allora potrebbe anche non star fumando una sigaretta......
Vero?
allora potrebbe anche non star fumando una sigaretta......
con pochissimo tabacco....
Non mi sembra di avere scritto niente del genere scusa...
Ho scritto che a parita di sciluppo metrico la dimensione della corona non influisce sulla forza da applicare ai pedali (esempio 24/32 vs 30/40)
La lunghezza delle pedivelle certo che influisce.
Ecco questa differenza invece non esiste, sempre ammesso che il rapporto sia il medesimo come sviluppo.
Potrà cambiare qualcosa a livello di efficienza/attriti per la catena più o meno tesa ma sono differenze minuscole.
Originalmente inviato da l.j.silver Visualizza messaggio
allora potrebbe anche non star fumando una sigaretta......
Vero?
io non fumo...e birretta solo se dopo non devo guidare...nulla!!
e intanto continua a diluviare...penso che la mia nomad farà le ragnatele!!!!
forse domenica c'è uno spiraglio.
andiamo a fare fanghi?
magari ringiovanisce e si tira un po' su....
allora dato che su certi concetti sono discretamente ferrato e ho la testa molto dura
Stai dimenticando il pignone posteriore, e confondendo la forza resistente Fr con la tensione della catena T.la pedivella e' una leva di secondo genere ,la forza resistente Fr che si trova nel punto dove la linea catena interseca la pedivella e' tra il fulcro che e' il centro pedivella e la potenza,che e' il punto dove e' imperniato il pedale Fp
il momento che ti fa andare avanti e' dato dalla forza per il braccio su cui e' applicata,infatti le 175 fanno piu' leva delle 172,5 come hai ammesso...perche' la lunghezza delle pedivelle si' e la misura della corona no?
la forza resistente a pari sviluppo metrico e' si' uguale,ma per ottenere il momento resistente che si oppone a quello della forza applicata bisogna moltiplicarla per il braccio resistente br....ecco perche' una corona piu' grande a causa del braccio br maggiore creera' una forza resistente maggiore e quindi una leva meno vantaggiosa
Mi piacerebbe sapere come fate il test voi che ve ne accorgete, purtroppo io non ho modo di farlo perchè non ho su nessuna bicicletta due rapporti identici.ed ecco anche perche' girare un 22/17 e un 44/34 nonostante abbiano lo stesso rapporto 1,29 non e' proprio la stessa cosa,anzi...io e tutti quelli che conosco ce ne accorgiamo bene,se per te e' uguale
Pedalare agile o duro non c'entra niente con questo discorso, qui stiamo dicendo di usare il medesimo sviluppo metrico no?se giri un po' tra forum di stradisti -che sono attenti anche al miliardesimo di watt ..... -cerca un po' due notizie sulle guarniture 'compact',o tornando al discorso che pedalare agile e' meglio che tirare rapporti 'duri' sulla teoria di Armstrong 'potenza in agilita' o su 'ossigenare il muscolo provato dalla salita e salvare la gamba in crisi',vedrai che dicono le stesse cose che scrivevo oggi
Wally mi son perso un attimo.... hai preso un Nomad anche te?
Ti stai riempendo di bici.... o hai dato via la Ibis?
io non fumo...e birretta solo se dopo non devo guidare...nulla!!
Io pure, niente fumo niente alcool (qualcosa ai pasti) niente caffe niente' schifezze...'. A volte penso che sono troppo severo con me stesso ma sulle sigarette sono intransigente.....mi sembra veramente farsi del male apposta.
effettivamente il tuo discorso fila,ci avevo pensato anche io...eppure provando con 36/34 vs 22/20 o con 36/30 vs 22/17 mi e' sempre sembrato di pedalare meglio il padellino,nonostante lo sviluppo leggermente piu' lungo...
sono discretamente ferrato anch'io, ma ci si può comunque sbagliare...
vediamo un po':
Stai dimenticando il pignone posteriore, e confondendo la forza resistente Fr con la tensione della catena T.
T = Momento resistente alla ruota / raggio pignone
Pignone più piccolo -> tensione catena maggiore
Momento resistente alla pedivella = T x raggio corona
-> Momento resistente alla ruota = momento resistente alla pedivella x (raggio corona / raggio pignone)
Il rapporto tra il momento resistente alla ruota e il momento della forza applicata alla pedivella è pari al rapporto tra corona e pignone.
Quindi a parità di rapporto, di lunghezza pedivella e di diametro ruota posteriore, dovremo applicare la stessa forza sul pedale indipendentemente dal diametro della corona.
Mi piacerebbe sapere come fate il test voi che ve ne accorgete, purtroppo io non ho modo di farlo perchè non ho su nessuna bicicletta due rapporti identici.
Pedalare agile o duro non c'entra niente con questo discorso, qui stiamo dicendo di usare il medesimo sviluppo metrico no?
Comunque sì, ho letto più volte le cose che dici tu, ma nessuno ne ha mai dato una spiegazione scientifica valida, quindi sono propenso a credere che sia uno dei 'falsi miti', che tanto facilmente si diffondono tra i ciclisti.
Comunque nessun problema neanche per me se vuoi rimanere della tua idea... peace and riding
fino a qualche anno fa fumavo un pacchetto e mezzo al giorno e mi portavo il pacchettino da 10 nel backpack ...e me ne svampavo una appena arrivato in cima...mah, a mio avviso nn avere "vizi" nn significa di certo essere severi con se stessi ma al contrario, volersi bene!
Anche io sono piuttosto calibrato in tal senso, raramente bevo alcoolici, compresa una birra, nn fumo, cerco di riposare sempre (per quello che riesco a dormire.... mediamente 5 ore purtroppo) e cerco di tenere una alimentazione equilibrata, però per lavoro essendo spesso al ristorante con altre persone risulta impossibile mangiare un riso bianco e 2 foglie di insalata, da cui poco movimento, alimentazione cmq troppo ricca e metabolismo cadaverico da 50enne ingrasso a vista d'occhio!
Cmq questa settimana sono salito sulla cyclette sia mercoledì che giovedì, ma una NOIA INFERNALE e come è scattata l'ora bona, ne avevo veramente le pelotas piene..... insomma: NON SE PO' FA, è una violenza inaudita!!!
Mi sa che esco in bici, si si piove anche qua, amen.... la pelle umana è impermeabile per cui nn dovrei annegare....
Bye
effettivamente il tuo discorso fila,ci avevo pensato anche io...eppure provando con 36/34 vs 22/20 o con 36/30 vs 22/17 mi e' sempre sembrato di pedalare meglio il padellino,nonostante lo sviluppo leggermente piu' lungo...
o c'e' qualche altra variabile da considerare che sfugge o -molto probabile- non capisco e non sento un belin, pensa che sono anche tra quelli che sentono la diversita' tra pedalare con la forka 'giusta' e la forka abbassata....
comunque appena avro' l'occasione riprovero' cercando di farci caso bene ...anche se viviamo bene ugualmente senza svelare l'arcano
Ho le stesse impressioni su @Tcsh che si sminuisce tanto ma alla fine mi sa che non va cosi male e sicuramente piu di me (che mi alleno tanto) sia in su che in giu......
........
P.S. DA RIPETERE AL PIU PRESTO,DAI CA@@O!!!!!