Io ho il reggisella da 27.2 da tempo immemore. Mai avuto un problema.
Come ho detto sin dall'inizio, condivido. E anche le dichiarazioni sue e di Palhuber riconoscono che sin lì era stato bravo a rimanere attaccato agli altri due, ma che difficilmente avrebbe resistito al loro forcing finale. Insomma se lui e il suo tecnico lo riconoscono penso ci sia da credergli.
Poteva sembrare banale dalle telecamere (e dal divano), ma nessuno dei partecipanti lo ha definito tale. Poteva tradire il fatto che essendo molto scoperto e all'aperto, oltre che artificiale (e questo non mi piaceva tanto)dava meno l'idea della difficoltà tecniche che però c'erano eccome. Certo, se metti un toboga nel bosco dà più l'idea della difficoltà, ma è solo una impressione ottica. Un percorso banale non avrebbe fatto quella selezione tra i migliori del mondo che si è vista sia nelle donne che negli uomini.
è dal 1987 che vado e vedo MTB direi scarso senza appello, poi la gara dura la fanno sempre i corridori
In ogni caso era un tracciato veloce e con dislivello ridicolo quindi forse proprio per questo una volta che perdevi la scia era difficile riprenderla,non c'erano tratti tecnici in salita e una volta imparato dove passare nei pietroni in discesa si andava sempre a tutta senza problemi,gara di resistenza senza tecnica particolare.
