leggo ciò che scrive Andrea e, guardando indietro, mi rivedo, nel 1996 o giù di là (...eh, la memoria vacilla....
) cavalcare la bianchi rigida/rigida, costretto dal mezzo a disposizione a fare solo salita e poco accidentata.
Passato poi alla prima full ( quella verdolona
), le salite sembravano spianate rispetto a prima, ma, in discesa non c' era verso ( con 63 mm di corsa della forcella....una sfida)....quindi cercavo le salite più toste, ma facevo poi le discese facili.....
...dopo alcuni anni (...2004...), uno strano tipo in auto (
) mi fermò dicendo di vedermi passare spesso e invitandomi ad unirmi al loro gruppo.....( Joe e Co., che, all' epoca era ben più numeroso
).....
..... ricordo bene il primo giro.....dopo 500 metri di salita li avevo già persi....non perchè fossi un campione, ma per la loro filosofia tranquilla nell' affrontare le salite...dopo 500 metri di discesa mi chiesi ( più volte) chi me l'avesse fatto fare......
.....continuavo a ripetermi: " mai più!"....mai visto discese così brutte e tecniche.....ma loro, in preda ad una sorta di paresi facciale, sembravano divertirsi tanto più quanto più difficili erano i passaggi....
.....
.....dopo qualche tempo, e continuando ad osservare come e dove i miei soci passavano gli ostacoli, cominciai a completare in sella le discese che prima facevo a piedi.....poi....cominciai anche a divertirmi nel farle....
...e...alla fine....a volte....anch'io sono colpito dalla paresi facciale.....
...quindi, caro Andrea....
....è solo questione di tempo e di esercizio.....in quanto la banda di squinternati funamboli già la conosci.....