News Peste suina in Liguria e Piemonte: conseguenze per la MTB

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Non va bene proprio per niente, io giro lo stesso, mi infilo in sentieri abbastanza defilati, ma dovessi mai essere fermato son pronto alla pugna, in nome dell'articolo 16 della Costituzione.
Comunque secondo me più estendono l'area meglio è, perché così ci sarà più gente che protesta, e la speranza è che siano le istituzioni locali a chiedere un provvedimento sensato al posto di questa boiata tremenda.
State a casa le cliniche veterinarie sono al collasso ...se cadiamo dalla bici dove li ricoverano dei somari come noi ? :hahaha: :smile::smile::smile:
 

ottomilainsu

Biker assatanatus
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Su per i monti
www.arsie.net
Ragazzi stanno allargando la Zona Rossa, alla fine potrebbero chiudere tutta la penisola, che ne facciamo delle nostre bici ? avremo un ristoro dal governo ? possibile che vada bene così?
Quando toccheranno Bolzano e Trento vedremo se quei pusillanimi di ministrelli avranno la forza di imporsi, o se da Bolzano arriverà una telefonata del tipo "profateci e noi impallinare governo, kapito, ja?"...
 

nic.ge

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dovessi mai essere fermato son pronto alla pugna, in nome dell'articolo 16 della Costituzione.
Puoi sicuramente fare ricorso, ma a seconda di chi ti trovi davanti poresti comunque incorrere in denuncia o sanzione amministrativa (o denuncia che poi viene mitigata in sanzione come credo potrebbe essere l'iter più probabile).

In più per me un po' il rischio è di dare pretesti a quelli che se l'infezione dovesse estendersi, direbbero che la colpa è di escursionisti, biker e fungaioli che se ne sono sbattuti.

Ora fra l'altro siamo a fine gennaio, a parte noi poveri mentecatti che ancora si divertono in bici come bambini piccoli, questo provvedimento non sta al momento toccando troppo la gggente normale. Voglio vedere a Pasquetta o festività primaverili, quando chi ancora sta in letargo realizzerà l'abnormità di questo provvedimento, vedendosi magari bocciata la giterella fuoriporta. Ce la vedo la Municipale a fare retate sull'intera rete appenninica ligure alla ricerca dei pericolosissimi terroristi del picnic.
 
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Puoi sicuramente fare ricorso, ma a seconda di chi ti trovi davanti poresti comunque incorrere in denuncia o sanzione amministrativa (o denuncia che poi viene mitigata in sanzione come credo potrebbe essere l'iter più probabile).

In più per me un po' il rischio è di dare pretesti a quelli che se l'infezione dovesse estendersi, direbbero che la colpa è di escursionisti, biker e fungaioli che se ne sono sbattuti.

Ora fra l'altro siamo a fine gennaio, a parte noi poveri mentecatti che ancora si divertono in bici come bambini piccoli, questo provvedimento non sta al momento toccando troppo la gggente normale. Voglio vedere a Pasquetta o festività primaverili, quando chi ancora sta in letargo realizzerà l'abnormità di questo provvedimento, vedendosi magari bocciata la giterella fuoriporta. Ce la vedo la Municipale a fare retate sull'intera rete appenninica ligure alla ricerca dei pericolosissimi terroristi del picnic.
Sul pretesto, che noi stiamo fermi o usciamo, direbbero comunque che la colpa sia delle categorie che hai citato…
Sul punto che arrivata la primavera si renderà conto molta più gente della cosa mi trovi totalmente d’accordo.
 
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Sul pretesto, che noi stiamo fermi o usciamo, direbbero comunque che la colpa sia delle categorie che hai citato…
Sul punto che arrivata la primavera si renderà conto molta più gente della cosa mi trovi totalmente d’accordo.
Ammesso che un mezzo ragionamento mi possa portare a dire che questa schifezza di decreto tenti di proteggere le porcilaie (totalmente falso non sto nemmeno a spiegare i motivi sarebbe tempo perso )
Ma qui non parliamo di 4 pirla in bic qui si tratta di bloccare e dare una mazzata gigantesca un altro settore turistico sportivo e della ristorazione ,senza contare i danni derivati da tutte le sospensioni obbligatorie di eventi sportivi gare raduni feste
gite nei parchi e tutta una ricaduta che definirei enorme altro che le porcilaie
Ma secondo voi qualcuno ci avrà pensato?
NO
 

Jimmy88

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Ciao a tutti.

Su change.org ho trovato questa


Al di la del titolo, leggendo nella descrizione si parla di attività sportiva in genere. Direi che comunque, ''legalizzando'' nuovamente l'accesso al bosco a piedi, diventerebbe difficile mantenere illegale la mtb.
 

torakiki.gt

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Ora non sono ne uno zoologo ne un veterinario, ma mi chiedo se comunque la malattia è circo spetta a una zona limitata, e uno in bici fa un giro di diciamo 40km sempre stando in quella zona, la malattia resterà sempre limitata li, poi una volta a casa se non è pericolosa per l'uomo si lavano la bici e i vestiti , o se in zona c'è un lavaggio si lava la bici ancora prima di caricarsela in auto, e non si dovrebbe rischiare di portare la malattia in altri luoghi, sempre che uno non abiti vicino a un allevamento di maiali..
 

nic.ge

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Ammesso che un mezzo ragionamento mi possa portare a dire che questa schifezza di decreto tenti di proteggere le porcilaie (totalmente falso non sto nemmeno a spiegare i motivi sarebbe tempo perso )
Ma qui non parliamo di 4 pirla in bic qui si tratta di bloccare e dare una mazzata gigantesca un altro settore turistico sportivo e della ristorazione ,senza contare i danni derivati da tutte le sospensioni obbligatorie di eventi sportivi gare raduni feste
gite nei parchi e tutta una ricaduta che definirei enorme altro che le porcilaie
Ma secondo voi qualcuno ci avrà pensato?
NO
Oppure ci hanno pensato, ma hanno enormemente sottovalutato gli impatti di una decisione simile.
Uno in questo momento ha la testa infilata nella pandemia, l'altro fa il Ministro dell'agricoltura e delle politiche alimentari e quindi, è proprio il caso di dirlo, "coltiva l'orticello".
Peccato che chiunque sia il Ministro del Turismo in questo momento probabilmente sta ancora smaltendo il panettone, perché non mi pare di aver letto dichiarazioni in merito.
E questo è molto grave. Molto.
 
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Ora non sono ne uno zoologo ne un veterinario, ma mi chiedo se comunque la malattia è circo spetta a una zona limitata, e uno in bici fa un giro di diciamo 40km sempre stando in quella zona, la malattia resterà sempre limitata li, poi una volta a casa se non è pericolosa per l'uomo si lavano la bici e i vestiti , o se in zona c'è un lavaggio si lava la bici ancora prima di caricarsela in auto, e non si dovrebbe rischiare di portare la malattia in altri luoghi, sempre che uno non abiti vicino a un allevamento di maiali..
Molto peggio, essendo i cinghiali ovunque, asfalto e città, caricare in macchina e andare fuori dalla zona rossa…
Resterebbe comunque una caxxata perchè ripeto per l’ennesima volta gli animali non la rispettano comunque e fermi non ci stanno soprattutto i saprofagi…
 

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rischio che se vedo un cinghiale in mezzo alla strada che kaka bisogna allertare la protezione civile bruciare la macchina che ha pestato la kakka e mettere in quarantena chi la guida
per la sicurezza
 
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valerio_vanni

Biker grossissimus
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Ora non sono ne uno zoologo ne un veterinario, ma mi chiedo se comunque la malattia è circo spetta

Circoscritta ;-)

a una zona limitata, e uno in bici fa un giro di diciamo 40km sempre stando in quella zona, la malattia resterà sempre limitata li, poi una volta a casa se non è pericolosa per l'uomo si lavano la bici e i vestiti , o se in zona c'è un lavaggio si lava la bici ancora prima di caricarsela in auto, e non si dovrebbe rischiare di portare la malattia in altri luoghi, sempre che uno non abiti vicino a un allevamento di maiali..
Infatti, il problema sarebbe se il ciclista fosse allevatore e a fine giro andasse in mezzo ai maiali con le ruote sporche.
 

Danixele

Biker forumensus
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Una bici robusta e una vetusta.
Faccio un altro spunto di riflessione: si ha idea di cosa vuol dire abbandonare i sentieri boschivi fino a luglio (e poi chissà per quanto altro ancora). Vuol dire che quei sentieri non saranno più praticabili e per eventualmente riaprirli saranno necessarie giornate e giornate di culo da parte dei volontari trailbuilder.
Vuol dire che tutto il culo che si/ci siamo fatti in questi anni per recuperare i sentieri viene buttato nel cesso.

Ma tanto sono solo degli stronzi che lo fanno a gratis che ce frega.
 

nic.ge

Biker extra
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Un'altra categoria che di certo non se la passerà niente bene è quella degli allevatori nelle "zone rosse", che dovranno abbattere i propri capi anche se sono sani come pesci.
I cinghiali infetti scorazzano, i maiali sani li abbattiamo.
Il mondo alla rovescia.
 
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