Cha almeno la produzione fino al 2009 aveva un idraulica piuttosto primitiva......comunque aldilà del fatto che pesa molto sarebbe interessante sapere quanto è rigida. Per conto mio la vedo molto simile come prestazioni alla 44.
Ho letto un po' di pareri di chi l'ha usata (cfr. MTBR) e pare che non brilli per robustezza. Concordo con Pedro sul fatto che sia sovrapponibile alla Mz 44.
ma per collaudare le geometrie di una bici con escursione posteriore maggiore di 140mm, non sarebbe una soluzione accettabile? Aspettando una forca migliore...
Fare un riporto di saldatura sulla parte superiore dell'archetto è possibile (ho già sottomano un artigiano in grado di lavorare sulla lega di magnesio con tecniche allo stato dell'arte) a patto di rispettare gli ingombri (non farlo sbattere contro la testa quando va a fondo corsa), soprattutto sulla faccia post.
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Dalle simulazioni effettuate non ho rilevato problemi di contatti indesiderati; d'altronde la distanza tra testa ed archetto rimane inalterata, si da' solo piu' spazio alla ruota, quindi non c'è necessità, da questo punto di vista, di limitare l'escursione. Il problema è di mantenere la distanza tra battuta del tubo di sterzo e asse ruote entro i limiti di progetto del telaio, a meno che non si desideri rilassare l'angolo di sterzo ma aumentando, ovviamente, l'altezza dell'avantreno e, di conseguenza, del MC. Ho provato a valutare la possibilità che la ruota arrivi a toccare il tubo obliquo ma, almeno sulla carta, col tubo a "S", non ci sono problemi. Comunque mi riservo di fare tutte le prove del caso dal vivo. Poi vi farò sapere.Le RS, come ha già detto Francesco, hanno l'archetto piu' basso.
Per quanto riguarda il comportamento dinamico, essendo il peso della mia ruota ant. di solo un etto maggiore rispetto alla 26 della Nomad, non mi aspetto sorprese: d'altronde vedo in giro molte 26ers con Talas 36 e ruote ben piu' pesanti...
Ottima notizia!
Credevo che quella lega di magnesio fosse un handicap insormontabile al di fuori di lavorazioni di grandi aziende specializzate.
Se hai la possibilità di fare questo esperimento, tienici aggiornatissimi! Quell'artigiano potrebbe trovarsi molto indaffarato, se il risultato è soddisfacente!
- Sull'aprire l'angolo di sterzo non mi preoccuperei molto... o meglio, bisogna guardare da quanto si parte e quanto si va ad ottenere con il forcellone. Se non si passano i 67°, penso sia un angolo ancora ben guidabile, "rassicurante".
- Sull'innalzamento del moviemento centrale, stesso discorso: bisogna vedere da quanto si parte e quanto diventa alto. In termini assoluti non si può dire che sia "troppo alto", senza sapere su quale bici si monta la forcellona.
- Sull'interferenza tra ruota e tubo obliquo, beh, se è un telaio 29er, che l'escursione della forca sia di 100 o 180mm poco importa, se la piastra ci passa, perché cmq il fondocorsa di una da 100mm è uguale a quello di una da 180! solo che la ruota parte da più lontano, ma il punto di minimo è identico.
C'è qualcosa che non quadra.
Una 36/160 ha 160 mm di escursione, ed occorre limitarne la corsa per evitare che a fondo corsa la gomma tocchi la testa con le conseguenze facilmente immaginabili. La differenza di raggio è nominalmente circa 1,5" ed in effetti di circa 30 mm. Quindi 160-30 = 130. Da dove vengono questi 20 mm aggiuntivi?
assi interni allungati? testa più in alto di quanto calcolato?
Voglio dire, se così fosse, perchè nessuno ne ha approfittato per portarla a 180?
obiezione giustissima, ma anch'io...
Credevo che stessero usando la nuova talas da 180...
Ma qualche tampone va messo, altrimenti dubito che, con la massima ottimizzazione degli spazi a cui mira FOX per contenere la lunghezza totale della forca, ci siano 3cm di franco libero tra la ruota da 26" e la crociera quando la forca è a pacco.
Non vorrei dire castronerie ma questo accade sulle forcelle senza archetto tipo Shiver, Lefty ecc ecc in cui il riferimento di cui bisogna tener conto è il tubo di sterzo. Nella Fox in cui la ruota da 29, dopo aver limato l'archetto, entra sotto il monolite foderi/archetto come una normale 26, non c'è bisogno di limitare nulla. A mio avviso l'unica accortezza è quella di verificare che la ruota alla massima escursione non tocchi l'obliquo del telaio.
se una forca a steli rovesciati da 26" può fare 120mm, ad esempio, e non la limiti quando ci monti la ruota da 29", farà ancora 120mm e a pacco FORSE tocca il tubo obliquo, ma di SICURO si impianta sulla crociera, con frontflip garantito!
Nessuna forca è mai stata costruita lasciando liberi così tanti mm da consentire un cambio di diametro della ruota senza accorgimenti.