma se i vantaggi nella guida sono superiori agli svantaggi, il gioco vale la candela. Sennò no, ovviamente; ma questo significherebbe che nelle taglie piccole si dovrebbe sentire la necessità di avere un carro ancora più corto. o-o
È la bici che deve essere adatta al biker, non viceversa!
In realtà anche lo spessore dei tubi potrebbe variare, non solo la lunghezza di obliquo e orizzontale, se si volesse ottimizzare ogni grammo.