GALBIGA-TREMEZZO-B.DI NAVA (CO)
Altra trasferta in
terra lombarda, non + ciclopirlistica come quella della settimana scorsa in Presolana ma molto ma molto panoramica.
Siamo sul
Lago Como dove lasciamo l'auto ad
Argegno (210 mt); 5 minuti di funicolare e voilà siamo a
Pigra (881 mt) evitando così + di 600 mt di dislivello di palloso asfalto.
La salita sino al
Rifugio Venini (mt 1576 mt) è tranquilla su asfalto con pendenze che non ci impensieriscono.
Ora inizia il giro con la risalita al
Monte Galbiga ( 1698 mt) primo delle tre cime in programma oggi che, metro + metro -, hanno tutte la stessa altezza.
bella veduta sul sottostante
Lago di Lugano:
e sulle cime imbiancate oltre il Lago di Como:
discesa freeride verso il
Rifugio Venini:
Raggiunto il Rifugio brevissimo tratto sulla panoramica sterrata e poi altra breve risalita sul
Monte di Tremezzo (mt 1700 mt) da cui si gode di una ampia veduta:
grazie a
@NONNOALDO e
gianfranco (biker incontrati in funivia e poi sul Tremezzo) x le due foto successive:
...che crinale!!!
Arriviamo anche sul
Monte Crocione ( 1641 mt) ma, vuoi perchè ampiamente visto nelle volte scorse vuoi x gli assembramenti di escursionisti, abbandoniamo subito.
Altra bella discesa freeride sulla traccia che dall'
Alpe di Tremezzo ti catapulta al sentiero sottostante:
alcuni tratti sono belli ripidi e con erba scivolosa.
Ora inizia un sentiero fatto di lunghi tratti rettilinei raccordati da tornanti che degrada dolcemente con vista mozzafiato sul
Lago di Como:
Scendendo incontriamo diversi tagli un po' + tecnici ma nulla rispetto a quello che dovremo affrontare sul sentiero delle
Bocchette di Nava (848 mt):
sentiero stretto, esposto dove in alcuni punti non c'è margine d'errore e purtroppo trovato anche molto scavato.
Diversi tratti fatti a piedi ma con vedute super!!!
Ritroviamo la civiltà a
Griante; ora ci restano circa 10 km di asfalto sulla pericolosa statale x arrivare ad
Argegno dove abbiamo l'auto. Ci bastano poche centinaia di metri percorsi e qualche pelo delle auto e delle moto in sorpasso x farci abbandonare la "comoda" statale x una + faticosa ma tranquilla "
Green Way del lago di Como".
Credo sia molto + pericoloso un km di Statale che la discesa dalle Bocchette di Nava; i veri eroi sono gli stradisti che non so come facciano a divertirsi pur rischiando la pelle ad ogni curva.....
Con continui su e giù passiamo in angoli nascosti molto caratteristici:
Ad
Argegno tappa obbligata.....
In una giornata dove alle quote + alte neve e fango la fanno da padrone questo itinerario ci ha permesso di trovare sentieri perfettamente asciutti e ciclabili (discorso a parte il trail delle Bocchette di Nava dove su alcuni passaggi devi avere un bel pelo x portarli a casa!!).
...ma come sempre, a noi va bene così!!