Ottima idea mi offro fin d'ora volontario alla "creazione" di un sentiero da usare in alternativa alla pista da dh se si dovesse ricavare un percorso fruibile, senza patemi dal 70% dei biker aumenterebbero senza dubbio gli utilizzatori dell'impianto e i gestori sarebbero sicuramente più disposti ad "investire" qualche cosina nel progetto, non aspettiamoci grandi aiuti ma tutto fa brodo!!
Per quanto concerne il sentiero soprannominato "l'ernia del disco" essendo uno di quelli che ha dato un discreto contributo alla creazione delle strutture esistenti mi permetto di esprimere la mia modesta opinione:
- la prima pedana che si incontra potrebbe anche rimanere così come è, una volta che si è capito a che velocità entrare non ci sono problemi,
l'ingresso della bascula è da raddrizzare, su questo non si discute, ma quando venne costruita circa un anno fa il terreno era talmente ghiacciato che i picchetti si spezzavano e scavare era un'utopia lidea di realizzare all'uscita della bascula un piccola rampa di una trentina di cm mi sembra valida eviterebbe gli impuntamenti, aumenterebbe la velocità di uscita e ridurrebbe l'inclinazione invogliando i meno "ardimentosi" a cimentarsi col giochino, inoltre avendo meno corsa la tavola tornerebbe prima al suo posto e non obbligherebbe quelli che seguono a rallentare troppo;
- Lasse da ponte per creare una nuova bascula (vedi Otis) è in pronta consegna ma visti i recentissimi accadimenti sullaltro sentiero non sono per niente convinto sullopportunità di lasciare un bocconcino così prelibato in balia di .ignoti.
- il saltino dopo la basculla, come è già stato scritto, è stato costruito a scopo didattico per dare a tutti la possibilità di cimentarsi, volendo se ne può fare un altro + alto appena prima o appena dopo magari in corrispondenza della variante delle pianta caduta e magari ad altezza differenziata (vedi astronave di KK) si magari!!
- la passerella creata dopo il tornantino secco a sx per superare la compressione può essere alzata a piacimento in modo da aumentare il dislivello con la zona di atterraggio ma va migliorato lingresso eliminando la contropendenza del terreno.
- il salto prima della curva sopraelevata va bene per farsi del male!! Pedana dimbocco troppo corta e stretta, zona datterraggio minimale, pendenza elevata e fondo inconsistente .ho dimenticato qualche cosa .?...si!. piante dure che non si spostano quando arrivi!!!
- ritengo anche piuttosto "delicata" la zona di atterraggio dell'ultimo salto ma forse sono io che sono troppo scarso!!
Credo di aver finito. Avanti con larringa!!
A me sembra che tanta gente consideri il sentiero perfetto, o il salto perfetto, quello che riesce a fare perfettamente in base alle proprie capacità. Io non sono molto daccordo; sono stato su sentieri o su strutture che erano oltre le mie capacità o oltre le potenzialità della mia bici, non per questo mi è venuto in mente di semplificarle.
Infatti la bascula è ok per Claudia e non è ok per altri.
Il nuovo saltino che avete costruito a me sembra troppo basso ma non ho intenzione di alzarlo ! A volte ci facciamo (e mi ci metto anchio) dei problemi inesistenti, l'ingresso, la rampa, una palata in più di terra, il landing, l'arbusto che sporge.... la verità è che quelli "buoni" riescono a saltare in qualunque situazione.
Detto questo, ritengo la zona in cui esistono le sopracitate strutture sia già troppo affollata e vorrei scoraggiare nuove iniziative prima che proprietari o altri fruitori di quei boschi prendano provvedimenti.
Limitiamoci a piccola manutenzione e troviamo altri spots per creare.