Attila si,ma anche la sua mamma...il papa ...optional...
no, va bene pure lui..... basta che non porti la sppecci, la spazzy....la 'tacci si scrive!!!
NOSTALGIA: NON SO COSA SIA (quando si sta insieme)
- Creatore Discussione Rockyluca
- Data di inizio
- Stato
no, va bene pure lui..... basta che non porti la sppecci, la spazzy....la 'tacci si scrive!!!
naaaaaaaa...... ma intendi proprio quei due cuscini là???????
IO TI STIMO FRATELLO!!!
eh si
dai dai dai!!!
dov'e` il disegno?
botta de che?
io scurengerei cosi forte da tirar giu` un monte
no, va bene pure lui..... basta che non porti la sppecci, la spazzy....la 'tacci si scrive!!!
ma che palle... non si puo scrivere vero???
Tenete a bada la curiosità, non posso svelare niente. Ci vorrà ancora del tempo, è abbastanza complesso e ricco di dettagli. Posso solo dire che rientra nel genere "drammatico" e che è volto a far riflettere (:
Io no sono a comprare il vino in Veneto....:-P
ma sei matto???
con un produttore di vino tra gli amici tu tradisci cosi???
[MENTION=123158]Nikkeribe[/MENTION] ti prometto che la prossima volta che lo vedo gli concio i lycra bianchi da buttare via
Sto partendo per la Puglia torno martedì ... Tanto tu non mi vuoi perché la Dea
ma sei matto???
con un produttore di vino tra gli amici tu tradisci cosi???
[MENTION=123158]Nikkeribe[/MENTION] ti prometto che la prossima volta che lo vedo gli concio i lycra bianchi da buttare via
Si ma con lui ho già dato...
Io no sono a comprare il vino in Veneto....:-P
Veneto dove?
Da me mettono, miracolosamente, per la prima volta dopo lunghi mesi di monsoni, un fine settimana di bel tempo!
http://www.arpa.veneto.it/previsioni/it/html/meteo_dolomiti.php
Questa ve la devo raccontare...
Domenica sera, partito il nipotino terribile (era venuta su la famiglia di mia sorella con appunto il nipotino di 19 mesi che se lo lasci solo ti demolisce la casa) decido, visto che sembrava reggere, di fare un'uscita notturna.
Temperatura gradevole, tenuta estiva e maglia con le maniche lunghe di scorta, tanto faccio un giro corto.
Parto, salgo con calma per guardare se per caso c'è qualche animaletto interessante (avvistato solo un paio di Procrustes coriaceus e una coppia di mufloni a bordo strada) e quando sono a quota 1000... flic, floc... comincia a gocciolare.
Non importa, vado avanti, ormai sono a metà giro, per qualche goccia non torno certo indietro, che si scatena il diluvio, acqua a catinelle, in breve la stradina è un mezzo torrente, devo percorrere ancora un sentiero prima di tornare indietro, occhiali appannati, c'è una specie di cunetta... mi ritrovo in un lago di acqua, fango, foglie marce, mi pianto e mi ribalto nella poltiglia argillosa (almeno sono caduto sul morbido
).Praticamente sono pieno di melma da capo a piedi, piove sempre più forte e inizio il ritorno verso casa.
Mi levo la maglietta che pesa due chili, la lavo alla meglio in una pozzanghera un po' meno fangosa delle altre e, visto che sotto ero infangato quasi quanto sopra, proseguo così (non ci crederete, ma se la pioggia non è troppo fredda si sente meno freddo andando via a torso nudo
che con la maglia) cercando di prendere più acqua possibile per lavarmi Un po' più avanti ho pure fatto la doccia sotto a una cascatella creata da una briglietta di un torrentello, per cercare di lavar via la melma argillosa che avevo addosso, alla fine ho messo su la maglia di riserva solo al'inizio della discesa, fatta su una strada che più che strada era un fiume, veniva su più acqua da sotto che da sopra.
Arrivato a casa salvo e forse sano, mega doccia calda per lavare giù quello che la pioggia non aveva lavato via, e per fortuna le luci hanno retto, ne ho collaudata per bene l'impermeabilità.
Oh, di farmi un selfie per farvi vedere com'ero prima della "doccia sotto la graziosa cascatella" (alle 22 passate, nel bosco e al buio pesto appena squarciato dalla luce sulla bici) non m'è passata l'idea manco per l'anticamera del cervello... non sarebbe stato uno spettacolo edificante, e sarebbe pure stato V.M.18
P.S.: son partito che la temperatura era di 20°C, al ritorno il termometro era sceso a 13°C...
Veneto dove?
Da me mettono, miracolosamente, per la prima volta dopo lunghi mesi di monsoni, un fine settimana di bel tempo!
http://www.arpa.veneto.it/previsioni/it/html/meteo_dolomiti.php
Questa ve la devo raccontare...
Domenica sera, partito il nipotino terribile (era venuta su la famiglia di mia sorella con appunto il nipotino di 19 mesi che se lo lasci solo ti demolisce la casa) decido, visto che sembrava reggere, di fare un'uscita notturna.
Temperatura gradevole, tenuta estiva e maglia con le maniche lunghe di scorta, tanto faccio un giro corto.
Parto, salgo con calma per guardare se per caso c'è qualche animaletto interessante (avvistato solo un paio di Procrustes coriaceus e una coppia di mufloni a bordo strada) e quando sono a quota 1000... flic, floc... comincia a gocciolare.
Non importa, vado avanti, ormai sono a metà giro, per qualche goccia non torno certo indietro, che si scatena il diluvio, acqua a catinelle, in breve la stradina è un mezzo torrente, devo percorrere ancora un sentiero prima di tornare indietro, occhiali appannati, c'è una specie di cunetta... mi ritrovo in un lago di acqua, fango, foglie marce, mi pianto e mi ribalto nella poltiglia argillosa (almeno sono caduto sul morbido
Praticamente sono pieno di melma da capo a piedi, piove sempre più forte e inizio il ritorno verso casa.
Mi levo la maglietta che pesa due chili, la lavo alla meglio in una pozzanghera un po' meno fangosa delle altre e, visto che sotto ero infangato quasi quanto sopra, proseguo così (non ci crederete, ma se la pioggia non è troppo fredda si sente meno freddo andando via a torso nudo
Un po' più avanti ho pure fatto la doccia sotto a una cascatella creata da una briglietta di un torrentello, per cercare di lavar via la melma argillosa che avevo addosso, alla fine ho messo su la maglia di riserva solo al'inizio della discesa, fatta su una strada che più che strada era un fiume, veniva su più acqua da sotto che da sopra.
Arrivato a casa salvo e forse sano, mega doccia calda per lavare giù quello che la pioggia non aveva lavato via, e per fortuna le luci hanno retto, ne ho collaudata per bene l'impermeabilità.
Oh, di farmi un selfie per farvi vedere com'ero prima della "doccia sotto la graziosa cascatella" (alle 22 passate, nel bosco e al buio pesto appena squarciato dalla luce sulla bici) non m'è passata l'idea manco per l'anticamera del cervello... non sarebbe stato uno spettacolo edificante, e sarebbe pure stato V.M.18
P.S.: son partito che la temperatura era di 20°C, al ritorno il termometro era sceso a 13°C...
Vado a Negrar in Valpolicella...Amarone docet...
Bello il tuo racconto...mittico...
Maaaaa...
...P.gigas nada??!! 
Vado a Negrar in Valpolicella...Amarone docet...
Bello il tuo racconto...mittico...
Maaaaa...
Verona, quindi piuttosto distante.
P. gigas? Per ora, non ne ho visto nessuno.
E si che ho girato spesso la sera/notte, ma niente.
Quella bestia è strana, puoi girare fin che vuoi di notte e non ne trovi, poi ti fai un giro in bdc e te ne torni a casa con una femmina fecondata nella borraccia, oppure te ne vedi entrare uno in casa perché ha sentito il fresco umido che esce dalla cantina (successo per davvero una ventina di anni fa)
Tu pensa che 'normalmente' lo si trova più facilmente mentre attraversa le strade di notte,ma purtroppo il 90% delle volte non riesce ad attraversarla...in bosco è già più difficile si mimetizzano..
ma sei matto???
con un produttore di vino tra gli amici tu tradisci cosi???
[MENTION=123158]Nikkeribe[/MENTION] ti prometto che la prossima volta che lo vedo gli concio i lycra bianchi da buttare via
Bravo, pensaci tu... meno male che gli amici veri si vedono nel momento del bisogno!
Aaaaaarrrghhhh! TRADITORE!!!!Io no sono a comprare il vino in Veneto....:-P
Si ma con lui ho già dato...
... Ah, già.... è vero anche codesto.... allora nulla, via.... amici come prima!
(stasera l'ho alta più del solito.... le prime esalazioni di fermentazione dopo un anno di astinenza arrivano subito.... e troppo!!!)
Veneto dove?
Da me mettono, miracolosamente, per la prima volta dopo lunghi mesi di monsoni, un fine settimana di bel tempo!
http://www.arpa.veneto.it/previsioni/it/html/meteo_dolomiti.php
Questa ve la devo raccontare...
Domenica sera, partito il nipotino terribile (era venuta su la famiglia di mia sorella con appunto il nipotino di 19 mesi che se lo lasci solo ti demolisce la casa) decido, visto che sembrava reggere, di fare un'uscita notturna.
Temperatura gradevole, tenuta estiva e maglia con le maniche lunghe di scorta, tanto faccio un giro corto.
Parto, salgo con calma per guardare se per caso c'è qualche animaletto interessante (avvistato solo un paio di Procrustes coriaceus e una coppia di mufloni a bordo strada) e quando sono a quota 1000... flic, floc... comincia a gocciolare.
Non importa, vado avanti, ormai sono a metà giro, per qualche goccia non torno certo indietro, che si scatena il diluvio, acqua a catinelle, in breve la stradina è un mezzo torrente, devo percorrere ancora un sentiero prima di tornare indietro, occhiali appannati, c'è una specie di cunetta... mi ritrovo in un lago di acqua, fango, foglie marce, mi pianto e mi ribalto nella poltiglia argillosa (almeno sono caduto sul morbido
Praticamente sono pieno di melma da capo a piedi, piove sempre più forte e inizio il ritorno verso casa.
Mi levo la maglietta che pesa due chili, la lavo alla meglio in una pozzanghera un po' meno fangosa delle altre e, visto che sotto ero infangato quasi quanto sopra, proseguo così (non ci crederete, ma se la pioggia non è troppo fredda si sente meno freddo andando via a torso nudo
Un po' più avanti ho pure fatto la doccia sotto a una cascatella creata da una briglietta di un torrentello, per cercare di lavar via la melma argillosa che avevo addosso, alla fine ho messo su la maglia di riserva solo al'inizio della discesa, fatta su una strada che più che strada era un fiume, veniva su più acqua da sotto che da sopra.
Arrivato a casa salvo e forse sano, mega doccia calda per lavare giù quello che la pioggia non aveva lavato via, e per fortuna le luci hanno retto, ne ho collaudata per bene l'impermeabilità.
Oh, di farmi un selfie per farvi vedere com'ero prima della "doccia sotto la graziosa cascatella" (alle 22 passate, nel bosco e al buio pesto appena squarciato dalla luce sulla bici) non m'è passata l'idea manco per l'anticamera del cervello... non sarebbe stato uno spettacolo edificante, e sarebbe pure stato V.M.18
P.S.: son partito che la temperatura era di 20°C, al ritorno il termometro era sceso a 13°C...
bella avventura, ti darei un più per il bel racconto ma....siamo al bar!
quindi mi sa che ti devi accontentare
+
eh si
ma dai..... ma che stai a dì davero???
complimenti!
hai capito il buon Macs.... zitto-zitto, quatto-quatto, umma-umma, lemme-lemme....
Tu pensa che 'normalmente' lo si trova più facilmente mentre attraversa le strade di notte,ma purtroppo il 90% delle volte non riesce ad attraversarla...in bosco è già più difficile si mimetizzano..
Eh lo so bene, ma se ti dico che di quelli che ho solo tre sono stati trovati di notte mentre attraversavano la strada... fortuna che dove sono passano pochissime auto e non se ne trovano di spiaccicati.
bella avventura, ti darei un più per il bel racconto ma....siamo al bar!
quindi mi sa che ti devi accontentare
+
Basta e avanza, grazie!
- Stato