cè un problema di fondo degli amatori (non di tutti ma di tantissimi) secondo me,che non sanno comportarsi in sicurezza quando si gira con persone piu veloci nello stesso momento.
Non gliene faccio una colpa, anche io quando ho cominciato ero lento e stavo in mezzo, ma non mi sono mai messo in mezzo alle "scatole" fermo sulla rampa di un salto o scendendo a zigzag senza avere avere il controllo del mezzo (quest anno sul triplo finale di caldirola ho visto davvero scene apocalittiche e pericolose, per giunta alcuni non sapevano fare neanche la variante!, non aggiungo altro.) Provate a fermarvi su un salto durante un turno di prove libere in una pista da cross,buona fortuna! Purtroppo le piste di DH non sono come piste da cross in cui se uno va lento lo passi accellerando su un altra traiettoria,in DH gli spazi sono stretti e certi punti sono talmente ripidi e infimi che non hai scelta di traiettoria. Per cui bisogna scremare bene secondo me, facendo divertire l amatore alle gare regionali permettendogli di farsi le ossa, si percorsi piu umani e non da nazionale, e da lì, in base alle sue potenzialità potrà o meno partecipare a gare piu difficili. Lasciamo per un attimo stare il numero di iscritti e pensiamo pure alla sicurezza di tutti i partecipanti.
Senno se facciamo partecipare cani e porci a qualunque gara solo per fare numero, è inutile che ci siano gare chiamate nazionali o regionali.
Sbaglio?