Se posso aggiungere la mia:
Io ho cominciato con gli spd. Ho comprato la bici con quelli e, dovendo sceglere tra comprare
scarpe flat + pedali flat o solo scarpe spd il portafoglio mo ha fatto propendere per la seconda.
Per l'uso che ne faccio io (xc) non passerei ai flat.
Certo, ce n'è voluto di tempo, e di cadute, per abituarmi, però alla fine la doppia spinta in salita e la stabilità in discesa ripagano.
All'inizio un limite forte è non tanto la discesa, quanto la salita ripida, dove, sotto sforzo, con le gambe affaticate la paura di non riuscire a sganciare esiste. E di voli ne ho fatti.
Un limite che però trovo tutt'ora è quello tuttavia della velocità di aggancio più che di sgancio.
Infatti per agganciare da fermo servono almeno due pedalate, e, in alcuni, ma esistenti, tratti di percorso non sempre è possibile avere quei 2-3 metri.
Se per esempio abbiamo un tratto in cui dobbiamo staccarci o addiruttura portarci la bici in spalla e subito dopo una discesa tecnica, il mio limite è quello di non riuscire ad agganciare prima della discesa e affrontarla con i pedali spd staccati è da pazzi.
Non sono troppo contrario ai doppia funzione per decidere, ma, portafoglio permettendo, forse comprerei entrambe le tipologie con entrambe le scarpe.
IMHO ci sono alcuni percorsi che io non riesco a fare totalmelmente in sella e, in quel caso, magari preferirei avere dei FAT, piuttosto che staccare e attaccare ogni 10 m con relative mancanze di aderenza scarpa-pedale.
Credo che per ognuno sia utile prendere spunto dalle opinioni e dalle esperienze altrui, ma alla fine bisogna provare. Anche perchè, soprattutto all'inizio, i limiti sono psicologici, o almeno per me così è stato.
Buone pedalate :)
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