Ovvio!!!pure in bici curvi premendo sul pedale esterno , ma soprattutto manubrio interno.
se premi solo all'esterno fidati non giri con nessun mezzo a 2 ruote, anzi si giri ma nel verso opposto
Cambia tutto.......quindi.La dinamica e la Fisica che ci sta dietro è identica, cambiano le masse e le velocità in gioco.
La dinamica e la Fisica che ci sta dietro è identica, cambiano le masse e le velocità in gioco.
Glielo dici tu che stanno sbagliando?lo sterzo gira nella direzione della curva.
provate anche spingendo la bici, girando nel verso opposto la bici cambia direzione
impossibile che tu giri in moto così . non te ne rendi conto, ma il controsterzo è solo in inserimento di curva, poi molli e lo sterzo gira nella direzione della curva.
forse sei tu a non averlo mai notato e lo fai incoscianente
Stiamo parlando di dinamica e di forze in gioco, non di posizione da assumere.Cambia tutto.......quindi.
Come affrontare le curve in mtb
Per fare correttamente le curve in mtb bisogna saper mettere insieme molte capacità: tecnica corretta, traiettoria giusta e frenata adeguatawww.bikeitalia.it
Certo che se mi posti un video di una moto in derapata controllata...Glielo dici tu che stanno sbagliando?
Prova a fare come dici tu con la moto in velocità, a girare il manubrio verso la curva mentre sei in piega, poi vedi in quanto tempo pianti i denti nell'asfalto!
Se ti va bene ti rialzi e basta e vai dritto
Se sei inclinato e vuoi curvare di più controsterzi ulteriormente, se vuoi rialzarti fai il contrario. Più di dirvi che funziona così non so cosa fare, ma questo non è un problema, non ho intenzione di convincere nessunoCerto che se mi posti un video di una moto in derapata controllata...
Non è che controsterzi, ma diminuisci l'angolo di sterzata, ma sempre nella stessa direzione della curva, che poi è anche una conseguenza della piega e del profilo a "tronco di cono" su cui le gomme hanno il rotolamento.Se sei inclinato e vuoi curvare di più controsterzi ulteriormente, se vuoi rialzarti fai il contrario. Più di dirvi che funziona così non so cosa fare, ma questo non è un problema, non ho intenzione di convincere nessuno
Esatto, è un insieme del profilo che lavora della gomma ed un minimo ma comunque presente angolo di sterzata verso l'interno della curva.Anche io la vedo come @fafnir .
In anni di pista e strada con i semimanubri in mano, credo di non aver mai curvato di sterzo.
Sfruttavo il profilo dello pneumatico come detto nel mio precedente intervento.
Beh detta così mi hai messo il dubbio, premesso che faccio un altro lavoro quindi vado a sensazione di guidaNon è che controsterzi, ma diminuisci l'angolo di sterzata, ma sempre nella stessa direzione della curva, che poi è anche una conseguenza della piega e del profilo a "tronco di cono" su cui le gomme hanno il rotolamento.
infatti si chiama drifting.Glielo dici tu che stanno sbagliando?
Prova a fare come dici tu con la moto in velocità, a girare il manubrio verso la curva mentre sei in piega, poi vedi in quanto tempo pianti i denti nell'asfalto!
Se ti va bene ti rialzi e basta e vai dritto
Come detto sopra, io per curvare ho sempre spinto sul semimanubrio interno come tra l'altro mi è stato insegnato, per curvare di più ho sempre spinto di più e il cambio di direzione lo facevo con il movimento contrario.infatti, ma nella mtb provato oggi è ininfluente la controsterzata x buttare in piega il mezzo più veloc
infatti si chiama drifting.
prendi la bici , netti in piega verso destra e prova a spingere il manubrio destro in avanti e dimmi da che parte gira la bici.
senza drifting e credo che tra noi mortali lo fa 1 su 1000 si piega girando il manubrio nella direzione della curva
Non la vedo così: se curvi verso l'interno, alzi la moto e alleggerisci il semimanubrio interno che è quello che, con tutti gli altri pesi, deve dare grip proprio all'anteriore per curvare verso l'interno. Quindi, se curvi all'interno lo perdi.Esatto, è un insieme del profilo che lavora della gomma ed un minimo ma comunque presente angolo di sterzata verso l'interno della curva.
Non ho fatto pista ma anch'io ho tenuto i semimanubri per una ventina d'anni, non ero una cima ma mi prendevo le mie soddisfazioni.
Che di per sé è giusto, spingendo o meno vai a turbare lo stato in cui si trova il mezzo, grazie all'effetto giroscopico e tutto l'insieme di altre forze che si generano, proprio come quando sei perfettamente dritto ed inizi l'inserimento.Come detto sopra, io per curvare ho sempre spinto sul semimanubrio interno come tra l'altro mi è stato insegnato, per curvare di più ho sempre spinto di più e il cambio di direzione lo facevo con il movimento contrario.
Poi non ho nessuno che mi filmava la ruota in slow motion quindi ripeto che vado a sensazione
Non ti seguo, scusami.Non la vedo così: se curvi verso l'interno, alzi la moto e alleggerisci il semimanubrio interno che è quello che, con tutti gli altri pesi, deve dare grip proprio all'anteriore per curvare verso l'interno. Quindi, se curvi all'interno lo perdi.
questo link
Quello che hai scritto te era già abbastanza chiaro. L'articolo parla di moto, che per me è arabo. Inoltre non sono neanche sicuro che l'articolo dica cose sensate:Scusate, non vorrei sembrare petulante (anche se forse lo sono) ma una letta al link che ho postato sopra qualcuno lo ha dato?
Ecco il punto chiave della discussione, un insieme di inerzia direzionale e successivamente moto di precessione, e si applica anche in curva quando vuoi variare l'angolo di piega, bravo.Scusate, non vorrei sembrare petulante (anche se forse lo sono) ma una letta al link che ho postato sopra qualcuno lo ha dato?
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