Grazie Yoda!
Ottima organizzazione e gioranta stupenda.
Dico solo che la WFO mi piace sempre di più.
L'unico limite è nel super-trialistico, per la DC.
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Sole, clima fantastico, ottima compagnia, sentieri molto vari, divertenti, qualche problemino tecnico, ma nessuna caduta; pranzo tardivo ottimo&cheap.
Gran giornata insomma.
I sentieri richiedevano più tecnica che "bici"; o meglio la RIP come la Sultan come la WFO non si sono mai viste in difficoltà o vicine al proprio limite. Cioé... con una 26" non sarebbe stato meglio. Forse neanche peggio, ma non so più dire, visto che le rocce "da impunto" sono ormai infinitamente meno ai miei occhi.
Aver accorciato il cannotto della sella, mi permette ora di abbassare la sella di quella ventina di centimetri che mi è necessaria per non aver fastidio in discesa. Limerei volentieri un altro centimetrino, ma poi temo di aver poco cannotto infilato, quando alta pedalo in salita.
La difficoltà a girare nello stretto è pari a quella che avevo con l'Sx. Essendo un po' più corta la WFO, forse sono un po' più agile ora, ma è un confronto basato su ricordi. Dovrei andare a girare a La Thuile, che sogno spesso e mi ricordo alla perfezione, per avere un confronto come se stessi guidando le due bici contemporaneamente.
Tutta questa famosa maggior trazione delle 29" non è poi così evidente come nelle singlespeed. Ma un po' di più si fa sentire, perché vien più voglia di andar in piedi sui pedali e tirar rapporti un po' più duri.
Quando avevo provato la RIP su una salita fatta da poco con l'SX, mi rendevo conto che la differenza di trazione si sentiva solo sul terreno smosso, sul quale la maggior linearità della velocità offerta dal ruotone e l'impronta a terra più allungata, si facevano sentire positivamente.
Alla luce di queste considerazioni, oltre a causa di una forca non accorciabile, ritengo che mettere le 10 velocità pur di avere la corona da 26t dietro, è stata una scelta inutile.
Una cassetta da 11-34t con cambio 9v dell'anno scorso, mi avrebbe fatto risparmiare un bel po'.
Anzi, mi vien quasi voglia di vendere cassetta,
catena e cambio, per recuperare qualche soldino, finché non hanno sù neanche 100km.
In salita la sospensione è FERMA e non succhia energie. Nonostante il mio scarso allenamento penso di poter cominciare a far qualche giro anche lunghetto, aiutato da questa efficienza in pedalata.
Con l'ammo sbloccato poga un po', ma non so dire se più o meno rispetto ad altre. Dipende anche dal rapporto e dalla rotondità della pedalata del biker.
I The One, perfetti per un anno intero (perfettissimi!), da agosto dell'anno scorso mi han fatto tribulare. Lo scorso autunno, mi sembravano a posto, dopo numerosi interventi sia di meccanici locali, sia di
Formula, cambiando varie parti interne. Invece, dopo questi 5 mesi di stop non vogliono funzionare a dovere. Uff.
Ieri ho girato tutto il tempo con l'anteriore che non frenava e il post con la leva che s'allungava se non pinzavo a impulsi. Una bella menata. Devo spurgarli.
Nonostante questo mi sono divertito un sacco.
L'Hammerschmidt senza
frenafiletti si svita facilmente e ben due volte mi son dovuto fermare a stringere il vitone della pedivella destra.
Il DHX va a fondocorsa con una dolcezza da Hansel e Gretel. Mi sembra che abbia toccato il fondocorsa solo nelle compressioni, non sugli urti più grossi, dove invece sfruttava bene quasi completamente la corsa.
Ottimo sistema di sospensione.
Le
ruote stanno dove le metti (gomme e pigne permettendo), con Dorado e DHX che si comportano molto bene.
Sento il bisogno di una gomma anteriore più grippante. Magari la Stout di Carlo. o-o
Nei nosepress la doppia piastra non è così imbarazzante come temevo. Riesco a fare tutto in sella come prima.
O quasi... ma come prima.
La difficoltà più grande sta nell'impossibilità di girare di 90° in certi passaggi estremi e in generale nel mantenere l'equilibrio da fermi. La doppia piastra nel trial non è proprio l'ideale...
Spero di prenderci un po' la mano, aspettando una single crown da 160mm. Un po' di manico potrebbe compensare questo handicap d'angolo sterzo. Spero di imparare presto a mitigare questa difficoltà.
In ogni caso devo dire che solo in un tornantino davvero al limite ho avuto un problema a girare. Con l'SX probabilmente avrei avuto altrettanta difficoltà, in quanto pur avendo la single crown, avevo però interasse maggiore... e lì spazio non ce n'era.
A ripensarci stanotte, mi spiace solo non averci riprovato con la WFO di Yoda.
Faranno prima o poi una Totem da 29", no?! (sogno)
Tanti tornantini, sassi, pigne, flow trails... un bel campionario di situazioni... sempre uno sballo! Mi trovo benissimo su questa biciona!
Tra l'altro, essendo tutti alti e con le 29, proprio non ci facevo caso che fossero "grandi". Mi parevano NORMALI!
Se poi le uniche bici che abbiamo incontrato sono due 26" usate da due ragazzini e una 29 rigida, sembrava proprio che non ci fosse nulla di strano ad essere su "bici da grandi".
Penso infine che, tanto non mi piace la piega del manubrio di milk, tanto a qualcuno può preferire le 26 alle 29. Cioé... mi convinco sempre di più che il diametro delle ruote sia un fattore dello stesso valore della lunghezza delle pedivello o della larghezza e rise del manubrio.
Tanto non do del talebano a chi usa la pipa corta, tanto trovo stupido additare un biker di fanatismo, solo perché ha delle preferenze sul diametro delle ruote... che sono un componente come un altro!!!
Take it easy!!
PS: grazie ancora Yoda!