Bufala!!!
Si basava su presupposti FALSI, ovvero che i vaccinati non trasmettevano il virus, cosa che poi è stato ampiamente dimostrato essere una delle più grosse bufale della storia (e non mi pare nessuno si sia nemmeno scusato....)
Una volta dimostrato che il vaccino proteggeva il singolo ma non fermava la trasmissione, il principio che citi si squaglia al sole... senza contare quali altri principi sulle libertà individuali e del proprio corpo andava a contraddire...
E lo dico da vaccinato 2 volte senza obbligo
LA costituzione solo quando vi fa comodo
Mozzarella!!!
Se mi trovi anche solo una ricerca seria che lo dimostri, sennò è l'ennesimo "ammioccuggino"
Seria, peer review e doppio cieco, grazie.
Il tema, per riportarci in topic, è che la nostra libertà finisce dove inizia quella degli altri.
Il limite di velocità esiste NON perchè il legislatore abbia a cuore che non ti vada a schiantare, ma perchè il tuo desiderio di sperimentare emozioni alla Nuvolari cozza con il diritto del prossimo all'integrità fisica.
Il divieto di fumo al chiuso esiste perchè il tuo desiderio di riempirti i polmoni di catrame cozza col diritto del prossimo di non ammalarsi di cancro.
L'obbligo di Green Pass, che fosse da vaccino o da tampone, per poter stare in ambienti chiusi con altre persone, nasceva dalla necessità di tutelare gli altri dal non venir contagiati. In regime di emergenzialità, con il contagio galoppante, con una malattia così contagiosa e un decorso così problematico, il legislatore ha scelto l'unica arma che era disponibile. Che non impedisse al 100% il contagio vero, ma tutte le ricerche dimostravano che concorreva a LIMITARLO. Nella mia esperienza, è stato proprio così. Tornando in traghetto dalla Grecia, ci siamo beccati il COVID, molto probabilmente da qualcuno con una carica virale e malattia ben sviluppata (il traghetto era pieno zeppo di turchi francesi che rientravano... gente che girava scalza nei bagni, non me li vedo con amuchina e mascherine).
Beh, rientrati al lavoro con un po' di "reseghin", tosse e strano stato di "pesantezza", fatto il tampone dopo 1gg, positivi. Ma nessuno dei nostri colleghi se la prese. Tutti vaccinati, sia noi che i colleghi, e il contagio si è fermato lì, al primo "stadio di separazione".
Puoi raccontarti tutte le storie che vuoi a giustificazione dei tuoi pregiudizi, ma se ne siamo venuti fuori e si è smesso di morirci, di quella merda, è grazie alla profilassi adottata.
Per tornare alle multe, il rischio che una sanzione pecunaria sia troppo poco per chi ha un alto reddito e perda totalmente la sua efficacia come deterrente, esiste. Un imprenditore potrebbe concludere che non gli conviene farsi tutta la Bregenz-Kufstein a 100km/h, perchè l'ora che perde gli costa ampiamente di più della potenziale sanzione.
Ma la soluzione, IN ITALIA, non può essere legare la multa all'ISEE. Perchè abbiamo un regime di monitoraggio dei redditi così ridicolo che non funzionerebbe.
L'unico deterrente che funziona è colpire un bene che abbia lo stesso valore trasversalemente per tutti i ceti sociali, i redditi e le professioni: IL TEMPO.
I punti patente sono efficacissimi per questo: dover rifare la patente è una rottura di scatole che porta via tempo oltre che soldi.
Vanno implementati questi meccanismi: obbligo di frequenza di corsi sulla sicurezza se non addirittura lavori socialmente utili legati alla sicurezza stradale (tipo sorveglianza degli attraversamenti).
E si, la cosituzione è assolutamente rispettata, quando persegui il sacrosanto principio di "
la nostra libertà finisce dove inizia quella degli altri".