Obiettivo dimagrimento 2021

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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ILCEKO

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Sono quello dei 58/60 kg su 176 cm.

Qui ci sono le mie attività: https://www.strava.com/athletes/70657483

Solitamente faccio 2/3 allenamenti a settimana sui rulli ed un'uscita in MTB durante il week-end. Non faccio agonismo ma il mio passato agonistico di XC 2006/2009 è rimasto e quindi sono sempre in "competizione" con me stesso quindi le mie uscite non sono mai da cicloturismo.

A novembre ho avuto infortunio al ginocchio e quindi ho dovuto calare un po' i carichi ma nell'ultimo mese ho aumentato l'intensità degli allenamenti. Avevo iniziato con 3 tabelle: forza, potenza e fondo medio/carico piramidale.

Al mattino faccio circa 5 km di passeggiata, poi lavoro dalle 9 alle 18 (lavoro in smartworking ma sostanzialmente è un lavoro sedentario) ed a giorni alterni faccio rulli. Sono sempre stato uno abbastanza attivo, insomma. Durante l'attività assumo integratori salini ma poi in fase di recupero assumo nulla, mai fatto durante il periodo di agonismo per cui "a logica" non vedo il motivo per cui iniziare ora.

Ultimamente però avendo nuovamente aumentato il carico, per forza di cose devo "avere più benzina": io solitamente cercavo sempre di evitare di mangiare 2 pasti di carboidrati durante la giornata ma carboidrati a pranzo e proteine a sera. Nei giorni di riposo invece la carne cerco di evitarla. A questo punto però vedo che probabilmente sbaglio approccio io mangiando "troppo sano" o con quantità inferiori a quelle che dovrei assumere.

Mi domando quindi se sia seriamente il caso di andare da un nutrizionista sportivo :nunsacci:

Poi allenandomi sempre solo non ho un metro di misura con gli altri o anche un semplice confronto.

La dieta dissociata nel ciclismo secondo me non ha senso... la dieta mediterranea è la migliore, dieta che prevede tutti i macro in ogni pasto....
Il discorso di andare meno da un nutrizionista dipende da come ti senti, se le analisi stanno bene, hai le forze per portare a termine gli allenamenti e per svolgere anche tutte le altre attività quotidiane allora significa che l'apporto di nutrienti è corretto.... Così su 2 piedi è difficile capire se ti stai nutrendo bene o male, però ad occhio io aumentarei le dosi, obiettivamente o hai sbagliato a misurare l'altezza o sei davvero magro... io esco con gente che pesa 57 kg ma sono alti 164 cm e ti posso assicurare che in salita pestano forte...
 

paolop72

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57 kg su 164 ci stanno come BMI per uno tirato e atletico, ma lo stesso peso, anzi meno su 13 cm di più non mi pare adeguato.
I brevilinei e leggeri sono notoriamente piu performanti in salita, perchè il peso trasportato fa sempre molta differenza, e in proporzione il peso/potenza necessario in salita è favorevole rispetto a un ciclista piu alto e piu pesante anche se con massa magra minima.
I ciclisti lunghi e potenti erano notoriamente specialisti della velocità, crono etc... ma i nuovi metodi di allenamento (e di doping) hanno cambiato un po lo scenario, ma nel mondo delle mtb sicuramente il iclista leggero bervilineo sale piu agevolmente

In verità la dieta mediterranea è un concetto un po' "vetusto" nel mondo dell'alimentazione, non errato ma "datato". Prmesso che in italia in pochissimi seguono ad esmepio una reale "dieta mediterranea"; in tanti una dieta ipreglucidica ipercalorica a base di carboidrati.
in primis ha senso se utilizzata in rapporto a un fabbisogno calorico adeguato, l'italiano medio abusa di carboidrati da pasta e pane perchè "tanto stanno nella dieta mediterranea", ma in verità una cosa è assimilare 2000 kal una cosa è 3-4000 molto sbilanciate sui carboidrati ad altra glicemia. Le distorsioni sono testimoniate dalla crescente obesità infantile nel centro sud italia legata a disordini alimentari soprattutto basati su eccesso di carboidrati (e grassi da cibo spazzatura). Queste sono disfunzioni di "Interpretazioni" della piramide alimentare mediterannea ma per mancanza di cultura e anche di indicazioni puntuali (kal totali a prescindere).

La alimentazione a maggioranza di carboidrati rimane piu facilmente esposta al rischio di diventare ipocalorica, tanto è vero che le diete "talebane", come le paleolitiche o altre arrivano a predicare l'opposto. In verità eventuali sovradosaggi di pasta o pane erano ben assorbiti dai nostri antenati di 50 anni fa o passa, dove c'era molto lavoro manuale e impegnativo fisicamente (dai campi alla fabrica) e le calorie brucite settimanalmente erano sicuramente molto superiori e in grado di sopperire ad eventuali abbondanti piattoni di pasta.
La minore se non insufficiente assunzione di proteiine e un grosso dispendio calorico che compensava alle calorie da carboidrati sono testimoniate dalla differenza di statura media e di massa muscolare di un italiano dello scorso secolo e del secolo attuale...
oggi a parte un dispendio calorico assai inferiore c'è anche l'impatto delle farine bianche industriali nei cibi ricchi di carboidrati (pane pasta, etc) , praticametne zuccheri, prive di tanti elementi sia di fibre che proteici che erano presenti nei corrispondenti alimenti di decine di anni fa

Diciamo che lo standard della dieta mediterranea negli studi moderni viene rivisto con alcuni parametri
1 il giusto apporto calorico totale
2- una maggiore apporto proteico che nella vecchia piramide sarebbe stato tra il 10 e il 20% dell'introito calorico totale, mentre ora viene indicato più valido un range 20-30 % in contesti non eccessivamente calorici (lasciamo perdere il fabbisogno di sportivi che bruciano 4000 kal e pensiamo a un "medio" sedentario con sport no non quotidiano)
3 -una maggiore attenzione al tipo di carboidrati da assumere, con priorità a farine integrali, cerali meno raffiniati, prodotti senza aggiunte
4 - attenzione agli zuccheri assunti direttametne e indirettamente
5 -attenzione al tipo di grassi (che comunque nella mediterranea sono tendenzailmente gia validi) oltre che alle calorie degli stessi (l'olio è un grasso "valido"; ma è comunque molto calorico)

Per quanto riguarda il punto 2- proteine piu che un fattore percentuale, sopratutto per lo sportivo è importante valutare il totale in gr rispetto al peso della massa magra...facendo al contempo attenzione alla qualita delle stesse al tipo di cibo (limitare carni rosse ricche di grassi nocivi)

Approfondendo un po gli argomenti , i luoghi comuni delle diete fai date o dei principi di massima vanno sempre distinti e analizzati sul singolo caso, un contesto molto meno facile di quanto pensiamo
 

edosossi

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La dieta dissociata nel ciclismo secondo me non ha senso... la dieta mediterranea è la migliore, dieta che prevede tutti i macro in ogni pasto....
Il discorso di andare meno da un nutrizionista dipende da come ti senti, se le analisi stanno bene, hai le forze per portare a termine gli allenamenti e per svolgere anche tutte le altre attività quotidiane allora significa che l'apporto di nutrienti è corretto.... Così su 2 piedi è difficile capire se ti stai nutrendo bene o male, però ad occhio io aumentarei le dosi, obiettivamente o hai sbagliato a misurare l'altezza o sei davvero magro... io esco con gente che pesa 57 kg ma sono alti 164 cm e ti posso assicurare che in salita pestano forte...
L'idea di andare dal nutrizionista non è per la dieta ma per avere il parere di un professionista in merito alle quantità ed agli apporti. Sostanzialmente ci hai preso perché applico di base una dieta mediterranea: 5 pasti, molta pasta integrale, riso, verdura e frutta, carne bianca a giorni alterni, pochissimi dolci ed alcolici. Ad esempio ho ridotto il pane ed introdotto i cracker di segale od integrali. Come spuntini vado di banane, yogurt bianco con i muesli o cracker salati per dire.
Di per se non ho problemi a svolgere le attività quotidiane però mi capita di mangiare quei 2 cracker di segale in più con il Philadelpia a pranzo o 2 taralli prima di cena e "mi sento meglio": non so però se per sfamare la golosità o per un fattore mentale :smile:
Di una cosa sono certo però che facendo colazione con 4 fette biscottate con marmellata ed un frutto, poi per giri di 30/40 km con 7/900 metri di dislivello mi devo per forza prendere 2/3 barrette da mangiare a cadenza oraria altrimenti finisco senza benzina. Quando invece parto dopo pranzo con 150 gr di pasta condita olio e parmigiano con 1 mela è tutta un'altra storia. Le barrette le mangio ugualmente però percepisco molto meno la fatica.
Le misure ed il peso sono di quando facevo agonismo: fisicamente sono sempre lo stesso di quando avevo 16/17 anni...ed ora ne ho 30 :mrgreen: Uno smilzo da sempre: mangio tanto ma "brucio tanto"
In salita salgo sempre abbastanza bene anche con pendenze del 20/22% dove farebbe comodo un 32-51 anziché un 32-46.
 
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L'idea di andare dal nutrizionista non è per la dieta ma per avere il parere di un professionista in merito alle quantità ed agli apporti. Sostanzialmente ci hai preso perché applico di base una dieta mediterranea: 5 pasti, molta pasta integrale, riso, verdura e frutta, carne bianca a giorni alterni, pochissimi dolci ed alcolici. Ad esempio ho ridotto il pane ed introdotto i cracker di segale od integrali. Come spuntini vado di banane, yogurt bianco con i muesli o cracker salati per dire.
Di per se non ho problemi a svolgere le attività quotidiane però mi capita di mangiare quei 2 cracker di segale in più con il Philadelpia a pranzo o 2 taralli prima di cena e "mi sento meglio": non so però se per sfamare la golosità o per un fattore mentale :smile:
Di una cosa sono certo però che facendo colazione con 4 fette biscottate con marmellata ed un frutto, poi per giri di 30/40 km con 7/900 metri di dislivello mi devo per forza prendere 2/3 barrette da mangiare a cadenza oraria altrimenti finisco senza benzina. Quando invece parto dopo pranzo con 150 gr di pasta condita olio e parmigiano con 1 mela è tutta un'altra storia. Le barrette le mangio ugualmente però percepisco molto meno la fatica.
Le misure ed il peso sono di quando facevo agonismo: fisicamente sono sempre lo stesso di quando avevo 16/17 anni...ed ora ne ho 30 :mrgreen: Uno smilzo da sempre: mangio tanto ma "brucio tanto"
In salita salgo sempre abbastanza bene anche con pendenze del 20/22% dove farebbe comodo un 32-51 anziché un 32-46.
Non mi pare che applichi la dieta mediterranea visto che mangi solo carbo a colazione e pranzo e solo proteine a cena, mi sembra più una dieta dissociata...
Comunque ognuno ha il suo modo di alimentarsi, io a colazione consumo circa 600 Kcal (pro, carbo e grassi) indipendentemente dal fatto di dover uscire o meno in bici, a pranzo sempre sulle 600 kcal ed a cena idem... negli spuntini circa 300/400 kcal ed alla fine della giornata stò intorno alle 2000/2100 kcal assunte... poi nei giorni in cui pedalo aumento in base all'intensità dell'allenamento ed al fatto di riposare o meno il giorno dopo.
4 fette biscottate con marmellata ed un frutto a colazione nel le mangia neanche nonna che soffre di diabete...
 

ILCEKO

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57 kg su 164 ci stanno come BMI per uno tirato e atletico, ma lo stesso peso, anzi meno su 13 cm di più non mi pare adeguato.
I brevilinei e leggeri sono notoriamente piu performanti in salita, perchè il peso trasportato fa sempre molta differenza, e in proporzione il peso/potenza necessario in salita è favorevole rispetto a un ciclista piu alto e piu pesante anche se con massa magra minima.
I ciclisti lunghi e potenti erano notoriamente specialisti della velocità, crono etc... ma i nuovi metodi di allenamento (e di doping) hanno cambiato un po lo scenario, ma nel mondo delle mtb sicuramente il iclista leggero bervilineo sale piu agevolmente

In verità la dieta mediterranea è un concetto un po' "vetusto" nel mondo dell'alimentazione, non errato ma "datato". Prmesso che in italia in pochissimi seguono ad esmepio una reale "dieta mediterranea"; in tanti una dieta ipreglucidica ipercalorica a base di carboidrati.
in primis ha senso se utilizzata in rapporto a un fabbisogno calorico adeguato, l'italiano medio abusa di carboidrati da pasta e pane perchè "tanto stanno nella dieta mediterranea", ma in verità una cosa è assimilare 2000 kal una cosa è 3-4000 molto sbilanciate sui carboidrati ad altra glicemia. Le distorsioni sono testimoniate dalla crescente obesità infantile nel centro sud italia legata a disordini alimentari soprattutto basati su eccesso di carboidrati (e grassi da cibo spazzatura). Queste sono disfunzioni di "Interpretazioni" della piramide alimentare mediterannea ma per mancanza di cultura e anche di indicazioni puntuali (kal totali a prescindere).

La alimentazione a maggioranza di carboidrati rimane piu facilmente esposta al rischio di diventare ipocalorica, tanto è vero che le diete "talebane", come le paleolitiche o altre arrivano a predicare l'opposto. In verità eventuali sovradosaggi di pasta o pane erano ben assorbiti dai nostri antenati di 50 anni fa o passa, dove c'era molto lavoro manuale e impegnativo fisicamente (dai campi alla fabrica) e le calorie brucite settimanalmente erano sicuramente molto superiori e in grado di sopperire ad eventuali abbondanti piattoni di pasta.
La minore se non insufficiente assunzione di proteiine e un grosso dispendio calorico che compensava alle calorie da carboidrati sono testimoniate dalla differenza di statura media e di massa muscolosa di un italiano dello scorso secolo e del secolo attuale...
oggi a parte un dispendio calorico assai inferiore c'è anche l'impatto delle farine bianche industriali nei cibi ricchi di carboidrati (pane pasta, etc) , praticametne zuccheri, prive di tanti elementi sia di fibre che proteici che erano presenti nei corrispondenti alimenti di decine di anni fa

Diciamo che lo standard della dieta mediterranea negli studi moderni viene rivisto con alcuni parametri
1 il giusto apporto calorico totale
2- una maggiore apporto proteico che nella vecchia piramide sarebbe stato tra il 10 e il 20% dell'introito calorico totale, mentre ora viene indicato più valido un range 20-30 % in contesti non eccessivamente calorici (lasciamo perdere il fabbisogno di sportivi che bruciano 4000 kal e pensiamo a un "medio" sedentario con sport no non quotidiano)
3 -una maggiore attenzione al tipo di carboidrati da assumere, con priorità a farine integrali, cerali meno raffiniati, prodotti senza aggiunte
4 - attenzione agli zuccheri assunti direttametne e indirettamente
5 -attenzione al tipo di grassi (che comunque nella mediterranea sono tendenzailmente gia validi) oltre che alle calorie degli stessi (l'olio è un grasso "valido"; ma è comunque molto calorico)

Per quanto riguarda il punto 2- proteine piu che un fattore percentuale, sopratutto per lo sportivo è importante valutare il totale in gr rispetto al peso della massa magra...facendo al contempo attenzione alla qualita delle stesse al tipo di cibo (limitare carni rosse ricche di grassi nocivi)

Approfondendo un po gli argomenti , i luoghi comuni delle diete fai date o dei principi di massima vanno sempre distinti e analizzati sul singolo caso, un contesto molto meno facile di quanto pensiamo

Se si pedala e si fà una vita attiva il 55/60 % delle calorie assunte deve venire da carbo (pasta integrale, pane integrale, patate, cereali integrali) e la restante parte da pro e fat... Che alcuni principi della dieta mediterranea siano stati rivisti è anche normale, ma io la trovo la migliore e quella anche meno difficile da seguire, l'importante è capire le quantità...
 

edosossi

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Non mi pare che applichi la dieta mediterranea visto che mangi solo carbo a colazione e pranzo e solo proteine a cena, mi sembra più una dieta dissociata...
Comunque ognuno ha il suo modo di alimentarsi, io a colazione consumo circa 600 Kcal (pro, carbo e grassi) indipendentemente dal fatto di dover uscire o meno in bici, a pranzo sempre sulle 600 kcal ed a cena idem... negli spuntini circa 300/400 kcal ed alla fine della giornata stò intorno alle 2000/2100 kcal assunte... poi nei giorni in cui pedalo aumento in base all'intensità dell'allenamento ed al fatto di riposare o meno il giorno dopo.
4 fette biscottate con marmellata ed un frutto a colazione nel le mangia neanche nonna che soffre di diabete...
A fine giornata comunque le porzioni di pasta, frutta e verdura sono quelle. Idem settimanalmente quelle di carne con 2/3 porzioni di carne bianca ed 1 di rossa. Sinceramente non so quante calorie saranno a pasto ma grosso modo arriverò anche io indicativamente intorno alle 2000.
A colazione sinceramente non saprei che altro mangiare se non variare con 2 toast con prosciutto o latte con cereali.
 

ILCEKO

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A fine giornata comunque le porzioni di pasta, frutta e verdura sono quelle. Idem settimanalmente quelle di carne con 2/3 porzioni di carne bianca ed 1 di rossa. Sinceramente non so quante calorie saranno a pasto ma grosso modo arriverò anche io indicativamente intorno alle 2000.
A colazione sinceramente non saprei che altro mangiare se non variare con 2 toast con prosciutto o latte con cereali.
E ma tu introduci sempre 2000 kcal indipendentemente dall'attività fisica che svolgi.
A colazione al posto tuo mangerei almeno 10 fette biscottate ed uno yougurt con miele
 
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L'idea di andare dal nutrizionista non è per la dieta ma per avere il parere di un professionista in merito alle quantità ed agli apporti. Sostanzialmente ci hai preso perché applico di base una dieta mediterranea: 5 pasti, molta pasta integrale, riso, verdura e frutta, carne bianca a giorni alterni, pochissimi dolci ed alcolici. Ad esempio ho ridotto il pane ed introdotto i cracker di segale od integrali. Come spuntini vado di banane, yogurt bianco con i muesli o cracker salati per dire.
Di per se non ho problemi a svolgere le attività quotidiane però mi capita di mangiare quei 2 cracker di segale in più con il Philadelpia a pranzo o 2 taralli prima di cena e "mi sento meglio": non so però se per sfamare la golosità o per un fattore mentale :smile:
Di una cosa sono certo però che facendo colazione con 4 fette biscottate con marmellata ed un frutto, poi per giri di 30/40 km con 7/900 metri di dislivello mi devo per forza prendere 2/3 barrette da mangiare a cadenza oraria altrimenti finisco senza benzina. Quando invece parto dopo pranzo con 150 gr di pasta condita olio e parmigiano con 1 mela è tutta un'altra storia. Le barrette le mangio ugualmente però percepisco molto meno la fatica.
Le misure ed il peso sono di quando facevo agonismo: fisicamente sono sempre lo stesso di quando avevo 16/17 anni...ed ora ne ho 30 :mrgreen: Uno smilzo da sempre: mangio tanto ma "brucio tanto"
In salita salgo sempre abbastanza bene anche con pendenze del 20/22% dove farebbe comodo un 32-51 anziché un 32-46.
se x fare un giro di 30/40 km e 7/900 metri di dislivello devo mangiare 3 barrette perché altrimenti finisci la benzina vuol dire che non ti alimenti nella maniera giusta
 
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E ma tu introduci sempre 2000 kcal indipendentemente dall'attività fisica che svolgi.
A colazione al posto tuo mangerei almeno 10 fette biscottate ed uno yougurt con miele
Nei giorni che faccio attività aumento un po' le quantità però 10 fette biscottate sono quasi un pacco intero. Questa domenica ho in previsione un giro di 57 km e proverò a seguire il tuo consiglio.
se x fare un giro di 30/40 km e 7/900 metri di dislivello devo mangiare 3 barrette perché altrimenti finisci la benzina vuol dire che non ti alimenti nella maniera giusta
Dipende anche dall'intensità comunque: il 50% dell'allenamento sono in zona 4, il 25 % zona 5 ed il rimanente zona 2 e 3. Come dicevo nel mio intervento, per uscite oltre le 3 ore con solo quel tipo di colazione non arrivo sfatto a casa però percepisco maggiormente la stanchezza proprio perché la colazione è inadeguata infatti evito uscite del genere al mattino ma prediligo dopo pranzo.
Per uscite sulle 2 ore di 35 km e 800 metri di dislivello una barretta basta ed avanza. Sostanzialmente comunque ogni ora assumo una barretta.
 

moro70

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Curiosità : per un giro di 4/ 5 ore 70 km, 2200dsl, cosa assumete a colazione? Io 4 fette biscottate con marmellata e 3 wasa con la ricotta.
Lo chiedo per capire se magari è poco.
 

edosossi

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Curiosità : per un giro di 4/ 5 ore 70 km, 2200dsl, cosa assumete a colazione? Io 4 fette biscottate con marmellata e 3 wasa con la ricotta.
Lo chiedo per capire se magari è poco.
Ecco, io mangio solo 4 fette biscottate con marmellata solitamente ma devo portarmi le barrette. Aggiungendo 3 wasa con ricotta tu ti porti qualcosa dietro e soprattutto che dosi? 2200 dsl intendi totale o solo positivo?
 

sirc57

molti mi stanno antipatici , alcuni molto di piu
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terra di mezzo libera del cavolo che mi pare
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graziella anno 2023
Curiosità : per un giro di 4/ 5 ore 70 km, 2200dsl, cosa assumete a colazione? Io 4 fette biscottate con marmellata e 3 wasa con la ricotta.
Lo chiedo per capire se magari è poco.
. . un caffe. un panino o fette biscottate con marmellata , un uovo alla coque , e magari anche una brioches se ho ancora fame . naturalmente se mi preparo un'ora prima, poi se ho fame barrette ,almeno due ,una banana . una marmellata in stik, ,
 
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Ecco, io mangio solo 4 fette biscottate con marmellata solitamente ma devo portarmi le barrette. Aggiungendo 3 wasa con ricotta tu ti porti qualcosa dietro e soprattutto che dosi? 2200 dsl intendi totale o solo positivo?
2200dsl solo ascesa. In quel caso mi porto due barrette e due gel, per sicurezza. Ma di solito ne utilizzo uno di gel.
Normalmente la colazione andrebbe fatta 3 ore prima di una gara, se invece fai un'uscita domenicale pure 2 ore prima.
Comunque è corretto il fatto che devi mangiare ogni ora, (lsolido e liquido dipende dalla distanza)
 
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2200dsl solo ascesa. In quel caso mi porto due barrette e due gel, per sicurezza. Ma di solito ne utilizzo uno di gel.
Normalmente la colazione andrebbe fatta 3 ore prima di una gara, se invece fai un'uscita domenicale pure 2 ore prima.
Comunque è corretto il fatto che devi mangiare ogni ora, (lsolido e liquido dipende dalla distanza)
Perfetto, ti ringrazio. Probabilmente il mio errore attualmente per le uscite al mattino non è tanto la colazione in sé ma il tempo che intercorre tra colazione ed uscita: non attendo manco 1 ora quindi può essere che nella prima ora non abbia ancora disponibili le calorie della colazione.
Ora che mi ci fai pensare in effetti quando gareggiavo passavano tranquillamente 2h30 dalla colazione ad inizio gara
 
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cylone

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Scusate ma è stata una settimana un pò impegnativa.
Che sappia, soprattutto in fase dimagrante x preservare quanto più possibile la massa magra, un 2g/kg di peso dovrebbe essere l' ideale (vanno considerate anche quelle "vegetali" tipo quelle dell' avena).
Il mio peso "ideale" sportivo x la bici è 55 kg.
Stamattina mi sono pesato sto a 56 kg precisi e vengo da 2gg consecutivi di uscita in bici e credo di avere anche un pò di ritenzione.
Con questo peso che ho adesso i miei wattaggi sono rimasti pressocchè invariati rispetto a quanto pesavo di più.
Quando non pedalo sto sulle 2100 kcal con circa 285g di carbo, circa 120g di proteine e circa 55g di grassi e sto in leggero deficit.
E' ovvio che quando pedalo aumento la quota di carbo cercando di rimanere invariato con gli altri macro ma cmq rimanendo con un pò di deficit.
 
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ILCEKO

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Curiosità : per un giro di 4/ 5 ore 70 km, 2200dsl, cosa assumete a colazione? Io 4 fette biscottate con marmellata e 3 wasa con la ricotta.
Lo chiedo per capire se magari è poco.
Io faccio sempre la solita colazione, 100 gr di pane integrale con marmellata e crema novi, 1 total Fage 0% con un cucchiaino di miele ed un caffè... durante l’attività la prima ora non mangio nulla, poi assumo 50/60 gr di carbo ogni ora, le prime 3 ore solidi, quindi panino al latte con marmellata, datteri, fichi, albicocche, barrette e l’ultima ore o 3/4 d’ora un gel...
Comunque la colazione è importante ma lo è ancor di più il pranzo e la cena del giorno prima...
 

moro70

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Ok, anche io più' o meno lo stesso allora, potrei metterci insieme alle fette biscottate con Wasa e marmellata 1 uovo strapazzato e 2 albumi.
Dopo la prima ora uso datteri con parmigiano o anacardi, poi barretta, poi un gel ogni 40 minuti ...
Credo che abbiamo le stesse direttive ;)
Infine, sono assolutamente d'accordo sull'ultimo punto, anzi se mi posso permettere se e' un'uscita normale ok, ma se e' una gara allora si dovrebbe iniziare gia' da venerdì ad ingurgitare carboidrati al pranzo e a cena.

Questi topic mi piacciono perché' conoscere le esperienze di tutti come sempre si impara sempre qualcosa.

Spero che il nostro Edosossi ne possa trarre beneficio su quello che abbiamo scritto , sicuramente io si!!!!
 
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Fbf

Biker celestialis
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knifeville
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Diverse!
Io vado controtendenza: in sei mesi buttato su un bel kg e mezzo (da 72 oscillo verso i 73,5 con punte a 74) per 180 cm.
Il problema è che la ciccia ce l'ho tutta sulla panza e non scende malgrado cerchi di trattenermi...mi riprometto spesso di andare da un nutrizionista sportivo ma l'idea di sentirmi dire " devi prendere 75,8945 grammi di pasta integrale tipo layma coltivata nelle vallate hymalaine sopra i 3000 mt insieme a 254,98 ml di latte di papaya fermentata mantenuta a temperatura costante di 4,75 gradi celsius ecc...ecc..." mi fa desistere, anche perché mangio in mensa a pranzo e la scelta non è che sia delle più variegate...
Sono sui rulli 2 volte a settimana e uscite sabato e domenica, con rigorosa colazione al bar cappuccino e brioche (alla quale MAI rinuncerei!!!!)
 

edosossi

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@ILCEKO e @moro70 domani mattina ho in programma un giro su strada di 57 km con 1520 m di dislivello positivo. Proverò ad aumentare le fette biscottate a 8/10 con marmellata ed aggiungerò uno yogurt bianco con cucchiaino di miele o dei muesli. Vi farò sapere così come andrà :-)
A pranzo ho aumentato le dosi di pasta e questa sera pizza di patate con scamorza e prosciutto così ho fatto riserva anche di potassio.
Grazie ad entrambi per i consigli

@Fbf in effetti pure io ho evitato di andare dal nutrizionista proprio per il tuo stesso motivo :mrgreen:
 
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