Ciao a tutti, il discorso è interessante..e se ne è parlato tantissimo. A mio parere, il i prezzi italiani sono circa allineati col resto dell'europa, quindi comprare in italia a volte conviene..così come altre volte per risparmiare qualcosina conviene farsi arrivare la roba dall'estero (vd. germania..). Per solidarietà comunque scelgo la prima via!
Volevo portare a riflettervi su un fenomeno molto interessante, che riguarda in particolar modo gli importatori, e ben poco i negozianti: negli ultimi anni l'euro ha rafforzato di molto la sua posizione come si vede da questi grafici..
col dollaro:
http://it.finance.yahoo.com/q/bc?s=EURUSD=X&t=2y
con lo yen:
http://it.finance.yahoo.com/q/bc?s=EURJPY=X&t=5y&l=on&z=m&q=l&c=
facendola breve significa che noi compriamo bene da loro (ad occhio paghiamo il 20% in meno negli ultimi 2 anni dagli usa un buon -10% dai nipponici) e loro viceversa comprano a caro prezzo i nostri prodotti..
..a sto punto la questione mi sorge spontanea: come mai i prezzi di marchi tipo
specialized, santacruz,
scott,
cannondale, foes e tantiiiiisssimi alti che occupano posizioni rilevanti nel il nostro mercato non hanno mai avuto correzioni di prezzo al ribasso??
..è un fenomeno strano, come quello della benzina, il cui prezzo sale all'impazzata quando il
petrolio va "alle stelle" ma quando poi scende del 10% il costo del carburante non fa na piega!!!!!!!!!
..spero di essermi spiegato, e di non avere scritto cazzate! Non voglio alzare polemiche, mi piacerebbe solo capire le dinamiche per cui se vado in america e compro una qualsiasi cosa posso usufruire di un bello sconto dovuto al cambio..se la stessa cosa la prendo quì, oltre giustamente a pagare le tasse sull oggetto non posso godere del cambio favorevole!
..ripeto, non è una critica! uno spunto di riflessione..su cui mi piacerebbe intervenisse un esperto che se ne occupi magari per lavoro..