Buonasera a tutti, scusate la "latenza", ma dopo il giro in bike (uscito alle 7 stamattina, e non mi avevano concesso molto tempo), mi è stato vietato di mettermi davanti al computer (moglie e figli...).
Esordisco dicendo "WOW" !!!
Allora, ho cercato di accontentare tutti, quelli che chiedevano i drop e quelli che volevano un responso più consono alla bike, e così sono andato a farmi una discesa in Bike Park, ma siccome è ancora chiuso, per arrivare alla partenza me la sono pedalata.
Il dislivello in salita non era molto (circa 550mt), su strada forestale, ma ho volutamente cercato delle parti un pò più tecniche su qualche sentiero, dove "capire" la Mega.
La posizione in sella è ottima (monto uno stem da 70mm, e un canotto con arretramento di 20mm), alla fine ho seguito l'istinto (e i preziosi consigli di Nigel Page che ho contattato via mail
), e ho preso una M.
Fino a qualche settimana fa pedalavo una ReignX 2010, e devo dire (nonostante i dubbi iniziali) che mi trovo meglio su questa.
Non ho MAI avuto la necessità di usare il propedal (ho montato il DHX5), nemmeno nei tratti dove potevo allungare e mi alzavo sui pedali a spingere, un oscillazione minima è presente, chiaro, ma è assolutamente "insignificante", come il leggero "pedal kick back col 22-34.
Sul ripido forte (sentiero tecnico con pietre bagnate e radici), complice il piantone molto verticale viene "naturale" caricare l'avantreno, ed è davvero difficile che la bike si impenni, tra il resto, abbassandosi la forcella per via del carico "inflitto", l'angolo si apre del giusto per essere più guidabile alle basse velocità.
Il mio "settaggio" è motivato dal fatto che non faccio solo gravity, visto che l'estate faccio la Guida MTB "full time" (e ho il sedere sulla bike 6 giorni su sette...), ma sono sicuro che anche con un attacco manubrio da 50mm non ci sarebbero problemi sulle lunghe salite pedalate.
Lo stupore maggiore comunque, l'ho avuto quando arrivato all'entrata della "Flow Line", ho potuto assaggiare la vera essenza della Mega.....
La prima parte è abbastanza ripida, con parecchie pietre a vista (monto un Nevegal Stick-E 2.35 all'anteriore e un Fat Albert Evo 2.25 al post. entrambi Tubeless),e dopo le piogge di stanotte vi lascio immaginare che tipo di "grip" aveva la line, ma la bike non si scompone, e il fatto di avere uno sterzo a 66°, la tiene bella dritta,e fa in modo che la forcella non affondi anche sulle staccate più secche.
Finito il "link" alla parte "smooth" del percorso, ho scoperto come anche sullo stretto guidato si faccia portare, se siete svezzati col "nose press" poi, anche sui tornantini più stretti potete fare quello che volete....
Nelle contropendenze è ottima, vista la rigidità complessiva del telaio (anche grazie alla "massività" del carro col perno passante da 12mm), e nei rilanci in falsopiano schizza via proprio bene!!
Finita la Flow Line, ho chiuso la discesa entrando nella seconda parte della DH Line, dove per la felicità dei "DH Freak", ci sono dei bei drop sul ripido e salti su pietre, e una serie di inserimenti in curva con belle compressioni, che non mettono minimamente in crisi i 152mm di corsa al posteriore (forse il DHX5 dice la sua in questo caso...), ma comunque non è una bici da discesa ricordiamocelo,e sul "grosso" qualche bottom-out può anche soffrirlo.....
In conclusione non posso che essere soddisfatto del "primo assaggio", ed avendo avuto dal primo momento un buon feeling, non posso che pensare che con il tempo riesca a capire ancora di più le potenzialità !!!
Saluti a tutti, Luca.
Quì sotto qualche foto del mio "personal set-up".....
www.paganellabikepark.com