Opinioni di chi lo utilizza: Caffélatex Effetto Mariposa

effettomariposa

Aziende
13/8/09
820
92
0
Lugano (CH)
www.effettomariposa.eu
Bike
Spot Mayhem 29
Ciao Pietro.68, fenomeno veramente inconsueto, avrei bisogno di qualche dettaglio in più:
mi dici che gomme hai, da quanto tempo erano montate con il CL, a che pressione le usi? Il foro che si è riaperto... che dimensioni ha? Riesci a fargli una foto?
Sei sicuro che sia un vecchio foro e non un danno recente, con carcassa magari danneggiata in profondità che teneva giusto-giusto, per poi cedere sottoposta alla pressione di gonfiaggio? Questo era già successo dopo un'uscita intensa nell'entroterra ligure, con gli pneumatici profondamente 'segnati' (ma senza forature!)... salvo poi rendere l'anima (l'anteriore) a bici appoggiata nel parcheggio, prima di caricarla.
Grazie mille!
 

Pietro.68

...estiqaatsi...
14/9/10
16.998
10.596
0
nel medio Brenta
mercatino.mtb-mag.com
Bike
due...
Si tratta di un nobby nic TR con lattice fresco (1 mese fa). Effettivamente il fianco presenta un "graffio" di circa 1 cm, fatto l'anno scorso, ma la perdita d'aria riguardava solo la parte finale (circa 1 mm). Il foro allepoca si era sigillato anche se il latex ci aveva messo del tempo per riuscire a chiuderlo. Ad occhio la carcassa non è danneggiata e il graffio ha interessato solo la parte di rivestimento in gomma. La pressione che uso è 2,5 bar. Comunque il foro si è richiuso nuovamente e adesso ho completato l'opera con un bello strato di attack flex gel. Quello che mi fa strano è che si sia riaperto da solo in condizione di assoluto riposo (bici stesa nel bagagliaio da oltre 20 minuti).
 

effettomariposa

Aziende
13/8/09
820
92
0
Lugano (CH)
www.effettomariposa.eu
Bike
Spot Mayhem 29
Grazie per i dettagli. Non ho una spiegazione sicura, anche perché in genere i fori riparati lo sono in modo definitivo... ciò che mi viene da pensare è che le sollecitazioni dell'uscita ed il fatto che gli Schwalbe abbiano una carcassa leggerina abbiano portato quel punto (già indebolito) al limite, ed il leggero innalzamento della pressione dovuto al calore all'interno dell'auto (.. anche se a luglio/agosto sarebbe più plausibile, adesso si parla di pochi gradi) abbia fatto il resto.
In poche parole, prima che lo aggiunga qualcun'altro:
Comunque, se gli hai dato una bella 'saldata' con l'Attack flex, non dovremmo più sentirne parlare.
 

Replay72

Biker infernalis
7/10/10
1.955
77
0
Palermo
Visita sito
Bike
Bergamont Revox ltd 29"
Ho latticizzato a ottobre 2011 i miei pneumatici usando dei flap in butile per chiudere i fori del cerchio ed il Caffelatex come sigillante. Da allora non mi era mai capitato di forare (o se era accaduto non me n'ero accorto...) fino, per l'appunto, a ieri mattina. Uscita mattutina con un amico, imbocchiamo un sentiero sterrato e ci fiondiamo in discesa, ad un certo punto arrivo su un tratto sconnesso con delle pietre che affiorano dal terreno, la ruota anteriore passa indenne mentre la posteriore, causa forse la rigidezza del retrotreno della mia front, prende un bel colpo e subito avverto qualcosa di strano. Mi fermo dopo qualche metro e mi accorgo che da due buchetti (uno sul fianco e l'altro sul battistrada) escono aria e Caffelatex. Provo a far girare la ruota ma niente, i buchi non si chiudono e la gomma continua a perdere pressione. A quel punto prendo l'Attak flex gel e finalmente riesco a far chiudere il buco sulla spalla del pneumatico mentre l'altro si tappa solo momentaneamente ma, appena provo a rigonfiare, si riapre di nuovo. A quel punto prendo dallo zaino una confezione di Caffelatex Zot che avevo acquistato per far fronte alle situazioni difficili, come questa per l'appunto, e lo verso sul buchetto ma, purtroppo, senza ottenere risultati efficaci: il sigillante si solidifica più rapidamente, è vero, ma non riesce a chiudere il foro e, anche quando ci riesce, non appena rigonfio il buco si riapre. Visto che il sigillante continua ad uscire copioso (alla fine mi troverò reggisella e tubo piantone "foderati" di Caffelatex) decido di metter dentro anche una bomboletta gonfia e ripara ma dal buco continua ad uscire aria e alla fine decido di riprendere la marcia prima che la gomma si sgonfi del tutto. Pur con la gomma molto bassa come pressione, con il costante timore di stallonare, riesco a completare il tratto sterrato e, quando mi fermo per rigonfiare, mi accorgo che il sigillante, impastandosi con il terriccio, aveva formato una sorta di "tappo" all'esterno del foro e che la fuoriuscita d'aria cominciava in qualche modo a ridursi. Per farla breve, sono riuscito a rientrare a casa (15 km circa) senza che la gomma si afflosciasse del tutto ma ogni tanto dovevo fermarmi per rigonfiare anche se, a dire il vero, ogni volta notavo che il copertone riusciva a tenere pressioni maggiori senza "sfiatare" dal buco e che la perdita d'aria si era ridotta. Giunto in garage smonto il pneumatico (un Hutchinson Python tubeless ready 2.0) e mi accorgo che ormai all'interno era rimasto pochissimo sigillante e che il buco, chiusosi nel frattempo solo in parte, aveva dimensioni davvero ridotte (meno di 1 mm). Ho riparato la gomma con una pezza ottenuta da una vecchia camera d'aria incollata all'interno con l'Attak flex gel, l'ho rimontata sul cerchio e, quando l'ho rigonfiata per prova, ho visto che teneva anche senza il sigillante. Devo dire, comunque, di esser rimasto davvero deluso dalla performance del Caffelatex il quale è andato in crisi anche con un buchetto di dimensioni piuttosto piccole. Mi rimane una confezione di Caffelatex che continuerò ad usare fino ad esaurimento del prodotto ma penso che la userò sull'anteriore, meno soggetto a forature: sul posteriore ho messo un sigillante di altra marca di cui avevo una boccetta che si presenta più denso e che mi dà una fiducia maggiore alla luce dell'esperienza sopra descritta. Quanto al Caffelatex Zot, l'ho trovato inefficace e non credo ne acquisterò mai più: meglio l'Attak flex gel!

Aggiornamento: ieri sono uscito di nuovo in bici ed il buco si è riaperto. Il sigillante (un prodotto di un altro fabbricante) ha iniziato ad uscire, sia pure in quantità minore che il giorno prima, ma la perdita d'aria è stata contenuta. Ho continuato a pedalare per un km circa casomai il buco si chiudesse ma, visto che ciò non accadeva, mi sono fermato e ci ho applicato sopra una goccia di colla Pattex Ripara Extreme, come consigliato in precedenza da un altro biker che l'aveva trovata migliore del più noto Attak Flex Gel, ed effettivamente la perdita si è fermata quasi istantaneamente. Visto che la riparazione ha tenuto per 20 km circa di salite impervie e sconnesse e discese scassate, spero di non avere ulteriori sorprese in futuro. Mi sorprende come un buco di dimensioni così piccole (meno di 1 mm) possa risultare così difficile da chiudere per il Caffelatex ed anche per un sigillante più denso che avevo messo in sostituzione del precedente dopo la prima foratura.
 

durden74

Biker grossissimus
15/8/06
5.748
39
0
bari/grosseto
Visita sito
anche io ed un mio amico abbiamo avuto microfori nell'ultimo fine settimana senza che il cl riuscisse a ripararli, strano perché io stesso avevo notato miglioramenti del prodotto. cosa succede? a mio parere il fatto che faccia schiuma all'interno della gomma e che rimanga liquido per parecchio tempo è del tutto trascurabile rispetto alla capacità di chiudere il foro. ripeto che questa volta era assurdo, foro piccolo all'esterno, ancora più piccolo all'interno, 1 mm. non di più, davvero quasi invisibile. per ora il miglior prodotto come capacità di riparazione è stato il lastix plus, tanto basta controllare una volta al mese in che stato sia il prodotto prima di avere il tutto solidificato all'interno della gomma.
 

effettomariposa

Aziende
13/8/09
820
92
0
Lugano (CH)
www.effettomariposa.eu
Bike
Spot Mayhem 29
Ciao Replay72, intanto ti ringrazio sinceramente per aver voluto condividere la tua esperienza, dato che ci sono alcuni spunti molto interessanti.
Classica pizzicata... è un tipo di foratura abbastanza difficile da chiudere. Anche se magari all'esterno il foro è di piccola dimensione, il danno della carcassa non è quello dovuto ad una semplice perforazione ma al fatto di essere stata pizzicata tra cerchio e roccia.
Errore comune, dato che lo Zot! va inserito dentro il foro, mentre sulla superficie riesce a fare ben poco. Il beccuccio di diametro relativamente grosso dello Zot! non aiuta in caso di piccoli fori, mentre con danni più considerevoli è più facile infilarlo dentro al foro, subito sotto al battistrada. In questo modo, si forma un vero e proprio 'tappo fisico' dall'interno, insieme al Caffélatex. Inserisco qui un video sulla riparazione delle forature con il CL, lo Zot! lo usiamo nella dimostrazione con foro da 8mm:

Rispetto le tue conclusioni, anche se viscosità e potere riparante non vanno necessariamente di pari passo. Riguardo allo Zot!, penso sia piuttosto un problema di confezionamento/contenitore, dato che un beccuccio sottile come quello dell'Attack flex gel renderebbe più intuitivo l'inserimento dentro il foro. Prendiamo nota per futuri sviluppi del prodotto.
Come accennato sopra, i danni da pizzicatura sono molto più insidiosi dei classici fori da spina, e tutti i sigillanti faticano in questi casi.
Noi continuiamo a lavorare per migliorare il nostro Caffélatex, che nella sua formulazione 2012 ha fatto passi da gigante soprattutto per quanto riguarda il funzionamento con pneumatici molto leggeri (abbiamo utilizzato come gomma test lo Schwalbe Furious Fred, 400g per un 29x2.00!)... ma sicuramente ci saranno situazioni in cui anche questo non sarà sufficiente: ogni ostacolo è stimolo per ulteriori migliorie.
 

Replay72

Biker infernalis
7/10/10
1.955
77
0
Palermo
Visita sito
Bike
Bergamont Revox ltd 29"
Ciao Replay72, intanto ti ringrazio sinceramente per aver voluto condividere la tua esperienza...

Grazie per la cortese e sollecita risposta e per gli utili spunti offerti in essa, specie in merito all'utilizzo dello Zot! (sarebbe auspicabile fornire il prodotto con un beccuccio più sottile per facilitarne l'inserimento nel copertone). Per onestà, del resto, avevo riportato il seguito dell'episodio narrato nel mio post evidenziando il fatto che il foro si era riaperto il giorno successivo e che anche un sigillante di altra marca non era riuscito a chiuderlo. Apprezzo molto il fatto che non rifuggiate un confronto costruttivo con la clientela e che teniate conto degli spunti fornitivi per migliorare i vostri prodotti.

Un cordiale saluto
 

durden74

Biker grossissimus
15/8/06
5.748
39
0
bari/grosseto
Visita sito
Che pneumatici utilizzi? Sono classici fori da spina, taglietti, pizzicature..? Grazie.
io monto uno smart sam al posteriore (forato 2 volte sempre sul battistrada), mentre il mio amico uno racing ralph (forato sul battistrada anch'esso), sono entrambi per camera latticizzati ed entrambi muniti di c.l. non sono stati pizzicati, ma piuttosto qualche pietra aguzza per quel che riguarda me, mentre per il mio amico un passaggio ad alta velocità su laterizi abbandonati da qualche bestia. in ogni caso abbiamo provato in tutti i modi, foro in basso e fontanella di c.l. che sgorgava copiosa, dito sul foro a parzializzare la perdita, pressione bassa , ramettino a mo di tappo nel foro che spesso ha aiutato.... niente. camera d'aria e via. è vero che avevamo visto però 4 gatti neri nel corso del giro.
 

effettomariposa

Aziende
13/8/09
820
92
0
Lugano (CH)
www.effettomariposa.eu
Bike
Spot Mayhem 29
(..) è vero che avevamo visto però 4 gatti neri nel corso del giro.
Prendo nota per la prossima revisione della formula: radice di mandragora e bava di pipistello, e anche i gatti neri sono sistemati.
Gli Schwalbe da camera sono molto sottili e mettono in crisi più di un sigillante... in pratica c'è poca gomma sul filato di nylon che costituisce la carcassa (e poca gomma anche a livello di battistrada, di spessore veramente ridotto) quindi è più facile forare ed il sigillante ha poco a cui "aggrapparsi". Non vuol dire che il CL non funzioni in assoluto, semplicemente i tempi di riparazione possono essere più lunghi, e questo può voler dire rigonfiare, attendere... non certo il funzionamento ottimale (tant'è che alcune volte si mette la camera e via).
Dato che si va nella direzione di utilizzare pneumatici sempre più leggeri e di convertirli (si può discutere sull'opportunità della cosa e sul fatto che non siano adatti a tutti i percorsi.. ma la realtà è quella) anche lo sviluppo del Caffélatex è orientato in quel senso. Il Caffélatex versione 2012, che ormai abbiamo fornito a tutti i nostri clienti, è un netto passo avanti ed è ormai riferimento di categoria... questo se vorrai rinnovarci la fiducia quando avrai finito il CL che hai.
 

durden74

Biker grossissimus
15/8/06
5.748
39
0
bari/grosseto
Visita sito
sono contento dei vostri sforzi, solo che io acquistando un flacone da un litro di c.l. ci faccio quasi un anno di bici, e nel caso in cui non vada bene, mi ritrovo a spendere altri soldi per acquistare un prodotto che mi soddisfi. valuterò il da farsi pure perchè ora ho ancora 2/3 di flacone a disposizione. buon lavoro.
 

baratro

Biker ciceronis
14/9/04
1.520
-3
0
AQ
Visita sito
...oggi rimasto a piedi (con la vecchia formulazione di sicuro) con un taglietto di 3mm: porco schifo che nervi! ci ho anche sprecato una bomboletta maxi di co2!
Ne ho un altro mezzo flacone che terrò a monito in bellavista
 

baratro

Biker ciceronis
14/9/04
1.520
-3
0
AQ
Visita sito
shwable racing ralph performance da 27,5"...Sono comunque sicuro che è stato il lattice che non ha avuto l'effetto sperato: già avevo avuto questa impressione con un mio amico che lo aveva usato ma stavolta ho avuto conferma personale!
Comunque appezzo molto il fatto che ci mettiate la faccia...!
 

Classifica generale Winter Cup 2024

Classifica giornaliera dislivello positivo