E' successo proprio questo sul picco dello Chaberton.
Durante la prima guerra mondiale, per montarci sopra il supercannone che doveva fare fuori Briancon e gli odiati francesi, i militari han fatto che saltare l'intera punta della montagna spianandola del tutto.
La storia dell'uso dissennato dell'ambiente ha radici lontane.
La differenza tra ieri e oggi è che "stupri" simili allora erano eccezioni è una prassi consolidata e riguarda grandi numeri
E' proprio questo che volevo dire, in passato lo sfruttamento del territorio era limitato solamente dalla possibilità tecnica ed economica di farlo. Ed infatti gli stupri più macroscopici potevano permetterseli solo i militari. A partire dal secondo dopoguerra le possibilità "distruttive" si sono moltiplicate, oggi una qualunque impresa di costruzioni è in grado di cementificare una valle in un batter d'occhio, se esiste la convenienza economica per farlo. Ecco perchè serve una coscienza "autolimitatoria" nell'uso dell'ambiente.
Paradossalmente gli antichi "stupri" (mulattiere, strade bianche) vengono oggi considerati esempi positivi e costituiscono il nostro "terreno d'avventura".
PS: giusto per la precisione, il forte dello Chaberton è stato fatto negli anni '30, cioè dopo la prima guerra mondiale (dove eravamo alleati della Francia). Nella seconda guerra mondiale invece è stato usato per attaccare Briancon, finendo semidistrutto come sappiamo