beh ok, però permettimi.
A parte che appunto, tu stesso stai implicitamente confermando che la questione è relativa ad una piccola parte dei clienti (o almeno, la maggior parte di quelli che conosco hanno optato per una diversa forma di pagamento, me compreso. Tutte le altre forme di pagamento peraltro escludono la possibilità di trovarsi in questa situazione).
Non sto implicitamente confermando proprio nulla. Queste sono tue conclusioni. Ho gia' ribadito piu' volte i due concetti del mio intervento: trattasi di "conto della serva" e "comunque non ci credo"....
Se la questione è relativa ad una quota minoritaria di clienti tutto il discorso sul "finanziamento a tasso zero" di 42 milioni, o 14 o quello che ti pare non si regge in piedi.
Non sono in grado di dire che quota di clienti sia interessata. Sono d'accordo con te, che, visto che comunque non ci crede, a prescindere dai numeri, il mio discorso non sta in piedi (?)
Infine, se io fossi in uno dei malcapitati bonificatori mi inc...zerei come una iena....e fatto questo per prima cosa cercherei di capire se in qualche modo abbiano notizia del mio bonifico (ma comunque la documentazione l'avrei già io a prescindere, di certo non mi preoccuperei di alcun tipo di furto da parte dell'azienda, che rimane un'azienda seria, non una truffa in stile "annuncio farlocco nel mercatino" a livello mondiale).
Perche' semmai i "malcapitati" non l'avrebbero fatto?
Io non ho mai parlato di furto (e me ne vedrei bene dal farlo) e nessuno mette in dubbio la serieta' dell'azienda (io per primo). Resta il fatto secondo me innegabile, che in questo frangente, per motivi loro ma che nulla hanno a che vedere con il cliente pagatore, non si stanno comportando in maniera cristallina con la clientela.
Dopodiché avrei due strade percorribili, come ho già detto:
- aspetto il tempo che ci vuole perché la situazione assurda si normalizzi, evitando anzi di tempestarli di mail e chiamate, giusto per non ritardare ancora di più la risoluzione del problema. Intanto probabilmente cercherei qualche mezzo alternativo a poco prezzo, per non stare comunque fermo nell'attesa (posto che io non abbia altre bici).
- chiederei il rimborso del mio bonifico, sia attraverso l'assistenza della mia banca, sia attraverso il servizio di assistenza canyon. E da questo punto di vista non mi si dica che è impossibile contattarli, il bug telefonico è durato pochissimo e con un pò di insistenza si riesce a parlarci (esperienza personale di pochi giorni fa).
Parlo per me. Se avessi anticipato un bel gruzzoletto e dopo tot giorni di silenzio assoluto da parte del soggetto ricettore del mio gruzzoletto di cui sopra, non avessi riscontro alcuno, oltre ad essere inca@@ato come una iena maculata, farei il diavolo a quattro per sapere (almeno) che cosa sia successo al mio ordine.
Se poi qualcun altro, te compreso, hanno un approccio, diciamo cosi', piu' anglosassone alla situazione, non posso che invidiarvi ....
Il fatto poi di cercare qualche mezzo economico alternativo in attesa che dalla Germania qualcuno si degni almeno di darmi una risposta, in tutta sincerita', la trovo un'alternativa che esula da ogni mia comprensione.
Chiedere un rimborso di un bonifico ad una banca non e' operazione semplicissima, mentre chidere la rescissione del contratto con relativa restituzione dell'importo da parte di Canyon la vedo altrettanto dura, stante tutte le difficolta' di cui stiamo parlando.
Il tutto senza scomodare complotti e malafede. Che hanno i brutti difetti di instillare sospetti e rancori ma senza dimostrare mai nulla con prove reali.
E' da vedre chi instilla sospetti e rancori: sono i Clienti con il brutto vizio di sapere se e quando il prodotto pagato gli arrivi a casa oppure i Fornitori che non rispondono e quando lo fanno non sono in grado di tranquillizzare i Clienti stessi?