Punt ...non solo piacenza.......

[xtx2]

Triangolo Lariano,
Ieri tutti con muscolari ,abbiamo fatto l attraversata del triangolo Lariano, ringrazio Michele e Gigi per la compagnia, finalmente sono riuscito a fare usare la muscolare a Michele !!!
Intanto prova della nuova bike scale 920!!

Prodotti MTB scontati

 

[miciolo]

BOCCA DI FOBIA - PASSO NOTA - BOCCA DEI SOSPIRI (BS)

Dopo circa tre anni ritorniamo in zona Limone sul Garda per ripercorrere l'itinerario del titolo di questo post.

Itinerario sconsigliato a chi soffre di vertigini, di claustrofobia e a chi è allergico a spingere la bici (no portage).

Lo start dell'itinerario è da Vesio dove, per arrivarci in auto, consiglio di percorrere la strada della Forra; si impiegherà qualche minuto in più rispetto alla via tradizionale che sale da Limone ma è una strada veramente caratteristica!!

La prima parte del percorso è su una bella sterrata/sentiero che ricalca la Tremalzo Bike fino alla Cocca dove prendiamo la traccia a sinistra.

Dopo essere saliti ancora qualche centinaio di mt di dislivello, inizia il panoramico ed esposto sentiero che passa per la Bocchetta di Nansesa e che ci porterà a Bocche di Fobia:













Il sentiero passa in zone remote, non c'è anima viva ad eccezione di una coppia di biker di Vicenza con cui condividiamo parte dell'itinerario.
Si passano anche diverse gallerie, alcune decisamente basse!!





Arrivati a Bocca di Fobia, alleggeriamo gli zaini dei nostri panini e iniziamo la bella discesa che tra tornantini e radici prima e parti esposte poi ci catapulta a Le Acque sulla strada che porta a Passo Nota:







Risalita prima su asfalto sino al Rifugio di Passo Nota e poi su sterrata con diverse gallerie scendiamo al bivio per la Bocca dei Sospiri:



dalla Bocca dei Sospiri breve tratto vista Lago:



e poi giù per il tecnico sentiero con il classico fondo gardesano di roccia sino a Fornaci:





Ora arrivare all'auto è un attimo.

Non è un attimo invece il rientro a casa dove troviamo sulla Gardesana le solite code dovute anche alla gran presenza di auto con targa tedesca (il 50% delle auto in circolazione).

 

[NONNOBANSHEE]

SUPER COMPLIMENTI. bellissime foto e giri miciolo.

 

[xtx2]

Ieri abbiamo ripercorso il giro gara della cascinotta ,sinceramente non mi sarei potuto immaginare dei single trak così belli ai piedi delle colline piacentine ,un grazie ai ragazzi delle ruote grasse di Piacenza e a Michele

 

[xtx2]

Oggi ci Siamo spostati sul canto, giro duro anche se poco dislivello per le rampe fino al 27%

 

[miciolo]

PILLERONE

Dopo tre settimane di stop fungino si riprende con fatica la bike sui sentieri del Pillerone a 20 minuti da casa.
Sentieri super scorrevoli che sono sempre garanzia di divertimento.









grazie a @beep beep e a @windfed x la compagnia:



PS: .....e Ila??
anche lei sta pedalando e si impegna anche!!!
....x bruciare le tappe dopo l'intervento al ginocchio che ancora x un po' la terrà distante dai sentieri!!

 

[beep beep]

Vai Ila che presto riprendi a pedalare con noi...

 

[windfed]

Grazie x la compagnia... e per la pazienza ad aspettarmi in salita.
come si vede dalla prima foto..... ogni volta che arrivo in vetta al Pillero ..... entro in crisi mistica.... benedico i presenti, cerco pani e pesci da moltiplicare...

Un saluto a Ilaria, stilosissssssima col casco e le SCARPE ADATTE alla cyclette da camera

 

[superskinny]

GROSTE' (DOLOMITI DI BRENTA) TN -2550 MT



La start è dagli 800 mt di Carisolo, dove su tranquille strade prima asfaltate e poi sterrate raggiungiamo in ordine S.Antonio di Mavignola, Madonna di Campiglio, Campo Carlo Magno da dove inizia la dura salita (per noi) verso il Rifugio Graffer.


Non ci fermiamo al Rifugio Graffer a 2261 mt, superiamo anche il Rifugio Stoppani appena sopra e continuiamo verso il Grostè principalmente spingendo/portando le nostre bici:

Raggiungiamo a 2.550 mt il punto più alto del giro ad un crocevia di sentieri dove noi rientriamo per il Rifugio Graffer:

Ora sotto di noi 1400 mt di single trail sotto la Corna Rossa, e poi giù in Vallesinella (questo trail è vietato!!).
Noi non abbiamo mai avuto problemi; logicamente non lo percorriamo in luglio e agosto e appena vediamo un escursionista scendiamo a piedi, dando la precedenza:

Una volta a Sant'Antonio di Mavignola non ci resta che raggiungere Carisolo per il bel sentiero che taglia la strada asfaltata.

Credo sia uno dei giri + belli che si possa fare in Val Rendena dove c'è veramente di tutto.
Fra questi deve esserci anche il meteo perfetto!!

Ciao! Noi siamo partiti da Sant'Antonio di Mavignola e una volta raggiunti i 2250 del Grostè ci siamo diretti verso il rifugio Tuckett e poi siamo scesi verso la Vallesinella. C’era un po’ di gente (non sapevamo fosse vietato), ma con rispetto e dando la precedenza sempre zero problemi. Giro fantastico, da rifare fuori stagione con i sentieri deserti.
Non ho capito (sono stato solo quella volta) dove siete scesi voi e che direzione avete preso al Grostè.

 

[SID65]

Auguri di pronto recupero Ila...ciaoooo.

 

[diesel62]

Ciao! Noi siamo partiti da Sant'Antonio di Mavignola e una volta raggiunti i 2250 del Grostè ci siamo diretti verso il rifugio Tuckett e poi siamo scesi verso la Vallesinella. C’era un po’ di gente (non sapevamo fosse vietato), ma con rispetto e dando la precedenza sempre zero problemi. Giro fantastico, da rifare fuori stagione con i sentieri deserti.
Non ho capito (sono stato solo quella volta) dove siete scesi voi e che direzione avete preso al Grostè.

Abbiamo proseguito verso sud, arrivando sotto le cime fino al bivio per la ferrata Benini (Grostè Di), poi, scavalcando i lastroni bianchi, abbiamo continuato sul sentiero per il Tuckett fino all'incrocio in cui puoi scegliere deviando a nord (destra), di rientrare al Graffer. Noi scendiamo al Vallesinella dal Graffer. Il Brenta è spettacolare, ma ritengo il tratto per il Tuckett poco adatto alle bici. Lo avete spianato un po?

 

[superskinny]

Abbiamo proseguito verso sud, arrivando sotto le cime fino al bivio per la ferrata Benini (Grostè Di), poi, scavalcando i lastroni bianchi, abbiamo continuato sul sentiero per il Tuckett fino all'incrocio in cui puoi scegliere deviando a nord (destra), di rientrare al Graffer. Noi scendiamo al Vallesinella dal Graffer. Il Brenta è spettacolare, ma ritengo il tratto per il Tuckett poco adatto alle bici. Lo avete spianato un po?

Ci siamo fatti la nostra spallata a tratti, qualche pezzo abbiamo fatto, certo si pedala poco

 

[xtx2]

Fine settimana lungo, fobie di vesio

 

[xtx2]

E sabato, la grigna occidentale,le foto le abbiamo fatte io Micky e Gabry

 

[miciolo]

PIETRA PERDUCA E PIETRAIL (PC)

Con i sentieri un pelo umidi, con un meteo incerto e con una forma fisica alquanto precaria dove si va?

La scelta cade sulla media Val Trebbia e + precisamente sul tecnico Pietrail, sentiero che dalla frana di sassi sotto la Pietra Marcia scende sino in Trebbia.

Partiamo da Perino, dove su dure rampe raggiungiamo la Pietra Perduca e la chiesetta di Sant'Anna:


foto di grip82

una passeggiata sul crinale:



e giù x le scale:





breve tratto sterrato:



e siamo all'Oratorio alle pendici della Pietra Parcellara:




bel single trail sino ad imboccare il selvatico CAI 167:









500 mt lineari di asfalto e raggiungiamo l'imbocco del Pietrail:








foto di tado79






foto di grip82

Il terreno trovato oggi, leggermente umido, ha assicurato un grip alle nostre ruote che d'estate, con il secco, ce lo scordiamo!!!

Grazie a @beep beep , @climberino , @grip82 , @millo0207 , @Miur , @tado79 x la compagnia.

Per le foto CLICCARE QUI (si vede che non c'è Ila!!!)

 

[miciolo]

LAGHI BINO E MOO -ALTA VAL NURE (PC)

finalmente sabato una bella giornata di sole dopo le abbondanti piogge dei giorni scorsi che hanno reso fangosi gran parte dei sentieri nel piacentino.
Gli unici trail percorribili sono quelli in zona Perino ma, troppo tecnici e rischiosi per la prima uscita "seria" di Ila dopo l'intervento al ginocchio. Optiamo per una + tranquilla pedalata in Alta Val Nure.
Partiamo da Ferriere in compagnia di @beep beep dove su tranquillo asfalto/sterrato raggiungiamo prima l'abitato di Pertuso e successivamente Prato Grande:





L'arrivo a Lago Bino:





la consueta foto-ricordo:



qualche tratto nella poca neve rimasta:



ed imbocchiamo il bel sentiero che ci porta al Lago Moo:











a Lago Moo, inavvicinabile per la gran quantità d'acqua che ricopre il prato:







Per non complicarci la vita con il fango decidiamo di non scendere a Fontana Rosa o a Rocca ma di ritornare sulla sterrata che scende da Lago Moo e sull'interessante sentiero CAI che ne taglia qualche tratto:













Le foto del giro sono caricate QUI

I più attenti avranno notato che è cambiato il colore delle nostre bici,
anche noi ci siamo un pò ...evoluti



grazie Paolino per la compagnia

 

[cer-mtb]

Belle le giallone

 

[francescoMTB1]

Si,si... ;.) ... notato eccome che vi siete anticipati i regali di Natale ... Complimenti ,

 

[xtx2]

Complimenti per le bici ragazzi, avete preso il top ! E adesso si ricomincia, un salutone alla ila.

 

[windfed]

Ben tornati!