Nostalgia: Quando non si puo' pedalare

[Rockyluca]

capperi che sfaticata.
anche oggi ero a girare in bici x l'enduro di casa.
faceva però più freddino degli altri giorni, e verso le 18 è scesa giù una foschia non indifferente.
3 sole ps, ma fatte molto molto bene.
domenica avrei una gara xc.... ma danno pioggia da queste parti uff...
certo che in queste due sett mi è andata di lusso col tempo, sembra primavera.... e avendo i giorni completamente liberi da impegni (mio malgrado), li ho sfruttati al 110%

well done brother!
io pure in queste 3settimane3 che sono a casa, ho sfruttato tutto il tempo libero possibile per dei bei giri per sentieri (l'ultimo proprio ieri nel mio "parco giochi" dietro casa), purtroppo, come tutte le cose belle, anche questo periodo di riding ha una fine.... domenica parto per Istanbul e mancherò dai sentieri per almeno una 10ina di giorni

Prodotti MTB scontati

 

[andrea1966]

IL DIALETTO BRESCIANO - lezione base-

La costruzione della frase del bresciano è :
POTA+Soggetto+Insulto+Verbo+Complemento+Bestemmia
Questa è la regola fondamentale per poter parlare correttamente in Bresciano.
A piacere, si può sostituire la parole "POTA" con la parola "CASSO" o la parola "FI#A".
Anche l'abbinamento "POTA CASSO" o "POTA FI#A" è accettato.È accettata anche l'imprecazione in sostituzione di "CASSO" o "FI#A".
Per i più esperti, è possibile aggiungerla in modo da formare l'incipit "POTA CASSO N'CÜLET" o "POTA FI#A N'CÜLET".
Addirittura, nei casi limite, si può esordire con "POTA CASSO FI#A N'CÜLET".
Per aumentare la potenza dell' "N'CÜLET", lo si può far precedere dalla parola "STRA": "STRAN'CÜLET".
È buona norma apostrofare il soggetto con un qualsiasi insulto.
I più utilizzati sono : ENCÜLÀT, SAGAÌT, STÜPET, SEMO, PETOLÀS, RENCOIONIT DALA DROGA, MONGOL, BAIOC, BABAO e TRÈANGOL.
I più esperti utilizzano anche offese più pittoresche, quali: SPACIÜGA PETOI, SGAGNA BRÖT, CICIULA PREDE e, il classicissimo, MAIA MERDA.
Attenzione, l'offesa non è assolutamente necessaria.
Si può sostituire, ad esempio, con gli appellativi BÈLO o VECIO.
È comunque fortemente consigliato mantenere la bestemmia finale, che dà alla frase un tono più autoritario.
Si ricorda che in bresciano, è buona cosa utilizzare la parola "FESS" (in italiano "MOLTO") per dare più importanza al concetto.
ES.: L'È ME AMICO FESS; TA SET SEMO FESS; MA PIAS FESS; GO MAIAT FESS.
---------------------------------------------------------------------------------

molto esaustivo.

la parola da me evidenziata me la sento ripetere con una frequenza sempre maggiore da chi certe cose non me le dovrebbe proprio dire ...

 

[Rockyluca]

molto esaustivo.

la parola da me evidenziata me la sento ripetere con una frequenza sempre maggiore da chi certe cose non me le dovrebbe proprio dire ...

è un'intercalare: quasi come il pota o come alura.... dipende però come viene detto e in che contesto. nella maggioranza dei casi è da considerarsi alla stregua di un "ma và!" o un "ma dai!" come risposta ad una tua affermazione....

 

[andrea1966]

è un'intercalare: quasi come il pota o come alura.... dipende però come viene detto e in che contesto. nella maggioranza dei casi è da considerarsi alla stregua di un "ma và!" o un "ma dai!" come risposta ad una tua affermazione....

sapessi quante varianti conosco in dialetto veneto di tal intercalare ...

 

[panzer division]

stasera su Cielo cè uno dei film della mia top three di sempre:
Donnie Darko.
e con questa fanno 12 volte che lo vedo.

colonna sonora:
joy division
tears for fears
echo and the bunnymen
the church
duran duran
INXS
Oingo Boingo

serve altro????



"Perché indossi quello stupido costume da coniglio?"


"Perché indossi quello stupido costume da uomo?"

 

[panzer division]

from Donnie Darko

 

[panzer division]

il film è finito.

a questo punto non posso che partire con questa canzone.

https://www.youtube.com/watch?v=zuuObGsB0No

 

[Tc70]

stasera su Cielo cè uno dei film della mia top three di sempre:
Donnie Darko.
e con questa fanno 12 volte che lo vedo.

Praticamente sono le volte cui io ho visto Kil Bill 1

Hattori Hanzo (Sonny Chiba)

''Cosa vuoi da Hattori Hanzo?
Acciaio giapponese
A che ti serve l'acciaio giapponese?
A uccidere dei parassiti.
Devono essere parassiti molto grossi se ti serve l'acciaio di Hattori Hanzo.
Enormi!''...

 

[spiri]

IL DIALETTO BRESCIANO - lezione base-

La costruzione della frase del bresciano è :
POTA+Soggetto+Insulto+Verbo+Complemento+Bestemmia
Questa è la regola fondamentale per poter parlare correttamente in Bresciano.
A piacere, si può sostituire la parole "POTA" con la parola "CASSO" o la parola "FI#A".
Anche l'abbinamento "POTA CASSO" o "POTA FI#A" è accettato.È accettata anche l'imprecazione in sostituzione di "CASSO" o "FI#A".
Per i più esperti, è possibile aggiungerla in modo da formare l'incipit "POTA CASSO N'CÜLET" o "POTA FI#A N'CÜLET".
Addirittura, nei casi limite, si può esordire con "POTA CASSO FI#A N'CÜLET".
Per aumentare la potenza dell' "N'CÜLET", lo si può far precedere dalla parola "STRA": "STRAN'CÜLET".
È buona norma apostrofare il soggetto con un qualsiasi insulto.
I più utilizzati sono : ENCÜLÀT, SAGAÌT, STÜPET, SEMO, PETOLÀS, RENCOIONIT DALA DROGA, MONGOL, BAIOC, BABAO e TRÈANGOL.
I più esperti utilizzano anche offese più pittoresche, quali: SPACIÜGA PETOI, SGAGNA BRÖT, CICIULA PREDE e, il classicissimo, MAIA MERDA.
Attenzione, l'offesa non è assolutamente necessaria.
Si può sostituire, ad esempio, con gli appellativi BÈLO o VECIO.
È comunque fortemente consigliato mantenere la bestemmia finale, che dà alla frase un tono più autoritario.
Si ricorda che in bresciano, è buona cosa utilizzare la parola "FESS" (in italiano "MOLTO") per dare più importanza al concetto.
ES.: L'È ME AMICO FESS; TA SET SEMO FESS; MA PIAS FESS; GO MAIAT FESS.
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e GNARI ?

 

[andrea1966]

stasera su Cielo cè uno dei film della mia top three di sempre:
Donnie Darko.
e con questa fanno 12 volte che lo vedo.

colonna sonora:
joy division
tears for fears
echo and the bunnymen
the church
duran duran
INXS
Oingo Boingo

serve altro????



"Perché indossi quello stupido costume da coniglio?"


"Perché indossi quello stupido costume da uomo?"

l'ho visto 2 volte e non mi ha entusiasmato. uno che mi ha preso davvero invece è stato american history x, ma non è il solo.

in assoluto quello che ho visto di più ( 18 volte ) è stato

so a memoria quasi tutti i dialoghi ed ho pure notato un errore in fase di montaggio in una scena del primo tempo.

 

[maxsolino]

dalla protesta sociale al cinema
siete proprio una banda di pazzi furiosi!

intanto dico all'amico [MENTION=912]panzer division[/MENTION] che ha fatto bene a godersi i giorni in bike!

io oggi ho in programma l'infrasettimanale, visto che sabato e domenica sono stati previsti rovesci e piogge. peccato. proprio ora che i sentieri si stavano definitivamente asciugando. ma si sa... primavera.
[MENTION=59395]spiri[/MENTION] fammi sapere se riesci ad unirti a me e la bimba!

che film conosco a memoria?
frankestein junior! so a memoria tutta la sceneggiatura, le espressioni di tutti gli attori e comparse. rido ancora prima delle battute. guardarlo con me e` un dramma!

e mi piacciono i film dove c'e` sangue che scorre a fiumi, accette, motoseghe, mostri... una mistura tra gli splatter e gli horror non propriamente detti.
[MENTION=31415]andrea1966[/MENTION] : mi piacevi di piu` nella foto precedente!!!

 

[spiri]

Max oggi sono a Milano non riesco ... però per le infrasettimanali ci sono più spesso

 

[spiri]

Dimenticavo ... trilogia di Matrix!

 

[maxsolino]

Dimenticavo ... trilogia di Matrix!

the matrix : si. stupendo.
ma gli altri due IMHO ne`!!!

 

[panzer division]

la mia top three:

The Crow
Donnie Darko
Trainspottting

poi tutto il resto...
[MENTION=89382]maxsolino[/MENTION] : hai usato il termine protesta sociale.
un mio pensiero è che in realtà non esiste proprio nessuna protesta.
la rabbia e la frustazione vengono incanalate in vari modi per renderle innoque.... e le discussioni sui forum sono uno di questi modi.
con le proteste e le bandiere in piazza non si sono mai cambiate le cose. tutto questo è un mio piccolo parare personale cmq....

 

[maxsolino]

[MENTION=912]panzer division[/MENTION] allora dici che "sfogandoci" sui forum perdiamo interesse a ribellarci sul serio?

 

[panzer division]

@panzer division allora dici che "sfogandoci" sui forum perdiamo interesse a ribellarci sul serio?

secondo me la domanda deve essere un po diversa, ovvero:
ognuno dovrebbe domandare a se stesso se fa, e quanto fa per cambiare lo status quo (il proprio, o quello generale)

io ultimamente mi sono accorto che faccio poco, troppo poco. e troppe chiacchere, purtroppo seguite da pochi fatti.

i pochi fatti, li ho pagati sempre molto cari, perchè essere una mosca bianca (soprattutto su certe tematiche) espone all'emarginazione e alla perdita di certi vantaggi. e non sempre siamo disposti a perderli questi vero?

tirando le somme, sono (tristemente) convinto che tutti stiamo almeno un pochino comodi nelle nostre posizioni, fin che abbiamo uno stipendio o quasi, una casetta, due denari per i nostri sfizi.
ed a nessuno va di giocarsi tutto questo per una posizione ideolociga, per quanto uno , dentro di se, sia fermamente convinto di essere nel giusto.

vorremmo tutti un sistema di vita migliore a quanto pare.
però dobbiamo vivere nel presente. ed il presente è quello che è, e ci offre quanto vediamo.
ci adattiamo oppure no?
secondo me si : ci adattiamo.

 

[lecs]

L epoca delle filosofie di massa e del pensiero comune è sparito con il post-modernismo, con la società informazionale di Castels dove, aldilà di ciò che si pensi, la società in rete non ha disgregato il senso di comunità, l ha semplicemente allargato con i suoi lati positivi e negativi. Sfogare le proprie "emozioni" (riprendendo la sottocategoria di questo topik) non ne appiattisce il senso e capacità di penetrare nelle menti altrui. Oramai la reputazione in rete è alla pari se non superiore di quella fisica. Discutere in un foro digiale è più democratico, autoregolato e quasi esente da fenomeni sociali di massificazione. In un forum la desiderabilà sociale, la spirale del silenzio, la necessità di acquietare i propri animi se in contrastro con quelli della maggioranza perdono l impronta che hanno avuto per lungo tempo nella psicologia delle folle. Se prima il medium preponderante per disponibilità era la tv, quello che si ascoltava in televisione era vero a prescindere, adesso l attenzione e la conoscenza si sta riversando nel web. La protesta nel web serve ad agglomerare i pensieri in modo democratico per esercitarli al di fuori. Pensate alla primavera araba, alla Siria, alla Turchia, tutte nazioni che si somo ribellate grazie alla comunicazione digitale.

 

[panzer division]

Pensate alla primavera araba, alla Siria, alla Turchia, tutte nazioni che si somo ribellate grazie alla comunicazione digitale.

mi permetto un appunto.
gli eventi sopra citati sono stati copiosamente foraggiati di denaro e logistica dai paesi occidentali forti, che hanno avuto enormi interessi nell'allungare i propri tentacoli in quelle zone.
la ribellione locale è stata guidata.

del resto, storicamente nessun popolo si è mai ribellato da solo, ma sempre con la guida di una elite illuminata (malvagia o meno, è un altro discorso).
la presa della Bastiglia è una storiella per i bimbi delle scuole.

 

[lecs]

mi permetto un appunto.
gli eventi sopra citati sono stati copiosamente foraggiati di denaro e logistica dai paesi occidentali forti, che hanno avuto enormi interessi nell'allungare i propri tentacoli in quelle zone.
la ribellione locale è stata guidata.

del resto, storicamente nessun popolo si è mai ribellato da solo, ma sempre con la guida di una elite illuminata (malvagia o meno, è un altro discorso).
la presa della Bastiglia è una storiella per i bimbi delle scuole.

La differenza tra ribellioni favorite dalle comunicazioni digitali o meno, non sta nelle loro esistenza ma nella loro risonanza a livello globale. Le rivolte c erano anche prima del web mobile o dei social network, quando le folle si arganizzavano grazie alle linee cellulari, ma tutti se ne sbattevano e in primis i media tradizionali. Scommetto che una bassissima percentuale sa cosa sta accadendo in Venezuela, e io sarei il primo se non fosse che la mia tipa è di Caracas, perché purtroppo l agenda setting ha deciso di darvi poca risonanza