aspetteremo di fare i ricorsi noi con le multe.. sperando che nel frattempo cambi il governo / ministro e tutta la sua cricca.ricorso al TAR,bocciato!!!!
La disobbedienza e' l'unica via.
aspetteremo di fare i ricorsi noi con le multe.. sperando che nel frattempo cambi il governo / ministro e tutta la sua cricca.ricorso al TAR,bocciato!!!!
Non centra nessuno dei sopra citati ,non che li abbia in simpatia ,ma non è una scelta del governo ,pare sia il solito italianicida iperburocrateaspetteremo di fare i ricorsi noi con le multe.. sperando che nel frattempo cambi il governo / ministro e tutta la sua cricca.
La disobbedienza e' l'unica via.
Quindi dovremmo far causa a chi ci ha venduto il portabici da gancio perché ci ha venduto qualcosa di illegale senza dirlo esplicitamente... Ok chiedo anche i danni morali e poi compro barre da tetto e portabici civi, e mi avanzano soldi per una Vacanza.. Può andare?Non centra nessuno dei sopra citati ,non che li abbia in simpatia ,ma non è una scelta del governo ,pare sia il solito italianicida iperburocrate
responsabile a decidere ,in pratica lui dice: adesso potete montare il portabici omologato con targa ripetitrice e fanali prima non essendo normato in sostanza era di fatto proibito
dichiarazione dell'ufficio : CHIARIMENTO!!!
Al Ministero dell’Interno Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato PEC: [email protected] All’ANFIA Torino All’UNRAE Oggetto: Chiarimenti sulla Circolare n. 25981 del 06.09.2023 “Determinazione delle caratteristiche e delle modalità di installazione delle strutture portascì e portabiciclette, applicate a sbalzo posteriormente, o sul gancio di traino a sfera sui veicoli di categoria M1”.
Sono pervenute a questo Ufficio richieste di chiarimento in merito ad alcuni aspetti applicativi della circolare prot. n. 25981 del 06.09.2023 da parte di Associazioni di categoria, UMC e singoli cittadini. La presente nota ha quindi l’obiettivo di riscontrare le suddette richieste e di fornire, al contempo, un riferimento operativo e funzionale univoco. È utile premettere che il provvedimento che si commenta amplia significativamente la possibilità di trasporto delle biciclette e degli sci sui veicoli di categoria M1 e, in alcuni casi, rende possibile quanto in precedenza non previsto e quindi vietato.
il fatto è che il porta bici deve essere omologato per poter essere presentato al collaudo montatoQuindi dovremmo far causa a chi ci ha venduto il portabici da gancio perché ci ha venduto qualcosa di illegale senza dirlo esplicitamente... Ok chiedo anche i danni morali e poi compro barre da tetto e portabici civi, e mi avanzano soldi per una Vacanza.. Può andare?
perchè il portabici da gancio ha il suo portatarga e le sue luci e si attacca ad una presa apposita che lo elettrifica.Ma se il portabici copre targa e bici come potrebbe essere accettato per l’uso? Non capisco bene la circolare o mi sfugge qualcosa in questa animosità
Ah! Ma non è una circolare per i più volgari portabici da portellone?perchè il portabici da gancio ha il suo portatarga e le sue luci e si attacca ad una presa apposita che lo elettrifica.
Avevo già "discusso" con un tecnico della motorizzazione quando acquistai il portabici nel 2015 (ben prima di questa circolare). Mi negò la ripetitrice in quanto il portabici da gancio non era un veicolo con ruote (tipo il carrello per intenderci)....non se ne esce
Ci credo eccome. È la realtà delle cose!il fatto è che il porta bici deve essere omologato per poter essere presentato al collaudo montato
il portabici omologato montato sul gancio omologato e scritto sul libretto
va a fare una controllo che entrambe siano omologabili per essere usati da montati insieme
non era chiaro?
hanno fatto anche la circolare del 12-10-2023 per ribadire la stessa presa per il kiulo
Ma ti vuoi fare un altra risata ?
E qui ridi...testuali parole "comunque LEI è il primo che fa questa richiesta alla motorizzazione è il primo caso che abbiamo "
- bene mando la foto del portabici montato sul gancio traino senza bici del van Ducato Maxi all'ingegnere per una valutazione pre collaudo
- risponde : non necessita il collaudo il portabici non ostruisce i fanali e la targa sono alti
- io replico : ma con la bici si
- lui mi risponde: allora vediamo mi devo informare in realtà si parla della struttura non è chiaro se con o senza bici
- A seguito all’installazione della struttura amovibile portabici, se questa non comporta ostruzione dei dispositivi di illuminazione, di segnalazione visiva o della targa, non è richiesta l’applicazione della targa ripetitrice, la ripetizione dei dispositivi di illuminazione e di segnalazione visiva e, pertanto, l’aggiornamento della CC/DU del veicolo non è necessario.
- Alla fine stremato mi dice : monti la bici e vediamo ....
Riferito alla nostra provincia
Non so se ci credi ma ha poca importanza non lo crederei nemmeno io se non mi fosse capitato nella realtà
Ho scritto anche io alla MTC Milano ma naturalmente nessuna risposta. Vogliono diminuire la burocrazia ma in effetti la stanno aumentando ovunque. Se vogliono raccogliere qualche spicciolo qui e là con tassazioni nascoste come questa, dove tutto è già omologato, basta chiedere un pagamento una tantum con rilascio di ricevuta sul sito Aci e tutto si risolve in pochi minuti. Invece qui si vogliono far perdere ore di lavoro ai utenti e aumentare i carichi di lavoro alla MTC per una tassazione mascherata che non porta nessun beneficio agli utenti vista anche la regolamentazione europea dove non ci sono cose del genere.Buona sera a tutti !
Sono nuovo della community.
Vi racconto la mia storia iniziata circa due mesi fa e non ancora finita .
Leggo questa circolare (barzelletta burocratica italiana)
Io ho un auto con gancio traino omologato trascritto su libretto, pago assicurazione gancio, targa ripetitrice della motorizzazione e installo portabici da gancio traino con cartello carichi sporgenti, in più ho tutte le patenti dalla A alla E .
1) Chiedo a diverse scuole guida nessuno sa come aiutarmi.
2) Scrivo a Thule e la stessa mi dice di chiedere alla motorizzazione di competenza.
3)Scrivo a Nissan la quale mi dice di rivolgermi a CETOC (Centro che rilascia nulla osta e omologazioni di diverse marche d’autoveicoli)
4) Cetoc mi dice che non può rilasciar nulla né per la modifica impianto luci e neppure per la non fattibilità della modifica. Mi consiglia di chiamar Nissan ancora.
5) il servizio clienti Nissan mi chiama telefonicamente (gentilissimi e disponibilissimi) mi dicono che non possono rilasciar nessun nulla osta, mi consiglia di chiamar la mia motorizzazione.
5)Scrivo alla motorizzazione di Lecco molto gentile e disponibile a risolvere il problema pochi giorni dopo mi riscrive e mi dice che loro non possono far nulla, mi consiglia di scrivere alla motorizzazione di Bergamo.
6)Scrivo a Bergamo e loro praticamente mi rispondono con un copia incolla della circolare.
7)Gli riscrivo spiegando che sia Nissan che Cetoc non rilasciano nulla e mi consigliano di scrivere alla motorizzazione di Milano.
8) Scrivo alla motorizzazione di Milano e mi dicono che in pratica non possono risolvere i problemi dei clienti del Nord-ovest mi consigliano di scrivere alla Motorizzazione di Lecco.
9) Siamo ritornati a Lecco e la responsabile ha praticamente inviato una mail a tutti gli ingenieri delle varie motorizzazioni per capire come muoversi ma ad oggi non ho ancora ricevuto nulla.
Tutti sono stati molto gentili e hanno cercato di risolvere il problema ma il fatto secondo me è che non hanno direttive da Roma su come applicare questo “pasticcio” burocratico.
ps: ho scritto anche all’ing. che ha firmato la circolare ma non mi ha mai risposto.
Ora attendo qualche giorno poi penso di scrivere a Striscia la Notizia o a Matteo Salvini.
Io sono nelle tue condizioni e sono anche cocciuto e caparbio come te Ma dopo aver fatto come te o quasi riesco a contattare di persona l'ing, della motorizzazione mi dice di mandare la targa omologazione con il numero i documenti del manuale il progetto dimensionale e le misure la foto posteriore del portabici montatoBuona sera a tutti !
Sono nuovo della community.
Vi racconto la mia storia iniziata circa due mesi fa e non ancora finita .
Leggo questa circolare (barzelletta burocratica italiana)
Io ho un auto con gancio traino omologato trascritto su libretto, pago assicurazione gancio, targa ripetitrice della motorizzazione e installo portabici da gancio traino con cartello carichi sporgenti, in più ho tutte le patenti dalla A alla E .
1) Chiedo a diverse scuole guida nessuno sa come aiutarmi.
2) Scrivo a Thule e la stessa mi dice di chiedere alla motorizzazione di competenza.
3)Scrivo a Nissan la quale mi dice di rivolgermi a CETOC (Centro che rilascia nulla osta e omologazioni di diverse marche d’autoveicoli)
4) Cetoc mi dice che non può rilasciar nulla né per la modifica impianto luci e neppure per la non fattibilità della modifica. Mi consiglia di chiamar Nissan ancora.
5) il servizio clienti Nissan mi chiama telefonicamente (gentilissimi e disponibilissimi) mi dicono che non possono rilasciar nessun nulla osta, mi consiglia di chiamar la mia motorizzazione.
5)Scrivo alla motorizzazione di Lecco molto gentile e disponibile a risolvere il problema pochi giorni dopo mi riscrive e mi dice che loro non possono far nulla, mi consiglia di scrivere alla motorizzazione di Bergamo.
6)Scrivo a Bergamo e loro praticamente mi rispondono con un copia incolla della circolare.
7)Gli riscrivo spiegando che sia Nissan che Cetoc non rilasciano nulla e mi consigliano di scrivere alla motorizzazione di Milano.
8) Scrivo alla motorizzazione di Milano e mi dicono che in pratica non possono risolvere i problemi dei clienti del Nord-ovest mi consigliano di scrivere alla Motorizzazione di Lecco.
9) Siamo ritornati a Lecco e la responsabile ha praticamente inviato una mail a tutti gli ingenieri delle varie motorizzazioni per capire come muoversi ma ad oggi non ho ancora ricevuto nulla.
Tutti sono stati molto gentili e hanno cercato di risolvere il problema ma il fatto secondo me è che non hanno direttive da Roma su come applicare questo “pasticcio” burocratico.
ps: ho scritto anche all’ing. che ha firmato la circolare ma non mi ha mai risposto.
Ora attendo qualche giorno poi penso di scrivere a Striscia la Notizia o a Matteo Salvini.
Seguo sin dall'inizio questi topic sui portabici da gancio, perchè dovendo cambiare l'auto avevo deciso per un modello di dimensioni medio piccole, più che sufficiente per due persone, cui montare gancio e relativo portabici. Mia moglie invece era dell'idea che ci avrebbe fatto più comodo un multispazio. Per fortuna che, come disse Woody Allen in un vecchio film di cui non ricordo il titolo, "in famiglia è l'uomo che comanda, la donna prende solo le decisioni". Ora continuo a seguire i topic, tirando un sospiro di sollievo, ed evitando di informare mia moglie sull'argomento.Tutta questa situazione è imbarazzante
Stavo accarezzando l'idea di richiedere il gancio traino sulla prossima auto e passare ad un thule posteriore ma visto il contesto attuale potrebbero essere soldi sprecati... continuerò sul tetto...
le mctc di bolzano e trento, almeno da quel che scrivono sui loro rispettivi siti sembrano quelle dove piu' ragionevolmente si riuscira' a soddisfare le richieste, il problema e' per tutti i residenti altrove, e per chi avra' la sciagura di andare in vacanza in Trentino o Alto Adige.. dove probabilmente i controlli sono piu' severi (e lo sono sempre stati). Ah dimenticavo, Trento vuole che copri le luci dell'auto, non si sa come..questo è quello che è uscito dalla motorizzazione di Bolzano, in allegato le istruzioni.
IDice che bisogna avere la targa gialla della motorizzazione: 51€ e poi il collaudo del portabici costa 42€
La prova si fa senza bici, con il solo portabici montato. La questione dei fari che non si spengono dovrebbe essere valida come scritto nella precedente circolare chiarimenti. Cosa scriveranno nel libretto non lo so. Rimane poi il fatto che quando ci metterò la bici su, essa sarà più larga dell'auto... ma tantè, per adesso non ci si può far nulla. Come sanzione mi sembra che il ritiro del libretto sia previsto solo per una installazione del portabici e non per la larghezza con la bici su. Qui confido nell'approssimazione dei controlli stradali come sempre. In 15 anni che viaggio con il portabici, nessuno mai mi ha detto nulla, e in 15 anni sarò stato fermato 5 volte max
Secondo me in Alto Adige controlli sui portabici non ne faranno mai, altrimenti si dovranno scontrare con tutti i turisti tedeschi che vengono qui in estate, al 90% hanno il portabici e tutti hanno bici che sbordano dall'auto. Io mi preoccupo per me quando viaggerò per l'Italia.le mctc di bolzano e trento, almeno da quel che scrivono sui loro rispettivi siti sembrano quelle dove piu' ragionevolmente si riuscira' a soddisfare le richieste, il problema e' per tutti i residenti altrove, e per chi avra' la sciagura di andare in vacanza in Trentino o Alto Adige.. dove probabilmente i controlli sono piu' severi (e lo sono sempre stati). Ah dimenticavo, Trento vuole che copri le luci dell'auto, non si sa come..