Cosa può aver causato la riapertura del foro???
la sparo...magari la gomma era al sole...e si è "dilatata" quel tanto che è bastato a far uscire aria?
l'ho sparata grossa eh? :D
Cosa può aver causato la riapertura del foro???
Ciao Pietro.68, fenomeno veramente inconsueto, avrei bisogno di qualche dettaglio in più:ieri, mentre tornavo a casa dall'uscita domenicale, con la bici stesa nel bagagliaio della mia macchina, dopo circa 20 minuti di viaggio, sento un sibilo fortissimo. Mi giro a guardare e la ruota posteriore stava spruzzando il caffèlatex ingiro per tutta la macchina da un vecchio foro che si era riaperto!!!
Che ci siano dei folletti dispettosi che girano per la mia macchina a bucarmi le ruote????
Cosa può aver causato la riapertura del foro???
Grazie per i dettagli. Non ho una spiegazione sicura, anche perché in genere i fori riparati lo sono in modo definitivo... ciò che mi viene da pensare è che le sollecitazioni dell'uscita ed il fatto che gli Schwalbe abbiano una carcassa leggerina abbiano portato quel punto (già indebolito) al limite, ed il leggero innalzamento della pressione dovuto al calore all'interno dell'auto (.. anche se a luglio/agosto sarebbe più plausibile, adesso si parla di pochi gradi) abbia fatto il resto.Si tratta di un nobby nic TR con lattice fresco (1 mese fa). Effettivamente il fianco presenta un "graffio" di circa 1 cm, fatto l'anno scorso, ma la perdita d'aria riguardava solo la parte finale (circa 1 mm). Il foro allepoca si era sigillato anche se il latex ci aveva messo del tempo per riuscire a chiuderlo. Ad occhio la carcassa non è danneggiata e il graffio ha interessato solo la parte di rivestimento in gomma. La pressione che uso è 2,5 bar. Comunque il foro si è richiuso nuovamente e adesso ho completato l'opera con un bello strato di attack flex gel. Quello che mi fa strano è che si sia riaperto da solo in condizione di assoluto riposo (bici stesa nel bagagliaio da oltre 20 minuti).
Classica pizzicata... è un tipo di foratura abbastanza difficile da chiudere. Anche se magari all'esterno il foro è di piccola dimensione, il danno della carcassa non è quello dovuto ad una semplice perforazione ma al fatto di essere stata pizzicata tra cerchio e roccia.(..) Uscita mattutina con un amico, imbocchiamo un sentiero sterrato e ci fiondiamo in discesa, ad un certo punto arrivo su un tratto sconnesso con delle pietre che affiorano dal terreno, la ruota anteriore passa indenne mentre la posteriore, causa forse la rigidezza del retrotreno della mia front, prende un bel colpo e subito avverto qualcosa di strano. Mi fermo dopo qualche metro e mi accorgo che da due buchetti (uno sul fianco e l'altro sul battistrada) escono aria e Caffelatex. Provo a far girare la ruota ma niente, i buchi non si chiudono e la gomma continua a perdere pressione
Errore comune, dato che lo Zot! va inserito dentro il foro, mentre sulla superficie riesce a fare ben poco. Il beccuccio di diametro relativamente grosso dello Zot! non aiuta in caso di piccoli fori, mentre con danni più considerevoli è più facile infilarlo dentro al foro, subito sotto al battistrada. In questo modo, si forma un vero e proprio 'tappo fisico' dall'interno, insieme al Caffélatex. Inserisco qui un video sulla riparazione delle forature con il CL, lo Zot! lo usiamo nella dimostrazione con foro da 8mm:A quel punto prendo l'Attak flex gel e finalmente riesco a far chiudere il buco sulla spalla del pneumatico mentre l'altro si tappa solo momentaneamente ma, appena provo a rigonfiare, si riapre di nuovo. A quel punto prendo dallo zaino una confezione di Caffelatex Zot che avevo acquistato per far fronte alle situazioni difficili, come questa per l'appunto, e lo verso sul buchetto ma, purtroppo, senza ottenere risultati efficaci: il sigillante si solidifica più rapidamente, è vero, ma non riesce a chiudere il foro e, anche quando ci riesce, non appena rigonfio il buco si riapre.
Rispetto le tue conclusioni, anche se viscosità e potere riparante non vanno necessariamente di pari passo. Riguardo allo Zot!, penso sia piuttosto un problema di confezionamento/contenitore, dato che un beccuccio sottile come quello dell'Attack flex gel renderebbe più intuitivo l'inserimento dentro il foro. Prendiamo nota per futuri sviluppi del prodotto.(..) Devo dire, comunque, di esser rimasto davvero deluso dalla performance del Caffelatex il quale è andato in crisi anche con un buchetto di dimensioni piuttosto piccole. Mi rimane una confezione di Caffelatex che continuerò ad usare fino ad esaurimento del prodotto ma penso che la userò sull'anteriore, meno soggetto a forature: sul posteriore ho messo un sigillante di altra marca di cui avevo una boccetta che si presenta più denso e che mi dà una fiducia maggiore alla luce dell'esperienza sopra descritta. Quanto al Caffelatex Zot, l'ho trovato inefficace e non credo ne acquisterò mai più: meglio l'Attak flex gel!
Come accennato sopra, i danni da pizzicatura sono molto più insidiosi dei classici fori da spina, e tutti i sigillanti faticano in questi casi.Aggiornamento: ieri sono uscito di nuovo in bici ed il buco si è riaperto. Il sigillante (un prodotto di un altro fabbricante) ha iniziato ad uscire, sia pure in quantità minore che il giorno prima, ma la perdita d'aria è stata contenuta. Ho continuato a pedalare per un km circa casomai il buco si chiudesse ma, visto che ciò non accadeva, mi sono fermato e ci ho applicato sopra una goccia di colla Pattex Ripara Extreme (..) Mi sorprende come un buco di dimensioni così piccole (meno di 1 mm) possa risultare così difficile da chiudere per il Caffelatex ed anche per un sigillante più denso che avevo messo in sostituzione del precedente dopo la prima foratura.
Che pneumatici utilizzi? Sono classici fori da spina, taglietti, pizzicature..? Grazie.anche io ed un mio amico abbiamo avuto microfori nell'ultimo fine settimana senza che il cl riuscisse a ripararli (..)
Ciao Replay72, intanto ti ringrazio sinceramente per aver voluto condividere la tua esperienza...
io monto uno smart sam al posteriore (forato 2 volte sempre sul battistrada), mentre il mio amico uno racing ralph (forato sul battistrada anch'esso), sono entrambi per camera latticizzati ed entrambi muniti di c.l. non sono stati pizzicati, ma piuttosto qualche pietra aguzza per quel che riguarda me, mentre per il mio amico un passaggio ad alta velocità su laterizi abbandonati da qualche bestia. in ogni caso abbiamo provato in tutti i modi, foro in basso e fontanella di c.l. che sgorgava copiosa, dito sul foro a parzializzare la perdita, pressione bassa , ramettino a mo di tappo nel foro che spesso ha aiutato.... niente. camera d'aria e via. è vero che avevamo visto però 4 gatti neri nel corso del giro.Che pneumatici utilizzi? Sono classici fori da spina, taglietti, pizzicature..? Grazie.
Prendo nota per la prossima revisione della formula: radice di mandragora e bava di pipistello, e anche i gatti neri sono sistemati.(..) è vero che avevamo visto però 4 gatti neri nel corso del giro.
. Il Caffélatex versione 2012, che ormai abbiamo fornito a tutti i nostri clienti, è un netto passo avanti ed è ormai riferimento di categoria... questo se vorrai rinnovarci la fiducia quando avrai finito il CL che hai.
Basta che mi dici dove ti rifornisci quando poi vorrai acquistare... ormai comunque tutti i nostri clienti più assidui hanno già in casa (da gennaio) la nuova formulazione.Ciao,
come faccio a riconoscere la nuova formulazione quando vado dal negoziante a prenderne una nuova ?
Ciao baratro, spiacente per la tua esperienza negativa....oggi rimasto a piedi (con la vecchia formulazione di sicuro) con un taglietto di 3mm: porco schifo che nervi! ci ho anche sprecato una bomboletta maxi di co2!
Ne ho un altro mezzo flacone che terrò a monito in bellavista