Ho letto la posizione del parco del Beigua.
Tutto vero quel che dice, che serve un controllo attivo e dinamico sugli allevamenti, che gli enti preposti sono molto in difficoltà ed estremamente sotto organico (ahimé, lo posso confermare in prima persona).
Però.
C'è un però.
Al di là del "benaltrismo" (stavolta non detto in maniera negativa, che come ho scritto sopra, condivido pure), quale è la proposta che hanno come ente parco come monitoraggio dentro al loro territorio?
Un conto è guardare nel recinto degli altri e sentenziare su quello, un altro è proporre qualcosa che il proprio orticello lo riguarda.