News Peste suina in Liguria e Piemonte: conseguenze per la MTB

NenaGT89 · 14/1/22

Altrove stavo leggendo che una spiegazione plausibile sia il rischio di pestare qualche "residuato organico" infetto, anche piccole porzioni che però possono essere sparse lungo un sentiero o, peggio ancora, turisti che magari vanno in località lontane e poi... diffondono in quel modo. Per quanto si possano pulire suole degli scarponcini e gomme delle MTB, la disinfezione del virus non si fa proprio così facilmente (es.: chi passerebbe soluzioni idroalcoliche sulle gomme?).

Non sto giustificando o dando contro a niente... sto cercando soltanto di capire il perché dell'ordinanza.

chamaruco · 14/1/22

Per capire c’è un video nella prima pagina

BOGIA NEN · 14/1/22

NenaGT89 ha scritto:
Altrove stavo leggendo che una spiegazione plausibile sia il rischio di pestare qualche "residuato organico" infetto, anche piccole porzioni che però possono essere sparse lungo un sentiero o, peggio ancora, turisti che magari vanno in località lontane e poi... diffondono in quel modo. Per quanto si possano pulire suole degli scarponcini e gomme delle MTB, la disinfezione del virus non si fa proprio così facilmente (es.: chi passerebbe soluzioni idroalcoliche sulle gomme?).

Non sto giustificando o dando contro a niente... sto cercando soltanto di capire il perché dell'ordinanza.

Esatto ma il problema è quello che dicevo prima… quando il soggetto veicolo dell’infezione è libero di andare ovunque ti preoccupi dei residui organici? Ergo se pesto una carcassa o deiezioni di cinghiale? Scusate ma quante merde di cinghiale o carcasse avete pestato in questi anni???

torakiki.gt · 14/1/22

Tranquilli, ho fonti certe che abbiano già pronto un vaccino x maiali...!
Lo stanno già testando sulle persone da un anno e i risultati sono incoraggianti..!

bonny92 · 14/1/22

BOGIA NEN ha scritto:
Esatto ma il problema è quello che dicevo prima… quando il soggetto veicolo dell’infezione è libero di andare ovunque ti preoccupi dei residui organici? Ergo se pesto una carcassa o deiezioni di cinghiale? Scusate ma quante merde di cinghiale o carcasse avete pestato in questi anni???

Di merde negli ultimi 2 anni se ne sono pestate parecchie, anche qui sul forum

NenaGT89 · 14/1/22

BOGIA NEN ha scritto:
Esatto ma il problema è quello che dicevo prima… quando il soggetto veicolo dell’infezione è libero di andare ovunque ti preoccupi dei residui organici? Ergo se pesto una carcassa o deiezioni di cinghiale? Scusate ma quante merde di cinghiale o carcasse avete pestato in questi anni???

Pestata no (per quanto si possa vedere, sai mai se sono sotto a delle foglie), ma vista più di una volta sì.

Gianz · 14/1/22

chamaruco ha scritto:
Per capire c’è un video nella prima pagina

Video interessante, grazie per la condivisione.

Però a questo punto mi chiedo: una volta che il virus è diffuso sul territorio immagino che sradicarlo sarà praticamente impossibile, viste le possibilità di contaminazione anche a mesi dall'ultimo caso.
In tal caso... le regole non dovrebbero esser più stringenti per chi gestisce gli allevamenti? Che poi ci sia la peste suina in giro, ok, sterminerà i cinghiali (sempre che il virus non muti e non riesca a fare il salto da noi...), ma se uno segue dei protocolli per la gestione dell'allevamento, beh, dovrebbe scongiurare il rischio di infezioni (che so: non usare le calzature ed i capi di vestiario che usi all'esterno, non permettere l'ingresso ai non addetti, non importare maiali da zone contaminate, abbattere quelli malati esistenti e, purtroppo, tutti quelli con cui sono venuti a contatto, eliminare mangimi infetti).
Per quanto riguarda i cinghiali, magari è la volta che si risolve, da solo, un problema sempre più preoccupante, riportando equilibrio nelle popolazioni locali di quello che sta diventando un problema per agricoltori e non solo...

NenaGT89 · 14/1/22

Gianz ha scritto:
Video interessante, grazie per la condivisione.

Però a questo punto mi chiedo: una volta che il virus è diffuso sul territorio immagino che sradicarlo sarà praticamente impossibile, viste le possibilità di contaminazione anche a mesi dall'ultimo caso.
In tal caso... le regole non dovrebbero esser più stringenti per chi gestisce gli allevamenti? Che poi ci sia la peste suina in giro, ok, sterminerà i cinghiali (sempre che il virus non muti e non riesca a fare il salto da noi...), ma se uno segue dei protocolli per la gestione dell'allevamento, beh, dovrebbe scongiurare il rischio di infezioni (che so: non usare le calzature ed i capi di vestiario che usi all'esterno, non permettere l'ingresso ai non addetti, non importare maiali da zone contaminate, abbattere quelli malati esistenti e, purtroppo, tutti quelli con cui sono venuti a contatto, eliminare mangimi infetti).
Per quanto riguarda i cinghiali, magari è la volta che si risolve, da solo, un problema sempre più preoccupante, riportando equilibrio nelle popolazioni locali di quello che sta diventando un problema per agricoltori e non solo...

Gli allevamenti non sono sempre quelli intensivi, al chiuso. Ci sono anche gli allevamenti allo stato brado.
Una volta che viene infettato un maiale di un allevamento, l'epidemia si propaga abbastanza rapidamente, ed è altrettanto facile che si abbattano tutti i maiali.

NenaGT89 · 14/1/22

Ad esempio... prendo come esempio questo agriturismo, ma viene scritto che si sono incrociati pure con i cinghiali proprio perché allo stato brado.

Suini allo stato brado

www.agriturismoilporcellino.com

BOGIA NEN · 14/1/22

NenaGT89 ha scritto:
Gli allevamenti non sono sempre quelli intensivi, al chiuso. Ci sono anche gli allevamenti allo stato brado.
Una volta che viene infettato un maiale di un allevamento, l'epidemia si propaga abbastanza rapidamente, ed è altrettanto facile che si abbattano tutti i maiali.

Diciamo che nel piccolo anche a livello di eventuali risarcimenti o rimborsi per capi perduti sarebbe più gestibile. Nell’intensivo sarebbe un disastro immane. Se poi ci metti certi allevamenti con condizioni assurde puoi immaginare… e anche qui consulenti e ministero dov’erano quando bisognava vigilare?

NenaGT89 · 14/1/22

BOGIA NEN ha scritto:
Diciamo che nel piccolo anche a livello di eventuali risarcimenti o rimborsi per capi perduti sarebbe più gestibile. Nell’intensivo sarebbe un disastro immane. Se poi ci metti certi allevamenti con condizioni assurde puoi immaginare… e anche qui consulenti e ministero dov’erano quando bisognava vigilare?

Sempre detto... ho iniziato a cambiare personalmente rotta, cercando di acquistare uova del vicino di casa col pollaio o da allevamento all'aperto, o comunque evitando quando posso dalla GdA.
Che comunque rispetto a tanti stati esteri, in Italia a livello di leggi e normative sulla salute degli animali d'allevamento siamo messi "meglio". Non propriamente bene, ma "meglio"...

084 · 14/1/22

No ma io non ho parole..
Ma almeno avete idea di cosa sia la peste suina africana? Quale sia la sua eziologia?
Io no..e per questo tendo a fidarmi di chi ne sa più di me..tipo chi legifera in merito..sarò scemo io.
Mio nonno mi raccontava che quando c'erano stati casi nella bassa parmense, chi aveva allevamenti stava in QUARANTENA (neanche il casaro poteva entrare..), nessuno poteva entrare/uscire dalla proprietà se non i componenti del nucleo famigliare per necessità.
Se un capo dell'allevamento contraeva la PSA TUTTI i capi dovevano essere abbattuti e le carcasse distrutte.
Pensa cosa vorrebbe dire per il tessuto economico il diffondersi massiccio dell'epidemia...
E qui si sta a discutere di lobby, di indotto economico generato dai bikers, dello "ecco e adesso come faccio senza la MIA pedalata settimanale"...ma veramente? Ma boh.
Quello che ci vedo io in certi commenti è solo egoismo allo stato puro, della serie che c***o me ne frega del resto, basta che non mi tocchi il mio orticello e i miei hobby.

Arzi71 · 14/1/22

Gianz ha scritto:
Rimane infine da capire come possano garantire l'attuabilità di questo decreto: metteranno un controllore per sentiero? Ci sono zone dove non passa un'anima per km quadrati...

Non vorrei sbagliare ma a Genova, dopo il crollo del ponte, ci sono state numerose assunzioni di vigili urbani, quindi le risorse potenzialmente potrebbero esserci.
Sinceramente un po' di controlli random me li aspetto, con qualche pattuglia di vigili o carabinieri che gira sulle strade di accesso ai sentieri.
Poi che ci sia anche un controllo direttamente sui sentieri la vedo più complicata.
Comunque circola già voce di pattugliamenti previsti per il fine settimana in zona passo del Faiallo...

NenaGT89 · 14/1/22

Gv84 ha scritto:
No ma io non ho parole..
Ma almeno avete idea di cosa sia la peste suina africana? Quale sia la sua eziologia?
Io no..e per questo tendo a fidarmi di chi ne sa più di me..tipo chi legifera in merito..sarò scemo io.
Mio nonno mi raccontava che quando c'erano stati casi nella bassa parmense, chi aveva allevamenti stava in QUARANTENA (neanche il casaro poteva entrare..), nessuno poteva entrare/uscire dalla proprietà se non i componenti del nucleo famigliare per necessità.
Se un capo dell'allevamento contraeva la PSA TUTTI i capi dovevano essere abbattuti e le carcasse distrutte.
Pensa cosa vorrebbe dire per il tessuto economico il diffondersi massiccio dell'epidemia...
E qui si sta a discutere di lobby, di indotto economico generato dai bikers, dello "ecco e adesso come faccio senza la MIA pedalata settimanale"...ma veramente? Ma boh.
Quello che ci vedo io in certi commenti è solo egoismo allo stato puro, della serie che c***o me ne frega del resto, basta che non mi tocchi il mio orticello e i miei hobby.

In realtà per l'aviaria continua ancora adesso, il veronese è pieno zeppo di focolai di aviaria.

BOGIA NEN · 14/1/22

Gv84 ha scritto:
No ma io non ho parole..
Ma almeno avete idea di cosa sia la peste suina africana? Quale sia la sua eziologia?
Io no..e per questo tendo a fidarmi di chi ne sa più di me..tipo chi legifera in merito..sarò scemo io.
Mio nonno mi raccontava che quando c'erano stati casi nella bassa parmense, chi aveva allevamenti stava in QUARANTENA (neanche il casaro poteva entrare..), nessuno poteva entrare/uscire dalla proprietà se non i componenti del nucleo famigliare per necessità.
Se un capo dell'allevamento contraeva la PSA TUTTI i capi dovevano essere abbattuti e le carcasse distrutte.
Pensa cosa vorrebbe dire per il tessuto economico il diffondersi massiccio dell'epidemia...
E qui si sta a discutere di lobby, di indotto economico generato dai bikers, dello "ecco e adesso come faccio senza la MIA pedalata settimanale"...ma veramente? Ma boh.
Quello che ci vedo io in certi commenti è solo egoismo allo stato puro, della serie che c***o me ne frega del resto, basta che non mi tocchi il mio orticello e i miei hobby.

Semplicemente si sta discutendo di cosa c’entri vietare certe cose di fronte al problema…

Vietto · 14/1/22

Arzi71 ha scritto:
Non vorrei sbagliare ma a Genova, dopo il crollo del ponte, ci sono state numerose assunzioni di vigili urbani, quindi le risorse potenzialmente potrebbero esserci.
Sinceramente un po' di controlli random me li aspetto, con qualche pattuglia di vigili o carabinieri che gira sulle strade di accesso ai sentieri.
Poi che ci sia anche un controllo direttamente sui sentieri la vedo più complicata.
Comunque circola già voce di pattugliamenti previsti per il fine settimana in zona passo del Faiallo...

domani mi aspetto già i vigili o i carabinieri parcheggiate sull'H del righi!!

Gianz · 14/1/22

Arzi71 ha scritto:
Non vorrei sbagliare ma a Genova, dopo il crollo del ponte, ci sono state numerose assunzioni di vigili urbani, quindi le risorse potenzialmente potrebbero esserci.
Sinceramente un po' di controlli random me li aspetto, con qualche pattuglia di vigili o carabinieri che gira sulle strade di accesso ai sentieri.
Poi che ci sia anche un controllo direttamente sui sentieri la vedo più complicata.
Comunque circola già voce di pattugliamenti previsti per il fine settimana in zona passo del Faiallo...

Si, ma avrai sempre una copertura del tutto inadeguata. Che so, qui in zona dove abito, alto vicentino, ci sono più sentieri che carabinieri forestali che in tutta la nazione. Si, puoi blindare certe zone frequentatissime.
Ripeto: dovrebbero dare un giro di controlli sugli allevamenti, e su chi li gestisce, visto il loro impatto generale.
Non credo che siano così tanti i bikers e gli escursionisti che verranno poi mai a contatto con maiali d'allevamento. Il virus già sta girando, la natura provvederà da sola ad abbassare il numero di cinghiali infetti. L'uomo dovrebbe pensare a ridurre solo dove serve, altrimenti rischi di paralizzare interi settori per il beneplacido di 4 gatti.

084 · 14/1/22

BOGIA NEN ha scritto:
Semplicemente si sta discutendo di cosa c’entri vietare certe cose di fronte al problema…

Discutere con quale scopo?
No perchè io a parte il "piove, governo ladro" diffuso, di costruttivo vedo solo i pdf dell'ordinanza e la mappa dai comuni interessati....

Gianz · 14/1/22

NenaGT89 ha scritto:
Gli allevamenti non sono sempre quelli intensivi, al chiuso. Ci sono anche gli allevamenti allo stato brado.
Una volta che viene infettato un maiale di un allevamento, l'epidemia si propaga abbastanza rapidamente, ed è altrettanto facile che si abbattano tutti i maiali.

Yep... non dico di chiuderli, ma quanto meno recintare l'area. Costa? Si, certo, ma quanto ti costerà paralizzare interi settori produttivi di un paese (al solito: turismo e svago)?

pistola74 · 14/1/22

NenaGT89 ha scritto:
Altrove stavo leggendo che una spiegazione plausibile sia il rischio di pestare qualche "residuato organico" infetto, anche piccole porzioni che però possono essere sparse lungo un sentiero o, peggio ancora, turisti che magari vanno in località lontane e poi... diffondono in quel modo. Per quanto si possano pulire suole degli scarponcini e gomme delle MTB, la disinfezione del virus non si fa proprio così facilmente (es.: chi passerebbe soluzioni idroalcoliche sulle gomme?).

Non sto giustificando o dando contro a niente... sto cercando soltanto di capire il perché dell'ordinanza.

Questo credo sia il giusto modo per essere critici, ipotizzare che alla base di una decisione ci sia stata una riflessione basata su evidenze scientifiche; poi è giusto avere dei dubbi sulle decisioni che sono state prese, ma dire (o far intendere) che chi le ha prese è un inetto, incapace ed incompetente, questo mi sembra un pò troppo facile e populista! Tutti soci del sistema!!!

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