Punt ...non solo piacenza.......

miciolo

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LA LUNA IN VAL TREBBIA (PERINO) PC



in questo week end approdiamo a Perino per salire su ambo i versanti della Trebbia per percorrere gli straordinari trails che mani sapienti di trailbuilders hanno creato e stanno mantenendo.

Fa parecchio fresco e la brina che troviamo nelle parti in ombra è indice di temperatura prossima allo zero.

Per questo motivo iniziamo l'escursione salendo sul versante sinistro dove troviamo il sole e salite degne di nota che ci scaldano subito.

Ce la prendiamo comoda percorrendo la strada asfaltata che porta ai piedi della Pietra Parcellara da dove si gode di un'ottima visuale su tutta la Pianura e sulla catena alpina.



la Pietra Parcellara davanti a noi



all'Oratorio della Madonna di Caravaggio sgonfiamo le gomme e mettiamo le protezioni

il fondo è perfetto



e con una brevissima risalita sempre pedalabile arriviamo alla sella dove si incrociano i sentieri che portano alla cima della Parcellara (via difficile con passaggi di II grado), alla Pietra Marcia e giù in direzione Perino.

Decidiamo di scendere in direzione Perino in quanto il sentiero dopo qualche passo a piedi sembra perfettamente agibile.
...e lo sarà sino in fondo. Ma attenzione!!! Alcuni tratti sono belli tecnici e ripidi!!



Arrivati sulla strada asfaltata risaliamo 500 mt lineari e siamo all'inizio del Pietrail

E' uno dei più bei trail presenti in zona ed in data 23 nov.2024 lo abbiamo trovato perfetto grazie alla recente manutenzione dei trailbuilders.



Il Pietrail non ha mezze misure; o lo si odia o lo si ama!! e noi lo amiamo!!
...pur non facendo i drop che sono stati costruiti in quanto troppo impegnativi!!
...è roba per giovani!! :il-saggi:



Ci sono anche parti scorrevoli dove lasciar correre la bici





comunque è un trail non adatto a chi non sopporta i ripidi







terminato il Pietrail riprendiamo fiato rientrando a Perino



Perino è bikerfriendly e approfittiamo della comoda colonnina per rigonfiare le nostre gomme prima della nostra risalita sul versante destro della Trebbia



La nostra meta ora è la cima del Monte Armelio ed iniziamo a risalire prima su asfalto e poi su sterrata



Arrivati alla sella la musica cambia ed andiamo sulla Luna!!





Non arriviamo alla croce di vetta, preferiamo iniziare a scendere sul sentiero di non facile individuazione che ci porta sul Pistino evitandoci così un'ulteriore dose di portage







è uno dei luoghi più belli dove mettere le ruote ma anche uno dei meno comodi da raggiungere





il trail è tutto su roccia







Arriviamo sul pistino trovato molto rovinato dalle moto e dall'acqua.

Abbandonando il sentiero percorso dalle moto la situazione migliora nettamente



Decidiamo di terminare l'escursione andando ad imboccare il Covid Trail e .....piacevole sorpresa lo troviamo appena sistemato.



anche qui ci sono dei bei salti che lasciamo ai giovani percorrendo le comode chicken lines



qualche brevissimo tratto tecnico c'è anche nel Covid Trail, ma non è niente rispetto a quello che abbiamo già fatto





sentiero liscio e soffiato che prosegue praticamente sino alla SS45 con un tratto per noi inedito



Arriviamo dopo una trentina di km e poco più di 1300 mt di dislivello alle auto stanchi ma contenti di essere riusciti ancora a percorrere trails che proprio semplici non sono :yeah!::yeah!:

Grazie ai trailbuilders che sia sul Pietrail, sia sul Covid Trail hanno fatto un lavoro immane :celopiùg:
 

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Troppo bello ieri!! ...poi sarà scomodo, dovrai portare un po' la bici in spalla, devi essere sicuramente motivato ma quando ti si aprono scenari "lunari" da cartolina..non ha prezzo. In più ci aggiungi trail tostarelli ma bellissimi (grazieee a chi li manutenta!!) fatti con i nostri tempi. Giornate così aiutano.. e non poco.
 
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NEVEEEEEEE!!!

OT: non si parla di bici

Sul nostro Appennino sopra i 1000 mt c'è una discreta coltre nevosa; andiamo dai 40 cm al metro dove c'è accumulo
....e di andare in bici non se ne parla!!

Con una bella giornata di sole senza una nuvola puoi comunque stare a casa?

Abbandoniamo le bici e mettiamo ai piedi le ciaspole per un'escursione casalinga sul Monte Menegosa, sullo spartiacque tra Val Nure e Val d'Arda. Uno dei posti più belli della nostra provincia.

Lo start è dal Passo di Santa Franca dove su comoda traccia nel bosco arriviamo alle pendici del Monte Menegosa



Va detto che non è la classica ciaspolata per famigliole, bisogna essere un briciolo motivati e non soffrire l'esposto; senza neve il sentiero non presenta difficoltà particolari, ma con 2 ferri da stiro ai piedi la cosa cambia.





la prima dura salita l'abbiamo portata a casa







la croce sommitale non è di facile individuazione in quanto completamente sepolta sotto la neve ma Cesare riesce a trovarla



ci spostiamo verso l'altra croce sulla cima di Morfasso











arrivati!!





scenario bellissimo



raggiungiamo la cresta che solitamente percorriamo in bici





dove il vento e l'esposizione fanno affiorare il terreno dalla neve



ma la neve ritorna subito







la discesa non è delle più semplici, ....ne sappiamo qualcosa anche con le bici!!



....la vena artistica di Ila non ha limiti



Alla fine della discesa su bel sentiero rientriamo al Passo di Santa Franca da dove siamo partiti



...la montagna si può viverla anche così :}}}:
 

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COGOLETO (GE)



breve trasferta giornaliera in terra ligure alla ricerca di temperature miti e sentieri asciutti.

Tenendo presente che siamo al solstizio d'inverno dove le giornate sono più corte, decidiamo per un giro "tranquillo" sulle alture di Cogoleto tra le province di Genova e Savona.

Iniziamo a prendere quota risalendo per San Giacomo, Deserto con l'intermezzo della breve discesa DH Gatti



Arriviamo al Passo del Muraglione, oltrepassiamo Faje ed iniziamo la bella sterrata che ci porta a Prariondo con diversi strappi sempre pedalabili





fuori dal bosco si aprono panorami sulla costa







e sulle Alpi in lontananza



Troviamo il Rifugio chiuso, spolveriamo i nostri viveri e siamo pronti per affrontare il lungo trail di discesa denominato Pigo



La parte alta del trail è molto panoramica



subito notiamo che il trail non vede il passaggio di una bike da parecchio tempo ed in alcuni tratti è parecchio rovinato dall'acqua

per questo motivo percorriamo per un breve tratto il trail Quadrato Rosso per riprendere il Pigo più avanti







i panorami non mancano



il trail è il classico sentiero ligure





dove mare e montagna si alternano in un giusto mix





Più si scende e più il trail diventa ostico







il sentiero si trasforma in un canale e per noi, in diversi tratti, diventa inciclabile



ma prestando attenzione qualcosa si fa ancora





Arriviamo finalmente alla fine del Pigo dove prendiamo la deviazione per il Nascio Alto, altro trail della zona trovato per fortuna in condizioni perfette



Scendiamo a Sciarborasca e con diversi rilanci percorriamo i trail maluea, infermieri e beuca



Escursione dai panorami notevoli ma con il trail Pigo trovato in alcuni punti veramente messo male.
...se decidete di farlo portate delle scarpe comode ed adatte alla camminata!!!

La traccia seguita è quella che avevamo caricato un anno fa senza fare però l'anellino sopra a Sciarborasca

https://training.camp/it/route/2318/cogoleto-e-i-suoi-trail/




 

miciolo

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TRAIL ARTURO - BOBBIO (PC)

Con calma vediamo di smaltire in bici i bagordi del Natale ritornando sulla sponda sinistra della Trebbia nella Bobbio bike area.

L'obiettivo della giornata è il bel trail Arturo che dovrebbe trovarsi in condizioni perfette.

Lo start è dal solito parcheggio di Bobbio ed alle 9:30 siamo in sella e fa decisamente fresco; un bel -5° ti stimola a pedalare!!!

Davanti a noi abbiamo un dislivello di circa 1000 mt oltrepassando gli abitati di Cernaglia, Dezza e Fornacioni.

Tutto su asfalto senza incontrare anima viva



La neve ci ricorda che oggi è Santo Stefano



per fortuna la neve è ghiacciata ed è portante.

Dopo un breve tratto a spinta arriviamo all'inizio del trail Arturo, mettiamo le protezioni e ci gustiamo la discesa.







Il trail per un lungo tratto non ha nulla da invidiare ai sentieri finalesi zona Base Nato in quanto a flow; poi però compare qualche breve tratto su roccia





ormai siamo in prossimità del torrente Carlone



lo guadiamo una prima volta (in tutto saranno 4 i guadi)





al bivio decidiamo di non percorrere il trail Chiesetta ma scendiamo per il vecchio Super RC verso le cascate











Troviamo anche questi ultimi tratti perfettamente percorribili ed in un attimo siamo alla Ila mobile.
 

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BOBBIO ...ALTRA SPONDA (PC)

Ritorniamo dopo un paio di giorni sui trail di Bobbio, stavolta su sponda destra della Trebbia.

Giornata da incorniciare con temperature che al sole toccano i 17° e con i trail trovati in condizioni strepitose.

Subito guadagniamo quota su asfalto sino a Coli dove Paolino ci indirizza su un piacevole taglio sterrato che ci accorcia notevolmente la risalita.



Va detto che questo taglio per i comuni mortali presenta una salita durissima. ...ma c'è chi riesce a farsela tutta pedalando, Luca che ha gambe e polmoni d'acciaio (...si allena tutti i giorni!!) e Gigi in e-bike. Per me e Ila ed in qualche tratto anche per Paolino invece si spinge!!!

Salendo superiamo l'imbocco del trail Poggio dei Castelli ancora infattibile causa neve.

Andiamo appena oltre e ci divertiamo anche noi nella neve per il breve tratto di trasferimento sino all'imbocco del trail Sant'Agostino DH



nelle zone d'ombra di neve ce n'è ancora una bella misura ma, grazie alle basse temperature della notte, riusciamo a stare in sella e non affondare



Mettiamo le protezioni e giù per il Sant'Agostino DH!!

primissima parte su sentiero innevato ma fattibilissimo





poi ci spostiamo sul versante assolato e la neve sparisce



Sant'Agostino DH termina sulla strada asfaltata, facciamo poche centinaia di metri e via sulla seconda discesa: il Lagòn Trail

trail inizialmente molto flow in pineta



qualche saltino



nel finale qualche tratto ripido con curve ben disegnate







E anche il Lagòn Trail finisce sull'asfalto dove ci abbassiamo per poi risalire sulla bella sterrata che ci riporta in quota sino all'imbocco del trail I Calanchi





il più panoramico







occhio, se lo fate, che nel tratto più ripido il sentiero presenta un fastidioso canale al centro.

arriviamo in fondo anche al trail I Calanchi dove urge riferrare il cavallo :-)



Ci spostiamo ora sul trail Costa del Cannone, dove si sprecano gli aggettivi: divertente, lungo, dal fondo perfetto, mai estremo; insomma il trail che sogna ogni biker



...ma Gigi si starà divertendo??



e Luca?



sentiero perfettamente spondato



un parco giochi









arriviamo in fondo con il sorriso dei giorni migliori pronti per il nostro terzo tempo. :prost:

P.S.: noi le salite ce le siamo pedalate perchè siamo vecchi e se non soffriamo non siamo contenti!! :il-saggi::soffriba:

Se non volete faticare invece e volete solo divertirvi in discesa ora c'è anche il servizio shuttle gestito da Mirko, creatore e manutentore, insieme ad altri trailbuider, di questi splendidi sentieri. :yeah!:
 
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CAPODANNO A .....PERINO (PC)

dopo una notte di dormiveglia grazie ai bombaroli che non trovano di meglio che bruciare euro in petardi siamo belli pimpanti la mattina del primo per un'escursione in mtb.
A dir la verità a letto ci si stava da Dio ma alle 8:30 c'è il puntello con Andrea e Natan a Perino in Val Trebbia.

Scaricate le bici dalle auto partiamo in direzione Pietra Parcellara



Appesantiti dai bagordi delle Feste lentamente iniziamo a risalire le prime dure rampe asfaltate



Restiamo subito in tre, abbandoniamo Andrea che raggiungerà a piedi l'imbocco del trail Pietrail per la rottura della ruota libera.
Noi invece raggiungiamo la Chiesetta sotto la Pietra Parcellara e percorriamo il bel trail sino alla Pietra Marcia



belle vedute sulla Val Trebbia





ed arriviamo al Pietrail





in questo momento il trail è in condizioni pressochè perfette; c'è solo un po' di fango nell'ultimissimo tratto in prossimità del campo















Ritornati a Perino, dopo aver rigonfiato le gomme alla comoda colonnina in prossimità del parcheggio e dopo aver salutato Andrea, saliamo il più velocemente possibile sull'altro versante sino all'abitato di Forno.
Prendiamo il bel sentiero che va via praticamente in piano e ci troviamo all'imbocco del trail Covid.

Percorriamo il Covid tutto d'un fiato senza fare foto ma pensando solo a gustarci la discesa.
Anche questo trail è in condizioni perfette in quanto risistemato da pochissimo.

Il giro termina per me e Ila come al solito!! :prost:

Auguri di Buon Anno!!
 

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MONTE FASCE (GE) ..IN COMPAGNIA



dopo poco più di tre anni ritorniamo sui sentieri del Monte Fasce sulle alture di Genova.

Trovato facilmente parcheggio iniziamo la prima risalita su asfalto panoramico



un saluto al caprone "aerofago" degli SpunciaBike, Associazione di biker che cura parte dei sentieri che percorreremo



ed arriviamo in prossimità del Monte Fasce



su le protezioni e siamo pronti per la prima discesa sul trail Topinigi



trail iperpanoramico e lavorato con curve spondate





al bivio teniamo la destra e continuiamo a scendere sino alla panchina gigante



In un attimo ci ritroviamo sulla strada asfaltata percorsa in precedenza; risaliamo per un breve tratto sino all'inizio del secondo trail di giornata: Il Corsaro, trail molto più+ lungo ed impegnativo



con qualche passaggio bello croccante





bisogna prestare attenzione ad alcune rocce un pelo viscide



Ila sempre sorridente



nonostante qualche tratto dove è meglio non cadere a valle



il trail è in ottime condizioni







comunque è un trail che non molla un attimo e dove non bisogna mai abbassare la guardia



Dopo aver passato un breve tratto dove il sentiero è franato ed occorre passarsi le bici recuperiamo quota sul bel trail Nino che percorriamo parzialmente in salita sino a ritrovare l'asfalto.

Abbandoniamo l'asfalto al tornante dove inizia il "Trasferimento al Tupango", bel traverso panoramico con alcuni tratti a spinta



Iniziamo la discesa sul Tupango Alto dove sembra di volare sui palazzi di Genova





Ci spostiamo sul Tupango Basso ed è l'apoteosi della roccia; il classico sentiero ligure





...quando Ila si morde il labbro.....



Ritorniamo alle auto per risalire ancora qualche centinaio di mt di dislivello per percorrere l'ultima discesa di giornata: il Casello.

Troviamo il tempo anche per un paio di giri sulla pump gestita da DeepBike; altra Associazione che ringraziamo per la cura dei trail.



Per arrivare all'imbocco del Casello percorriamo uno "spinoso" sentiero che asciuga le nostre ultime energie



Usciamo vivi dalla jungla e ci fiondiamo in discesa su questo scorrevole trail.

Arriviamo alle auto proprio mentre inizia a piovigginare tutti sani e salvi.

Avviso ai naviganti:
per arrivare all'inizio del Casello, ultima discesa, non fate il sentiero ma percorrete la comoda strada asfaltata.
sulla via del ritorno mettete in preventivo, se va bene, la solita ora in più in autostrada per lavori. ...sino a Busalla è il delirio!!!

Grazie ai compagni Luca, Luca Dj Friz, Natan ed il brother Paolino per la compagnia!! :}}}:
 

Classifica generale Winter Cup 2024

Classifica giornaliera dislivello positivo