tu parli di profitti.. io ti dico "perché non massimizzarli e produrre in Cina" se il fine è solo il mero profitto.. questo intendevo.
Era chiaro, ma non c'entra niente con il topic, dove si parla della lingua usata nel materiale promozionale.
Ripeto: esiste il marketing di nicchia, meno avvezzo agli inglesismi.. o perlomeno,dato che giustamente devono coprire quella larga fetta di utenza estera, che facciano anche un secondo video in Italiano.
Il nocciolo della questione è li. Se per motivi economici si sceglie di fare materiale in una unica lingua (e il prodotto ha un bacino di utenza internazionale) non ha senso scegliere altro che l' inglese. Poi se altre lingue entrano nel bilancio, allora seguiranno la gerarchia dei mercati/lingue decisa dal produttore.
Non è che basti sempre apporre una targhetta "made in italy".. le nostre macchine e moto, erano migliori e più ricercate all'estero con scritte come "acqua-olio-benzina" di oggi che parlano inglese.. questo si stava dicendo.
Mai detto che basti mettere la targhetta "made in italy" per vendere.
Aziende come Formula, Ancillotti, & co possono ancora permetterselo.. e proprio per il marketing, conservare ancora quel "fascino latino"..
E' una scelta come un altra, il fatto che possano permetterselo non significa che siano tenute a mettere l' accento sul "fascino latino", o che quella sia l' unica scelta vantaggiosa. Non ci sono solo stereotipi positivi legati ai prodotti Italiani.