- 4/12/21
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- Giant Fathom, Cannondale Topstone, Specialized Demo DH, NoName Cr-Mo
se la mortalità totale si riduce con una certa dose (come quelle pubblicazioni sull'assunzione di alcol dimostrano) significa che la sommatoria di tutti i meccanismi teoricamente dannosi per l'organismo di una certa sostanza (in questo caso l'alcol) sono controbilanciati e superati dalla somma degli effetti benefici, altrimenti quell'andamento non si osserverebbe. l'obiezione che ci possa essere un errore sistematico negli studi e cioè che per esempio i non bevitori non bevono perchè hanno già problemi di salute è alquanto irrealistica, in quanto lo stesso errore sistematico dovrebbe osservarsi negli studi sul fumo di sigaretta (cioè i non fumatori non fumano perchè hanno già problemi di salute): ma questo non si osserva, perchè nella correlazione tra fumo e mortalità totale c'è sempre una linearità tra dose assunta e mortalità totale, quindi l'effetto dannoso si appalesa fin da subito cioè fin da una esposizione minima. dunque abbiamo una differenza sostanziale nella correlazione fumo/mortalità e alcol/mortalità quando si prendono in considerazioni basse dosi, differenza corroborata da tanti studi, il che rende le 2 sostanze molto diverse nell'azione sull'organismo (a basse dosi). dopodichè uno può pensare che la "lobby" dell'alcol abbia più potere di big pharma, ma finiremmo nella speculazione complottistica, speculazione certamente lecita, ma di speculazione si tratta.Comunque trovo incredibile questo battage che trascura del tutto il senso del mio intervento iniziale e di altri. Basta esserne consapevoli, mentre dire che fa bene è ficcare la testa sotto la sabbia, se non proprio disinformare.
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