Dalla settimana prossima, trovi tutto sul nostro sito e in quello dei vari organizzatori del circuito, ci sarà il modulo di iscrizione dell' abbonamento, come pagare e dove mandare le ricevute, uscirà anche il comunicato della FCI.
dove posso trovare il modulo per l'adesione,insomma io volevo fare subito l'abbonamento
Ok io se siete d'acoordo ho un amico che può prepararci gli arrosticini di pecora fatemi sapere che ne pensateIniziamo a raccogliere le adesioni per la grigliata dell' 8 Dicembre, già tutto prenotato, bisogna slo sapere quanti maialini dobbiamo fare fuori.
Ok io se siete d'acoordo ho un amico che può prepararci gli arrosticini di pecora fatemi sapere che ne pensate
Iniziamo a raccogliere le adesioni per la grigliata dell' 8 Dicembre, già tutto prenotato, bisogna slo sapere quanti maialini dobbiamo fare fuori.
oggi sul fiume paglia se ne vedono nuotare parecchi.... a galla.....
Cosa importante che mi ero dimenticato, gli escursionisti in Umbria, non sono obbligati ad esibire il certificato medicato, perchè il comitato federale umbro ha stipulato un' assicurazione particolare solo per questa categoria NON AGONISTA.
Mi si permetta un giudizio sulla cosa se è vera: E' una immensa e incommensurabile cazzata. Pollice verso per il comitato federale umbro. Non è questione di avere o meno un'assicurazione. Avere un certificato è a tutela della propria salute.
Piuttosto il contrario: si dovrebbero obbligare gli escursionisti ad avere il certificato agonistico come i corsaioli. Tanto alcuni di loro, pur ad un livello di allenamento più basso fanno anche loro i loro bravi fuorisoglia (e magari anche più incontrollati) e possono essere ben più letali di chi bene o male è allenato.
Mi si permetta un giudizio sulla cosa se è vera: E' una immensa e incommensurabile cazzata. Pollice verso per il comitato federale umbro. Non è questione di avere o meno un'assicurazione. Avere un certificato è a tutela della propria salute.
Piuttosto il contrario: si dovrebbero obbligare gli escursionisti ad avere il certificato agonistico come i corsaioli. Tanto alcuni di loro, pur ad un livello di allenamento più basso fanno anche loro i loro bravi fuorisoglia (e magari anche più incontrollati) e possono essere ben più letali di chi bene o male è allenato.
Mi si permetta un giudizio sulla cosa se è vera: E' una immensa e incommensurabile cazzata. Pollice verso per il comitato federale umbro. Non è questione di avere o meno un'assicurazione. Avere un certificato è a tutela della propria salute.
Piuttosto il contrario: si dovrebbero obbligare gli escursionisti ad avere il certificato agonistico come i corsaioli. Tanto alcuni di loro, pur ad un livello di allenamento più basso fanno anche loro i loro bravi fuorisoglia (e magari anche più incontrollati) e possono essere ben più letali di chi bene o male è allenato.
Concordo... Considerando anche quello che gli fanno fare... Alcuni percorsi sono tutt'altro che escursionistici
Da noi il corto è 20km con 600mt di dislivello, bello da guidare a da vedere.
Poi non pensare che gli escursionisti quando escono da soli non fanno le salite, l' unica differenza è lo spirito con cui le affrontano, sicuramenye si divertono più di me, che quando arrivo in cima non vedo più niente.
Che affrontino il giro più 'pacatamente' di noi è sicuro (anche io ricordo sempre poco del percorso)... ma è anche vero che molti di loro sono molto meno allenati... e 600mt di dislivello in 20km non sono pochi per chi l'affronta con zaino e macchina fotografica.
Comunque chi fa manifestazioni sportive deve, secondo me, avere un certificato almeno di sana e robusta costituzione e soprattutto le federazione (comitato umbro in questo caso) devono obbligare, a chi partecipa anche a titolo escursionistico, a conoscere le proprie possibilità.
Sarebbe più utile usare il certificato che usano gli agonisti, perchè viene rilasciato dopo una visita approfondita, magari renderlo obbligatorio, per quello di sana e robusta costituzione, ti assicuro che serve solo agli organizzatori per tutelarsi da ogni responsabilità e per far fare cassa ai dottori.
Le federazioni dovrebbero fare campagna di sensibilizzazione sull' importanza della visita MEDICO SPORTIVA, solo quella è veramente utile.
Il certificato che serviva era sana e robusta costituzione che costa 20€, credi che serva a qualcosa?
Si parlava del Comitato Federale umbro non degli organizzatori. Anche su questo mi sembrava di esser stato chiaro. Ogni considerazione di dissenso sulle gare che si fa, non prendiamola come lesà maestà verso sti benedetti organizzatori che stavolta nessuno li ha chiamati i causa.............Credo sia giusto tutelare a "propria" salute, ma credo che non lo debbano fare i comitati organizzatori, lo dovrebbero fare le persone stesse.
Passeggiata mica tanto. Vedo agonisti prendersela comoda così come vedo escursionisti farsi uscire gli occhi fuori dalle orbite per lo sforzo, tanto più che molti di loro hanno un allenamento pari a zero e ci vuol poco ad andare in affanno, specie se presi dall'atmosfera gara, dall'avere un numero attaccato sulla bici e dall'essere in mezzo ad una competizione con altra gente ingarellata. Se poi vogliam negare che è così, possiamo pure farlo, ma sarebbe come mettere la testa sotto la terra come gli struzzi.La salute và controllata a prescindere dal fatto che devi fare una passeggiato ad Orvieto, fatichi anche quando vai ad allenarti o a spasso con gli amici.
Comunque questa assicuraione è stata introdotta per tutelare gli organizzatori e facilitare le cose a chi vuole fare una passegiata fuori dai soliti posti, stiamo parlando di ESURSIONISTI, zaino a spalla e macchina fotografica.
Appunto. E' quello che mi sembrava di aver detto sin dall'inizio. o-oSarebbe più utile usare il certificato che usano gli agonisti, perchè viene rilasciato dopo una visita approfondita, magari renderlo obbligatorio, per quello di sana e robusta costituzione, ti assicuro che serve solo agli organizzatori per tutelarsi da ogni responsabilità e per far fare cassa ai dottori.
Le federazioni dovrebbero fare campagna di sensibilizzazione sull' importanza della visita MEDICO SPORTIVA, solo quella è veramente utile.
obbligare i C.O. a cumulare i premi (generale+categoria) favorendo i soliti noti ad esempio.
Qui mi trovi d' accordo, anche se non è vero che le federazioni obbligano a fare i premi cumulabili.
Per esempio, in Umbria ci sono due circuiti importanti, il nostro dove si è deciso di non fare i premi cumulabili, altrimenti i primi vanno via con il furgone, mentre l' altro li fà cumulabili, sono scelte dei comitati.
Comunque mercoledì 8 Dicembre vieni ad Orvieto che ti facci assaggiare gli arrosticini con il vino rosso(merita il viaggio).
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