L'uovo c'era e non c'era
Dipendeva dall'economia della famiglia a cui la massaia apparteneva, se c'era qualche possibilità l'uovo c'era, se c'era più miseria che altro no, ad allora serviva ancora più abilità per far stare insieme e soprattutto "arrotolare" i pici. Tanto per dare un ordine di grandezza, la ricetta della nonna di mia moglie prevedeva un uovo per un kg di farina, e quella era già una roba da benestanti...
Miseria a parte, la ricetta classica dei pici prevede l'uovo o no?L'uovo c'era e non c'era
Per quanto sia possibile stabilire una "ricetta classica", vista anche l'origine popolare direi di no, solo farina ed acqua. Un uovo per kg di certo facilita il lavoro ma non caratterizza molto il sapore, basta dire che nella pasta all' uovo ce ne vanno dodici...
C'è chi lo mette e chi no, la ricetta della nonna di mia moglie non lo prevede, però c'è un uovo, è plausibile che un po' d'olio aiuti a farne le veci...
I san bitter hanno un senso ? io lo faccio con il fondo e poi con il primo assaggio
Esattamente (anche se sono i bitter della coopI san bitter hanno un senso ? io lo faccio con il fondo e poi con il primo assaggio
)
Uguale tecnicaEsattamente (anche se sono i bitter della coop
Più che altro servono per verificare che non abbia sbagliato qualcosa con la quantità di zucchero per la rifermentazione, finora non è mai successo ma non si sa mai (salvo una bottiglia, forse contaminata...)
si vero, provata tempo fa e davvero buona
Cosa non fa il marketing..."filtrata a -1"
Ora fame e basta!!
