a proposito....ho chiesto al guru dei sentieri dell Off Road Reggio MTB (è un mio collega): non sa niente di quel sentiero !!!
Questa è proprio roba per voi
Questa è proprio roba per voi
Io questo we sono impelagato con un matrimonio
a proposito....ho chiesto al guru dei sentieri dell Off Road Reggio MTB (è un mio collega): non sa niente di quel sentiero !!!
Questa è proprio roba per voi
Altrimenti saresti venutosono ad un matrimonio
Altrimenti saresti venuto
No. Un banale matrimonio parmigiano a parma (se mi sente mio cugino....).mica per caso a villafranca in lunigiana? si sposano due miei amici che abitano a parma...
...aspetto il report e le fotot dell'epic di Succiso.
Sempre mitici Gian e Leo
Visto che abbiamo ormai appurato che si può fare quasi tutto a cavallo dell'appennino io vi ripropongo una delle mie idee originarie: traschietto-p.so Compione-Lagoni-P.so Badignana-Treschietto.
All'epoca lo bocciaste perchè c'era da risalire al passo di compione bici a spalla, ma dopo tutto quello che abbiamo/avete provato quest'estate avete ancora remore ???
Non mi dispiace infatti l'idea di fare due discese toste in un giro solo. Infatti anche dal passo di Compione a Valditacca non deve essere male.
Poi adesso che conosciamo il sentiero che scende dal passo compione resta come incognita solo la discesa dal passo di badignana......quindi.......
Meditate gente meditate
Non so, ma penso fin verso i 1300, fin dove arriva la sterrata che sale alle capanne di compione, che comunque, vista dall'altro crinale, mi sembrava parecchio ripida... boia!
Due discese toste + due arrampicate a spalla = quadruple-trouble ....
Dato che ci siete stati recentemente, fino a che altezza si riesce a pedalare nella salita da compione verso il passo?
Confermo quanto detto da Leo. Si spinge tutto fino su. Visto che in discesa l'abbiamo fatta in sella direi che non c'è da fare bici in spalla.Dato che ci siete stati recentemente, fino a che altezza si riesce a pedalare nella salita da compione verso il passo?
Proprio fino a Valditacca no. Un pò sopra (quota 1057). Vorrei fare il CAI 709 per provare questa discesa (sono 700 metri buoni di dislivello negativo), tanto la salita per la strada di valditacca si fa in surplace chiacchierando beatamente (sono 4,5 km per 400 metri di dislivello, in pratica è un defatigamento ) L'ultima parte della discesa (quella bella a tornantini per capirci) fa parte del percorso della ciclopista (in verdino) quindi spero che si possa scendere fino giù tutto in sella o quasi.Per la discesa intendi andare fino a Valditacca? Non è meglio scendere fino ai prati di valditacca, per il sentiero che passa sotto la rocca pumacioletta?
Se vi va di provarlo io ci sarei. Resta inteso che se preferite il Bragalata no problem, lo serbiamo per l'anno prossimo.Se si decide di farlo va fatto il prossimo sabato, le giornate si accorciano ormai troppo velocemente.
Dai un occhio ai video in questo postA me m'ispira Zum Zeri e discesa fr
A presto ciao
Su suggerimento di Giannicola ho cambiato il titolo a questo post allargando un pò la sua portata (visto che ci abbiamo preso gusto).
Ora si chiama
"Percorsi epici transappenninici Tosco-Emiliani"
ciao.
Pier
Si è quelloPer il giro del Gottero, la discesa del video è quella dai due santi ad Albareto?
Lo feci nel '91 per l'esplorazione della traversata Parma-Moneglia. Non mi ricordo una fava sulla sua ciclabilità ma direi che non è un problema, si resta più o meno sempre in quotaEd il sentiero dalla foce dei tre confini l'hai fatto?
Bello, bello, quest'inverno non si smetterà mai di girare e scoprire nuovi posti !Maremma, c'è tanta di quella roba al forno che non so se basteranno altri 20 anni ...
E' stata una giornata fantastica, Pier. Qualcosa di un po', o molto, diverso da quello che normalmente si intende per un "giro in mtb". Grazie a tutti dell'ottima compagnia e mi scuso con chi è rimasto deluso... non sempre cio' che piace a noi è gradito anche agli altri.
Per quanto riguarda me, è stata la cosa piu' bella ed emozionante che abbia mai fatto con la mia bike, sia per la bellezza dei luoghi che per i sentieri supertecnici, impervi, immersi in una natura selvaggia.
Sono contento che tu abbia ritrovato Cipi'!
Alla prossima avventura, aspettando Giannicola