ciao amici.
vi scrivo un paio di frasi che ho appena letto nella prefazione del libro che ho iniziato a leggere stasera.
non voglio innescare chissà quale flame.... le riporto solo perchè corrispondono alla perfezione al mio modo di vedere le cose, e spero facciano nascere pure in voi il dubbio, perchè secondo me dubitare è il modus operandi primario per poter progredire ed evolversi.
ricopio pari pari:
"librerie e biblioteche offrono testi di ogni genere, ma solo alcuni arrivano all'attenzione del grande pubblico.
i più letti e pubblicizzati appartengono alla tipologia nata per ingannare il tempo e di solito raggiungono bene il loro scopo.
più passano gli anni e più la coscienza delle masse di abbassa drasticamente insieme alla qualità delle proposte più lette.
pare che impegnare la mente al di fuori dell'ambito lavorativo o per scopi non meramenti legati al guadagno non sia mai stata un'attività cosi fuori moda.
non si tratta di processo involutivo casuale, ma di un progetto di appiattimento culturale e mentale sottilmente pianificato, al fine di mantenere la popolazione nello stato di disinformazione e di disimpegno sociale ideale per il suo sfruttamento.
basta guardarsi intorno per vedere un'umanità compressa tra la necessità di lavorare duramente e l'accattivante invito alla distrazione attraverso ogni tipo di svago.
in tale condizione trovare il tempo e lo stimolo per ricercare l'origine dei problemi sociali può risultare l'attività più difficile e quindi la soluzione e affidarsi alla parola degli esperti e alle conclusioni dei giornalisti.
l'alienazione prodotta da giornate lavorative interminabili e la carenza cronica di tempo libero rigenerante ci spingono a riporre fiducia incondizionata nei mass media controllati dall'establishment politico ed economico.
di conseguenza l'unica chiave di letturea della realtà che trova ampio spazio nel campo della divulgazione e quella fondata su interpretazioni di comodo.
tutta la conoscenza viene sistematicamente distorta e divisa in settori non comunicanti fra loro per confondere ed ingannare le masse.
cio ha consentito a meno dell' uno per cento degli abitanti della terra di ottenere il controllo sulle principali risorse dell'intero pianeta in regime di democrazia rappresentativa, con l'approvazione legislativa e perfino col consenso popolare.
l'attuale ordine sociale, in cui più della metà della popolazione mondiale lotta per sopravvivere alla fame e la parte restante lavora dalla mattina alla sera per vivere un giorno di libertà a settimana, e stato fatto apparire come il migliore possibile, quando in realtà è uno dei peggiori."
a chi volesse approfondire, mi scriva in mp la sua richiesta, e fornirò i dati del libro.
vi scrivo un paio di frasi che ho appena letto nella prefazione del libro che ho iniziato a leggere stasera.
non voglio innescare chissà quale flame.... le riporto solo perchè corrispondono alla perfezione al mio modo di vedere le cose, e spero facciano nascere pure in voi il dubbio, perchè secondo me dubitare è il modus operandi primario per poter progredire ed evolversi.
ricopio pari pari:
"librerie e biblioteche offrono testi di ogni genere, ma solo alcuni arrivano all'attenzione del grande pubblico.
i più letti e pubblicizzati appartengono alla tipologia nata per ingannare il tempo e di solito raggiungono bene il loro scopo.
più passano gli anni e più la coscienza delle masse di abbassa drasticamente insieme alla qualità delle proposte più lette.
pare che impegnare la mente al di fuori dell'ambito lavorativo o per scopi non meramenti legati al guadagno non sia mai stata un'attività cosi fuori moda.
non si tratta di processo involutivo casuale, ma di un progetto di appiattimento culturale e mentale sottilmente pianificato, al fine di mantenere la popolazione nello stato di disinformazione e di disimpegno sociale ideale per il suo sfruttamento.
basta guardarsi intorno per vedere un'umanità compressa tra la necessità di lavorare duramente e l'accattivante invito alla distrazione attraverso ogni tipo di svago.
in tale condizione trovare il tempo e lo stimolo per ricercare l'origine dei problemi sociali può risultare l'attività più difficile e quindi la soluzione e affidarsi alla parola degli esperti e alle conclusioni dei giornalisti.
l'alienazione prodotta da giornate lavorative interminabili e la carenza cronica di tempo libero rigenerante ci spingono a riporre fiducia incondizionata nei mass media controllati dall'establishment politico ed economico.
di conseguenza l'unica chiave di letturea della realtà che trova ampio spazio nel campo della divulgazione e quella fondata su interpretazioni di comodo.
tutta la conoscenza viene sistematicamente distorta e divisa in settori non comunicanti fra loro per confondere ed ingannare le masse.
cio ha consentito a meno dell' uno per cento degli abitanti della terra di ottenere il controllo sulle principali risorse dell'intero pianeta in regime di democrazia rappresentativa, con l'approvazione legislativa e perfino col consenso popolare.
l'attuale ordine sociale, in cui più della metà della popolazione mondiale lotta per sopravvivere alla fame e la parte restante lavora dalla mattina alla sera per vivere un giorno di libertà a settimana, e stato fatto apparire come il migliore possibile, quando in realtà è uno dei peggiori."
a chi volesse approfondire, mi scriva in mp la sua richiesta, e fornirò i dati del libro.