Quindi uno scappato di casa su un catorcio senza bollo, assicurazione e revisione, magari anche tossico o alcolizzato, se causa un incidente o supera il limite di velocità è socialmente giustificabile, mentre stesso reato ma commesso con una 911 deve essere incarcerato.
Credo che cosi sia proprio l'opposto della equità sociale.
Non mi pare che sia stato detto questo.
L'esempio che tu porti andrebbe nel penale (anche guida in stato di ebrezza è penale) e non sarebbe sanzionato da una "multa".
Quello che viene detto comunemente multa è in realtà una ammenda quindi è una sanzione amministrativa che non rientra nel penale, ne consegue che tutta la questione costituzionale viene in parte a cadere.
Fra l'altro anche gli altri paesi europei dove sono in vigore le multe proporzionali al reddito hanno costituzioni simili a quella italiana, quindi se in Svizzera o in Finlandia si può fare, non credo che costituzionalmente in Italia sia impossibile.
Se a parità di infrazione la pena per uno è irrisoria (100€ per chi guadagna 100.000€) ma non lo è per un altro (100€ per chi guadagna 1000€) ,per il primo l'effetto deterrenza viene a cadere e quindi anche la questione equità inizia a traballare.
Poi esiste anche una questione di proporzionalità della sanzione rispetto al reato ma anche in questo caso ritengo che la proporzionalità sia mantenuta in modo simile a quello della tassazione progressiva.
Naturalmente non sono un legale quindi queste mie ipotesi potrebbero essere sbagliate.
La questione dell'applicabilità è diversa, ovviamente per rendere efficace la norma devi avere un sistema fiscale funzionante, ti assicuro che basterebbe pochissimo per ottenerlo...manca la volontà politica e non solo nell'attuale governo ma in tutti i governi degli ultimi 40anni