secondo me questo modo di ragionare é sbagliato. si dovrebbe invece insegnare educazione civile alle persone. soprattutto a noi italiani che c'e ne freghiamo delle regole. comportamenti come per esempio rallentare sempre quando si passa col verde dovrebbero essere la norma. e invece passano tuti a 100 all'ora non capendo che se di la passa uno col rosso ci ammazziamo entrambi. infatti di notte con i semafori lampeggianti ci sono meno incidenti proprio perché la gente rallenta.Fare un'assicurazione per attività sportive, per andare in bici (elettrica o no) o per un cane è questione di civiltà e assennatezza, non dovrebbe servire un obbligo.
Imporre l'obbligo di assicurazione così come c'è stato in passato per le auto e successivamente per i ciclomotori non deve essere visto come una cosa negativa, si ridurrebbe la percentuale di chi non è assicurato e si potrebbe pensare ad un fondo per le vittime da parte di non assicurati anche per le bici.
basterebbe questo per far diminuire gli incidenti. un po di denaro non mi ripaga di certo da una morte. perché non prevenire quelle morti ?
non facciamo come con le mascherine,che bisognava metterle anche sul monte bianco tutti soli. cerchiamo di capire che in campagna o sui monti a chi posso fare male ?
se ho una bici che carico in auto e la uso solo nei boschi solo soletto, a chi reco danni?