News Peste suina in Liguria e Piemonte: conseguenze per la MTB

fafnir · 14/1/22

BOGIA NEN ha scritto:
E affossano per 6mesi tutte le attività della zona legate all’escursionismo…

Io li segherei tutti per legge non è possibile che queste attività indecenti continuino indisturbate a farne di tutti i colori, la carne deve essere meno e deve costare di più. È ovvio che nelle condizioni ignobili di un allevamento la peste suina è un problema, lo prende uno e la prendono tutti, il problema sono le condizioni tant'è che sti animali devono solo essere portati al giorno della macellazione. Gli auguri che la peste raggiunga tutti come l'aviaria ha raggiunto le centinaia di migliaia di galline in un allevamento vicino casa mia.

Lo dico da amante della carne

bonny92 · 14/1/22

Comunque a questo punto mi aspetto che i 20 biker dell'altro thread che si sono rotolati nel fango per poi chiamare la protezione civile vengano abbattuti essendo loro simili, è una questione sanitaria.

BOGIA NEN · 14/1/22

Mandarin ha scritto:
Aspetta un attimo...Dove l'hai sentito che da due stagioni la caccia è limitata?

Quando hanno introdotto le zone colorate, prima che si chiarisse che l'attività sportiva era consentita i cacciatori erano gli unici che potevano girare illimitatamente!

Per non dire dello scorso autunno che sia in Lombardia che in Liguria ho assistito a battute di caccia che erano delle vere e proprie esecuzioni con squadre di decine e decine di cacciatori.

Prima e seconda ondata è stata fortemente limitata per lockdown e varie limitazioni di spostamenti dovute alle zone rosse

BOGIA NEN · 14/1/22

pistola74 ha scritto:
Scusami, sei un "addetto ai lavori"? Perché se non è così quello che non capisco è come mai persone che fanno tutt'altro nella vita pretendano di saperne di più di chi è un professionista nel settore, e probabilmente ha una visione più completa del problema... Io, se porto la macchina dal meccanico, non pretendo di insegnargli il lavoro... Cosa che è un po' quello che sta accadendo di questi tempi in altri ambiti.... Poi è ovvio, tutto è perfettibile, mi a se hanno preso una decisione del genere, anche molto scomoda per gli interessi di molti, credo che abbiano avuto le loro giustificate ragioni!

Vivo nella zona e il bosco lo conosco abbastanza. Quanto ho detto è sotto il naso di tutti è ovvio che dove non ci sia attività umana branchi di animali si spostino più facilmente… non serve comunque un addetto ai lavori per arrivarci… poi guardo chi è ministro e vedo Speranza… allora capisco…era la stessa persona che vietava di passeggiare nei boschi DA SOLI per limitare i contagi… ricordi?

VINS61 · 14/1/22

picca ha scritto:
Ammiro la tua volontà di spiegare certi concetti (trall'altro banali)...ma con certa gente (vedi sopra) è veramente fiato sprecato. La via del populismo ipergrossolano è sempre quella più comoda.

se tu sapessi come si entra in una porcilaia da allevamento capiresti un pochino meglio come funziona la disinfestazione
mezzi e persone e come ti vesti
avete un idea di quanti km mediamente fa un cinghiale e dove va (visto che viene sulle porte delle case ) ogni giorno
va per strada e ovunque va nei fiumi sulle sponde dei laghi nei fossi di irrigazione ...se peste è così contagiosa è già ovunque
comunque chiudere i boschi agli umani e lasciare liberi i cinghiali senza piani seri di contenimento e abbattimento di massa
è inutile
prima di fare i mestrini politicamente corretti e dare dei populisti ci vuole almeno la competenza base in materia

NenaGT89 · 14/1/22

BOGIA NEN ha scritto:
Ok ma cosa centrano le escursioni? Posso capire che gestire i piani di abbattimento non sia semplice ma prendere decisioni ad cazzum così no… come quando vietavano le uscite in solitaria nel primo lockdown… ci hanno messo un anno a capire che era una stronzata

Le escursioni a piedi secondo me non hanno senso di essere limitate, forse più "ragionevole" (lo metto fra virgolette perché ho qualche dubbio) perché probabilmente chi scende a cannone ha più possibilità di spaventare il cinghiale? Ma non credo neanche sia giusto neppure quello... Come ho detto prima, è complessa la situazione e mi piacerebbe capire meglio il perché di questo divieto. Non la considero né giusta né sbagliata non avendo elementi per valutare. Vado a ipotesi...

BOGIA NEN · 14/1/22

NenaGT89 ha scritto:
Le escursioni a piedi secondo me non hanno senso di essere limitate, forse più "ragionevole" (lo metto fra virgolette perché ho qualche dubbio) perché probabilmente chi scende a cannone ha più possibilità di spaventare il cinghiale? Ma non credo neanche sia giusto neppure quello... Come ho detto prima, è complessa la situazione e mi piacerebbe capire meglio il perché di questo divieto. Non la considero né giusta né sbagliata non avendo elementi per valutare. Vado a ipotesi...

Può avere un minimo senso a livello di diffusione tramite gomme/suole scarpe… il problema come diceva @VINS61 che si ha a che fare con un animale che vaga per kilometri…quindi la soluzione va a prendere una parte infinitesimale del problema… devono solo far vedere di fare qualcosa… già visto…

pistola74 · 14/1/22

BOGIA NEN ha scritto:
Vivo nella zona e il bosco lo conosco abbastanza. Quanto ho detto è sotto il naso di tutti è ovvio che dove non ci sia attività umana branchi di animali si spostino più facilmente… non serve comunque un addetto ai lavori per arrivarci… poi guardo chi è ministro e vedo Speranza… allora capisco…era la stessa persona che vietava di passeggiare nei boschi DA SOLI per limitare i contagi… ricordi?

Anch'io non abito in città, abito in un paese ai piedi delle Dolomiti, e comunque non pretendo di insegnare il lavoro a chi lo fa di professione, e sono un sanitario.... X quel che riguarda il ministro della salute : le decisioni non le prende lui unilateralmente ma si avvale del parere tecnico di professionisti....anche a me sembrava una cagata non poter uscire nei boschi vicino casa durante il lockdown, ma inizialmente creare distinzione tra la popolazione a seconda di dove si abitava credo potesse diventare difficile e pericoloso, il messaggio doveva essere uno e chiaro! Comunque fine, siamo fuori contesto e, come ho capito da tempo, l' opinione non la si cambia, è più facile lamentarsi e forse, a qualcuno, da anche più soddisfazione!

NenaGT89 · 14/1/22

BOGIA NEN ha scritto:
Può avere un minimo senso a livello di diffusione tramite gomme/suole scarpe… il problema come diceva @VINS61 che si ha a che fare con un animale che vaga per kilometri…quindi la soluzione va a prendere una parte infinitesimale del problema… devono solo far vedere di fare qualcosa… già visto…

Sì a livello di propagazione, so che alcuni parchi hanno avuto dei problemi di infezioni in specie ittiche con diffusione attraverso l'acqua, quindi divieto di entrare in fiumi e laghi, fare guadi, etc. Verosimilmente potrebbe accadere con l'abbeveraggio, forse.

BOGIA NEN · 14/1/22

pistola74 ha scritto:
Anch'io non abito in città, abito in un paese ai piedi delle Dolomiti, e comunque non pretendo di insegnare il lavoro a chi lo fa di professione, e sono un sanitario.... X quel che riguarda il ministro della salute : le decisioni non le prende lui unilateralmente ma si avvale del parere tecnico professionisti....anche a me sembrava una cagata non poter uscire nei boschi vicino casa durante il lockdown, ma inizialmente creare distinzione tra la popolazione a seconda di dove si abitava credo potesse diventare difficile e pericoloso, il messaggio doveva essere uno e chiaro! Comunque fine, siamo fuori contesto e, come ho capito da tempo, l' opinione non la si cambia, è più facile lamentarsi e forse, a qualcuno, da anche più soddisfazione!

Ok mi spieghi perfavore quanto possa influire quello che calpesto con ruote o scarpe rispetto a quello che può veicolare direttamente un branco di cinghiali libero di vagare indisturbato?

BOGIA NEN · 14/1/22

pistola74 ha scritto:
Anch'io non abito in città, abito in un paese ai piedi delle Dolomiti, e comunque non pretendo di insegnare il lavoro a chi lo fa di professione, e sono un sanitario.... X quel che riguarda il ministro della salute : le decisioni non le prende lui unilateralmente ma si avvale del parere tecnico professionisti....anche a me sembrava una cagata non poter uscire nei boschi vicino casa durante il lockdown, ma inizialmente creare distinzione tra la popolazione a seconda di dove si abitava credo potesse diventare difficile e pericoloso, il messaggio doveva essere uno e chiaro! Comunque fine, siamo fuori contesto e, come ho capito da tempo, l' opinione non la si cambia, è più facile lamentarsi e forse, a qualcuno, da anche più soddisfazione!

Se abiti in quella zona, ti ricordi quanto si avvicinava la fauna selvatica agli abitati senza nessuno in giro? Ora non ti sembra assurdo aumentare le possibilità che un branco si avvicini ad un allevamento perchè improvvisamente tutto il territorio è a sua completa disposizione?

VINS61 · 14/1/22

NenaGT89 ha scritto:
Sì a livello di propagazione, so che alcuni parchi hanno avuto dei problemi di infezioni in specie ittiche con diffusione attraverso l'acqua, quindi divieto di entrare in fiumi e laghi, fare guadi, etc. Verosimilmente potrebbe accadere con l'abbeveraggio, forse.

La soluzione sta solo negli abbattimenti e contenimenti di massa da effettuare in anni successivi senza indugi e ben programmando
Certo che se come è successo in Piemonte si vieta di sparare con il fucile rigato dalle altane diventa impossibile fare qualsiasi altro ragionamento sugli abbattimenti selettivi

BOGIA NEN · 14/1/22

VINS61 ha scritto:
La soluzione sta solo negli abbattimenti e contenimenti di massa da effettuare in anni successivi senza indugi e ben programmando
Certo che se come è successo in Piemonte si vieta di sparare con il fucile rigato dalle altane diventa impossibile fare qualsiasi altro ragionamento sugli abbattimenti selettivi

Eh sì capisci che ne ammazzi troppi… non è ‘’sportivo’’ con la canna rigata…. Poi che garantisca più precisione e meno sofferenze all’animale l’animalbuonista non lo sa… come d’altronde cosa sia la canna rigata…e si arriva al punto che per tutelare gli allevamenti porcheria ti chiudono i boschi… ma va bene così…

Vietto · 14/1/22

il problema che f più ridere qui a genova è che i cinghiali li abbiamo in spiaggia, quindi ... tutti chiusi in casa???

NenaGT89 · 14/1/22

Vietto ha scritto:
il problema che f più ridere qui a genova è che i cinghiali li abbiamo in spiaggia, quindi ... tutti chiusi in casa???

Se i genovesi la smettessero di dar da mangiare ai cinghiali, magari tornerebbero anche a procacciarsi il cibo nel bosco.
O evitare di lasciare la spazzatura fuori dai contenitori.
Stessa cosa che vale per i gabbiani, a Spezia città è pieno e iniziano ad esserci cinghiali, a Portovenere ci sono.

pistola74 · 14/1/22

BOGIA NEN ha scritto:
Eh sì capisci che ne ammazzi troppi… non è ‘’sportivo’’ con la canna rigata…. Poi che garantisca più precisione e meno sofferenze all’animale l’animalbuonista non lo sa… come d’altronde cosa sia la canna rigata…e si arriva al punto che per tutelare gli allevamenti porcheria ti chiudono i boschi… ma va bene così…

Da come scrivi immagino tu sia un cacciatore o un "simpatizzante" della caccia, e questo mi fa capire alcune tue opinioni/idee (non vuole essere un giudizio, sia chiaro!), comunque ribadisco quello che ho già scritto, non sono un un professionista in quel ambito e quindi non pretendo di insegnare il lavoro a chi lo è...come invece accade spesso a noi che lavoriamo in sanità.

Eandrea75 · 14/1/22

Prima il Ponte poi il Covid e adesso questa.... Poi dicono di non imprecare...

BOGIA NEN · 14/1/22

pistola74 ha scritto:
Da come scrivi immagino tu sia un cacciatore o un "simpatizzante" della caccia, e questo mi fa capire alcune tue opinioni/idee (non vuole essere un giudizio, sia chiaro!), comunque ribadisco quello che ho già scritto, non sono un un professionista in quel ambito e quindi non pretendo di insegnare il lavoro a chi lo è...come invece accade spesso a noi che lavoriamo in sanità.

Non pratico e non ‘’simpatizzo’’in alcun modo…. Ripeto quando stai tanto a contatto con la natura capisci certe dinamiche…e ti dico che queste soluzioni sono specchi per le allodole per dimostrare di intervenire in qualche modo…

picca · 14/1/22

VINS61 ha scritto:
se tu sapessi come si entra in una porcilaia da allevamento capiresti un pochino meglio come funziona la disinfestazione
mezzi e persone e come ti vesti
avete un idea di quanti km mediamente fa un cinghiale e dove va (visto che viene sulle porte delle case ) ogni giorno
va per strada e ovunque va nei fiumi sulle sponde dei laghi nei fossi di irrigazione ...se peste è così contagiosa è già ovunque
comunque chiudere i boschi agli umani e lasciare liberi i cinghiali senza piani seri di contenimento e abbattimento di massa
è inutile
prima di fare i mestrini politicamente corretti e dare dei populisti ci vuole almeno la competenza base in materia

Ora stai argomentando.

Prima hai fatto un discorso a cazz tirando in ballo vaccini, covid e le solite cagate.

Mi pare ci sia una bella differenza.

pistola74 · 14/1/22

BOGIA NEN ha scritto:
Non pratico e non ‘’simpatizzo’’in alcun modo…. Ripeto quando stai tanto a contatto con la natura capisci certe dinamiche…e ti dico che queste soluzioni sono specchi per le allodole per dimostrare di intervenire in qualche modo…

Ne sei così sicuro che non posso che crederti! Torniamo a quello che ho scritto prima...

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