Quindi secondo te sono solo loro due a chiamare quella roba am?
Quello che intendono loro allora tu come lo chiami?
no! è una battuta! l'ho anche scritto o-o
Quindi secondo te sono solo loro due a chiamare quella roba am?
Quello che intendono loro allora tu come lo chiami?
Quello che intendono loro allora tu come lo chiami?
Quando ho letto la prova del Bullit ho prima guardato la tabella delle quote: angoli normali (quasi uguali al Trailstar) e 1kg e poco più di peso ma 180mm di corsa. Mi è sembrato un peso davvero record e in definitiva una bici da 180mm che non fa temere di essere portata in salita in uscite ENDURO et freeride. Odiando le categorie diciamo tutte le uscite, le salite e le discese che sono fattibili con una bici senza pretendere il minor tempo in salita nè in discesa.
..... E poi se esci con una bici da freeride ti porti appresso altra zavorra: casco integrale, protezioni varie ecc....
scusa ser, devo rispondere a spizzichi
lo chiamo escursione di + giorni in montagna ed ho amici (anche qui sul forum ) che affrontano queste uscite con la nomad (o mtb simili) che a questo punto... non capisco in quale settore vada collocatao-o
Io il bullit lo vedo una bici da freeride e basta. E' pedalabile come moltissime bici da freeride e nulla più. I 15 kg di peso o quanti sono, non credo siano il massimo dell'affidabilità in proporzione all'uso che si può fare della bici. E poi se esci con una bici da freeride ti porti appresso altra zavorra: casco integrale, protezioni varie ecc...Vai con il preciso obiettivo di saltare o scendere a cannone. Niente allmountain direi.
Mi sono dimenticato la pala pieghevoleper costruire i salti dove non ci sono....
invece dammi un consiglio: in un sentiero ho un albero caduto alto 1mt da terra che sbarra la strada: l'idea è di costruire sopra una rampa da prendere per saltarlo. Come faccio a trascinarmi la legna per farla? Mi viene male nello zaino! Dista 10km e 500mt di dislivello dall'ultimo parcheggio auto...
La cosa migliore sarebbe tagliare l'albero e niente rampa. Altrimenti riempi di rocce e terra lasciando che il passaggio sia agibile a tutti pedoni inclusi.Fineinvece dammi un consiglio: in un sentiero ho un albero caduto alto 1mt da terra che sbarra la strada: l'idea è di costruire sopra una rampa da prendere per saltarlo. Come faccio a trascinarmi la legna per farla? Mi viene male nello zaino! Dista 10km e 500mt di dislivello dall'ultimo parcheggio auto...
Non vedo il problema. Quando uno definisce "Am" farsi giri in montagna anche di + giorni, con molto dislivello e più salite che bici usa son fatti suoi e scelte personali dettate da condizione fisica, allenamento, manico, etc..
In generale però mi riesce difficile credere che il "biker medio" possa utilizzare bici con tanta escursione e dal peso spesso adeguato senza spendere forze inutilmente. Quando in montagna di norma è il contrario. Non ho mai sentito di gente che fa alpinismo dire: "mi metto lo zaino da 20kg così ci faccio stare dentro più roba possibile per ogni evenienza". In montagna si cerca di "ottimizzare". Portarsi dietro l'inutile è solo controproducente.
Se uno si fa 5000mt di dislivello con una bici da dh a me pare solo una sboronata. Se li faceva con una bici più contenuta si affaticava meno e si divertiva uguale. Se uno per "divertirsi" ha bisogno di 200mm di escursione stiamo parlando di due cose diverse...
cercala in loco! e se non la trovi... seghetto, chiodi e martello semplice!
Detto e ridetto più volte: le sigle non le usiamo per il gusto di catalogare a tutti i costi, ma semplicemente per capire di cosa si sta parlando. E visto che a quanto pare i malintesi nascono anche utilizzando ste maledette sigle, ti lascio immaginare il minestrone che verrebbe fuori se non lo facessimo.
Per quanto concerne il tuo concetto di AM, ebbene è diverso dal mio. Va bene i giri dai 700 ai 1500m di dislivello con discese tecniche, ma AM vuol dire anche giri con più di 2000m di dislivello, magari per più giorni consecutivi, magari in quota dove l'ossigeno non è che abbondi, magari portando o spingendo la bici a lungo. Ecco, per questo genere di cose trovo che un monocross con 180mm di travel, specie se montato in modo da non penalizzarne le potenzialità discesistiche, non sia certamente il top. Questo - così tranquillizziamo anche i "complottisti" - indipendentemente dal fatto che sul telaio vi sia la scritta SantaCruz, Cannondale, MDE, Nicolai, Orange o qualsivoglia altra marca.
Ora toglimi una curiosità: quali sono le discese di Finale dove Bullit e Nomad sarebbero più "sicure" del 4X?
se questo è il tuo concetto di AM mi sa' che siete in pochini a farlo.....
personalmente conosco molti che dicono di fare AM ma non si avvicinano nemmeno lontanamente ai tuoi standard, ovviamente è una tua personale visione,come credo che ognuno(x fortuna) abbia una visione sua particolare di che cosa sia girare x i monti, tutte giuste e rispettabili.
resto comunque convinto che tutti questi termini generino confusione e dividano piu' che unire.
ciao silver
Come Sc-addict sa, il 4x mi è sempre piaciuto tanto perchè è leggero (13,5-14kg) e ha geometrie da Dh, quindi hai una bici da usare nel 100% delle situazioni
il tuo discorso non fa una grinza: è l'essenza dell'escursionismofondamentalmente per all mountain si intende il trekking che si fa a piedi fatto in bici: una cosa meravigliosa perchè puoi fare 5 volte più strada che non a piedi. Se è così valgono le stesse regole del trekking: si porta solo il necessario, meno si pesa meglio è. Meglio 5kg. di indumenti/alimenti che di telaio e forcella. Del resto non si predilige la prestazione in discesa. A volte davanti a un percorso duro e pericoloso è meglio scendere a piedi se si è a 2 giorni da casa in mezzo alle montagne, è inutile rischiare la salute. Ed è per questo che i mezzi meno dotati in discesa hanno senso, perchè si sale meglio e si scende il 90% delle discese salvo trovare quei tratti che è comunque meglio fare a piedi se si vuole essere certi di poter arrivare al rifugio per passare la notte.
Per far questo quoto tutto quello che dici, sono altri i mezzi più adatti.
Allora Quello che intendo io: salire per scendere, con la discesa e la prestazione in discesa come unica finalità, non è all mountain, è freeride.
non affronterei una lunga escursione di più giorni con un mezzo front, ma neanche con superlight(es....ma neanche col vecchio Geko che avevo prima)lo chiamo lunga escursione di + giorni in montagna ed ho amici (anche qui sul forum ) che affrontano queste uscite con la nomad (o mtb simili) che a questo punto... non capisco in quale settore vada collocata
Siamo oltre i 200 post, quasi la meta' e' decisamente offtopic, quindi ce ne metto uno anch'io...
[OT]
Devo essere sincero, sto' topic l'ho preso abbastanza seriamente all'inizio, ma man mano che va' avanti perde sempre piu' credibilita'... e continuo a leggerlo perche' mi diverte... pareva strano che nella sagra del luogo comune non saltasse fuori anche la mitica bici totale...
Curioso poi notare come quando qualcuno osi nominare invano santacruz o marzocchi (non ancora in questo topic, ma arrivera' anche quella...) ci sono delle levate di scudi spaventose da parte di tutti i vari sostenitori e piccoli fans dei marchi (per la cronaca anch'io ho una splendida ed incontestabile SC blur LT, che poi e' la vera ed unica bici totale ).
Un piccolo warning, prendetelo pure come vi pare: identificarsi in un brand significa cadere in una delle trappole del marketing meglio riuscite degli ultimi 20 anni, sia che si tratti di apple che di marzocchi che di ducati o di qualsiasi azienda che riesce a farti sentire parte di qualcosa (neo-tribalismo) e non un semplice cliente.
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Un piccolo warning, prendetelo pure come vi pare: identificarsi in un brand significa cadere in una delle trappole del marketing meglio riuscite degli ultimi 20 anni, sia che si tratti di apple che di marzocchi che di ducati o di qualsiasi azienda che riesce a farti sentire parte di qualcosa (neo-tribalismo) e non un semplice cliente.
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