Noi dei Colli Euganei
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Noi mercoledi scorso l'abbiamo fatta in notturnaSicuramente non la via piu' semplice
ragazzi ieri sul sentiero che da Rovolon porta al secondo tornante del monte grande ci e mancato poco ! vuoi le foglie vuoi le pietre bagnate ma la mia michelin all'anteriore 26x2.00 country trail non ha tenuto 17.00 euro circa .... il detto tanto spendi tanto mangi e sempre valido,con le hachinson non mi era mai capitato . Qualcuno usa michelin ?
andrea1966
Biker incredibilis
all'anteriore ho un muddy mary trailstar da 2,5 e ti garantisco che artiglia il terreno e dà grande tenuta e sicurezza.
solo che non sono in molti ad accettare un 2,5 ...
Si si !!
Un mio amico si e' steso proprio 2 giorni fa con quelle gomme.
Buttale via subito.
Non e' facile,ma provo a spiegarlo,percorrendo il sentiero principale del Cecilia,per intenderci quello in leggero falsopiano,in direzione sud/Case Terralba (mi pare si chiami cosi') prima di una delle ultime curve a dx,mi pare in angolo ci sia anche una muraglia diroccata,poco in evidenza sulla SX trovi il single track in questione,molto veloce e per nulla tecnico che scende velocemente vero Commezzara.
Spero di esserti stato d'aiuto
@ios, chiarissimo, l'ho fatto mille volte (l'ultima un mesetto dove ho trovato una simpatica compagnia di cinghialetti ....) speravo in qualcosa di nuovo, grazie cmq
ieri invece dopo che eravamo riusciti a salvare le bici dal fango ho avuto la brillante idea di andare sulle terre bianche e li.... ne siamo usciti belli bianchi... per fortuna poi abbiamo recuperato con salame e vin rosso...
come gomme invece, io mi sto trovando bene con le rocket ron da 2,10 sia all'anteriore che al posteriore
buona domenica a tutti, vado a capire cosa si è bloccato sulla regolazione del travel della mia Reba RLT ma ho il gran sospetto che domani va a farsi curare...
ieri invece dopo che eravamo riusciti a salvare le bici dal fango ho avuto la brillante idea di andare sulle terre bianche e li.... ne siamo usciti belli bianchi... per fortuna poi abbiamo recuperato con salame e vin rosso...
come gomme invece, io mi sto trovando bene con le rocket ron da 2,10 sia all'anteriore che al posteriore
buona domenica a tutti, vado a capire cosa si è bloccato sulla regolazione del travel della mia Reba RLT ma ho il gran sospetto che domani va a farsi curare...
@Marcoz: ti rispondo di qua perchè come scritto in testa al topic si vorrebbe tentare ti mantenerlo come topic identificato e non discussionale
pensavo anch'io cosi ma guardando varie cartine tra cui quelle di OSM mi ritrovo che tutti indicano i 7 guadi la "classica salita" e il calto callegaro la discesa/salita che attraversa il ruscello
pensavo anch'io cosi ma guardando varie cartine tra cui quelle di OSM mi ritrovo che tutti indicano i 7 guadi la "classica salita" e il calto callegaro la discesa/salita che attraversa il ruscello
Ciao,
bella l'idea del topic con i sentieri segnati e nominati... ma non riesco ad ingrandirmi la mappa sul sito della rana
.... e, come presumo dal post evidenziato, anch'io le conosco con nomi diversi: la salita fangosa che attraversa il ruscello conosciuta come Fangara ( ma l'ho sentita chiamare setteguadi), quella sopra che si fa di solito Calto callegaro... qui dobbiamo trovare una fonte certa e diffondere i nomi corretti..
cmq bravo per la... partenza
L'inversione è un errore comune, ma io sono più convinto della mia tesi e di quello che mi è stato detto da gente che bazzica i colli da molti anni. Del resto non ha senso chiamare il sentiero alto 7 guadi visto che non c'è nulla da guadare, invece in passato il sentiero basso incrociava più volte il ruscello e da qui il nome
anch'io ho sempre chiamato 7 guadi il sentiero basso e calto quello alto,dato che -appunto come dice marcoz- i guadi una volta intersecavano il ruscello.
Parlando di cose da uomini....salite dure
sto' rivalutando quella che x me è la salita più' dura dei colli; sia come difficoltà' che come lunghezza e dslivello
La salita del Venda da Cinto Euganeo(localita' il cantinone) fino alla rete sulla cima
In pratica la prima parte è quella che si percorreva in discesa nella ''transeuganea'',dato che ormai l'hanno spianata è noiosa farla a scendere mentre a salire è pedalabile ma dura,arrivati al ''Re del Venda''/Lorenzoni si continua svoltando a sx il sentiero che sale...sale...sale...
di solito questa seconda parte è piuttosto scassata ma oggi lo era un po' meno e si riusciva a farla tutta in sella(forse qualcuno la sta' un po' sistemando?
)
Insomma si sale tenendo la principale(ignorando i bivi)fino a che non si ri-comincia a scendere,la starda diventa più' rotta con pietre mosse(forse grazie alle moto che abbiamo trovato anche oggi: in quattro senza targa e quando ci siamo affiancati e gli abbiamo detto se sapevano che NON SI PUO? ANADRE CON LE MOTO SUI COLLI ci hanno risposto che '' io qui ci sono nato ed è 50 anni che lo faccio ed è grazie alle moto che ci sono i sentieri sui colli'' :rosi:allora la discussione stava precipitando pero quando uno ha il platano al posto del cervello non né che ne ricavi molto a discuterci quindi abbiamo proseguito...ma non finisce qui....)
insomma moto a parte quando la strada comincia a scendere io tengo DUE VOLTE LA DX e mi ritrovo sulla' anello alto
Insomma una SUPER SALITA che da spunto x nuovi giri
Provatela numerosi chissà che riempendosi di bici le moto comincino ad evitarla
Parlando di cose da uomini....salite dure
sto' rivalutando quella che x me è la salita più' dura dei colli; sia come difficoltà' che come lunghezza e dslivello
La salita del Venda da Cinto Euganeo(localita' il cantinone) fino alla rete sulla cima
In pratica la prima parte è quella che si percorreva in discesa nella ''transeuganea'',dato che ormai l'hanno spianata è noiosa farla a scendere mentre a salire è pedalabile ma dura,arrivati al ''Re del Venda''/Lorenzoni si continua svoltando a sx il sentiero che sale...sale...sale...
di solito questa seconda parte è piuttosto scassata ma oggi lo era un po' meno e si riusciva a farla tutta in sella(forse qualcuno la sta' un po' sistemando?
)Insomma si sale tenendo la principale(ignorando i bivi)fino a che non si ri-comincia a scendere,la starda diventa più' rotta con pietre mosse(forse grazie alle moto che abbiamo trovato anche oggi: in quattro senza targa e quando ci siamo affiancati e gli abbiamo detto se sapevano che NON SI PUO? ANADRE CON LE MOTO SUI COLLI ci hanno risposto che '' io qui ci sono nato ed è 50 anni che lo faccio ed è grazie alle moto che ci sono i sentieri sui colli'' :rosi:allora la discussione stava precipitando pero quando uno ha il platano al posto del cervello non né che ne ricavi molto a discuterci quindi abbiamo proseguito...ma non finisce qui....)
insomma moto a parte quando la strada comincia a scendere io tengo DUE VOLTE LA DX e mi ritrovo sulla' anello alto
Insomma una SUPER SALITA che da spunto x nuovi giri
Provatela numerosi chissà che riempendosi di bici le moto comincino ad evitarla
andrea1966
Biker incredibilis
la parte evidenziata è molto molto bella. una volta ci ho incontrato un trattore cingolato che scendeva. talvolta ho messo giù i piedini per farla ma utlimamente me la gustoanch'io ho sempre chiamato 7 guadi il sentiero basso e calto quello alto,dato che -appunto come dice marcoz- i guadi una volta intersecavano il ruscello.
Parlando di cose da uomini....salite dure
sto' rivalutando quella che x me è la salita più' dura dei colli; sia come difficoltà' che come lunghezza e dslivello
La salita del Venda da Cinto Euganeo(localita' il cantinone) fino alla rete sulla cima
In pratica la prima parte è quella che si percorreva in discesa nella ''transeuganea'',dato che ormai l'hanno spianata è noiosa farla a scendere mentre a salire è pedalabile ma dura,arrivati al ''Re del Venda''/Lorenzoni si continua svoltando a sx il sentiero che sale...sale...sale...
di solito questa seconda parte è piuttosto scassata ma oggi lo era un po' meno e si riusciva a farla tutta in sella(forse qualcuno la sta' un po' sistemando?
Insomma si sale tenendo la principale(ignorando i bivi)fino a che non si ri-comincia a scendere,la starda diventa più' rotta con pietre mosse(forse grazie alle moto che abbiamo trovato anche oggi: in quattro senza targa e quando ci siamo affiancati e gli abbiamo detto se sapevano che NON SI PUO? ANADRE CON LE MOTO SUI COLLI ci hanno risposto che '' io qui ci sono nato ed è 50 anni che lo faccio ed è grazie alle moto che ci sono i sentieri sui colli'' :rosi:allora la discussione stava precipitando pero quando uno ha il platano al posto del cervello non né che ne ricavi molto a discuterci quindi abbiamo proseguito...ma non finisce qui....)
insomma moto a parte quando la strada comincia a scendere io tengo DUE VOLTE LA DX e mi ritrovo sulla' anello alto
Insomma una SUPER SALITA che da spunto x nuovi giri
Provatela numerosi chissà che riempendosi di bici le moto comincino ad evitarla
stando in sella.duretta è anche quella che da valle s giorgio porta al pianoro, via correre se non erro, detta anche il muro. per intenderci è quella che sale su terreno compatto ma ha 4-5 solchi trasversali in cemento.
duretto e anche lo strappo che c'è a metà di via dea santa,sempre salendo da valle s giorgio verso il pianoro: comincia in piano poi sale gradualmente per poi strappare di brutto.
duretta è anche via vallesana ( ex scaiare, dai tornanti di valle s giorgio porta a calaone ) anche se in asfalto: a metà ha una vera e propria gobba che credo raggiunga il 30% di pendenza che poi svolta a dx e a sx e continua a tirare ancora un pò. è duretta a gambe fresche, e vi garantisco che dopo 4 ore di pedalata non è micidiale ma quasi ( rappresenta la fine di tutte le mie pedalate sugli euganei )
duretto è anche lo strappettino del sentiero che sale in direzione laghetti del venda: lì la difficoltà aumenta man mano che si sale ed è sterrata.
impossibile per me è la salita lastricata che dall'anello del venda porta ai ruderi del monastero degli olivetani in cima al venda stesso.
aggiungo che il concetto di salita dura è molto soggettivo: contano la bici,la preparazione atletica, e anche la convinzione mentale, oltre a molti altri fattori.
Do un piccolo contributo: Per quanto ne so io, facendo riferimento alle OSM, il Calto Callagaro alias Fangara, è denominato correttamente.
Nel tempo per semplicità si dava lo stesso nome anche al prolungamento di via S.Eusebio attualmente denominata Sette Guadi.
I sentiero Sette Guadi vero e proprio è a Galzignano ed è il prolungamento di vai Pavaglione (nelle OSM sentiero Galzignano).
Se si percorre quel sentiero nella stagione delle pioggie, si fanno effettivamente 7 guadi. provare per credere.
muddy mary trailstar michelin? si hai ragione tanti sulle 2.25 dicono che sono troppo... piu' da freeride ,io invece la penso come te danno piu' sicurezza infatti ho adocchiato le huchinson cobra 2.25 o le michelin rock'r , ho utilizzato le cobra 2.10 e sono favolose solo che sono da terreno duro in questo periodo non so se sia il caso . Le michelin rock'r hanno un buon battistrada ma ho paura che la mescola sia dura mi sa che usano la stessa mescola delle gomme d'auto "dure " e non va bene per chi fa quello che facciamo noi.all'anteriore ho un muddy mary trailstar da 2,5 e ti garantisco che artiglia il terreno e dà grande tenuta e sicurezza.
solo che non sono in molti ad accettare un 2,5 ...
@andrea
strappi duri sui colli non mancano di certo
quella che ho descritto x me è la salita PIU' DURA in assoluto
....a parita' di rider
strappi duri sui colli non mancano di certo
quella che ho descritto x me è la salita PIU' DURA in assoluto
....a parita' di rider
andrea1966
Biker incredibilis
muddy mary trailstar schwalbe.
se non erro è segnata come sentiero n°1 alta via colli euganei.
cmq, se ho ben capito di quale parli, per me c' è di peggio.
+1 x 0-
: anche secondo me è la più dura che c'è 
tra l'altro, da lassù ci sono un paio di discese niente male
andrea1966
Biker incredibilis
- Stato