Petrus ho da chiederti una cosa riguardante un percorso.....ti chiamo nel pomeriggio!!!!
Lo so....hai veramente ragione....ma ieri causa sveglia tardiva sono uscito con due ragazzi che volevano salire su in Pineta.....siamo usciti abbiamo fatto il Pecorile siamo arrivati su ma uno dei due ha cominciato ad accusare doloretti allo stomaco e non abbiamo potuto continuare il tragitto altrimenti ieri ci vedavamo. Comunque avverrà presto molto presto....
Nessuno ha mai detto il contrario....e non vedo l'ora di rifarmi una sgambatina al tuo fianco....Se hai voglia di pedalare sai bene che il sabato mattina ne hai la possibilità.....
Penso proprio che sia impossibile stare a Cassino per quell'ora..
Anche se non la conoscevo porgigli un'ultimo saluto anche da parte mia!!!!!
R.I.P.
Oggi ci siamo diretti al passo di forca d'Acero per provare finalmente il percorso che dal curvone prima di arrivare al passo, scende ininterrotto fin dentro il paese di San Donato Valcomino.
Ritrovo all'Agip alle 14.30, presenti oltre al sottoscritto, Big Luciano, Coco69, Orko e Ske (che è arrivato alle 14.29, roba da non credere!!), smontiamo le bici e le carichiamo sulla Orko mobile, Luca e Big vengono con l'ammiraglia Ford. Giunti al paese, lasciamo l'auto e proseguiamo fin quasi al passo (sono 15 km dal paese).
Preparativi, protezioni, bici e inizia la discesa prendendo confidenza con le numerose pietre e gradoni (non molto alti) presenti sul percorso, primo giro molto lento in quanto ci fermiamo a togliere le pietre più rognose dal tracciato (o meglio loro le toglievano e io che ero ultimo le rimettevo al loro posto!!! altrimenti sarebbe stato troppo semplice da fare!!), comunque il percorso scende veloce, senza soste e senza un attimo di riposo, sempre sulle cosce perchè altrimenti ti impunti sulle pietre (giusto o sto sparando cavolate a raffica?), percorso abbastanza incazzato, devi stare sempre vigile e mantenere una certa velocità per superare le pietre. Giungiamo finalmente al paese, Orko e Ske risalgono a prendere la Orkomobile e noi pensiamo a riposarci e a gustare un gelatino. Si riparte poi per la seconda, questa volta più veloce della prima in quanto il percorso un pochino si conosceva, fatte 3 soste per far riposare le cosce e le braccia (oggi ho capito quello che provano gli operai che lavorano con il martello pneumatico!!). Come al solito per non perdere l'abitudine mi sono fatto un bel volo alla fine del secondo giro a meno di 1 km dal paese in un tratto privo di difficoltà! Dolore al braccio/spalla, speriamo bene per domani...
Comunque percorso veramente bellissimo, come detto bisogna stare attenti e sulle gambe per il 98% del percorso, sconsigliato dopo giornata di poggia!!
p.s. Bambi era scomparsa (meglio così!)
Oggi ci siamo diretti al passo di forca d'Acero per provare finalmente il percorso che dal curvone prima di arrivare al passo, scende ininterrotto fin dentro il paese di San Donato Valcomino.
Ritrovo all'Agip alle 14.30, presenti oltre al sottoscritto, Big Luciano, Coco69, Orko e Ske (che è arrivato alle 14.29, roba da non credere!!), smontiamo le bici e le carichiamo sulla Orko mobile, Luca e Big vengono con l'ammiraglia Ford. Giunti al paese, lasciamo l'auto e proseguiamo fin quasi al passo (sono 15 km dal paese).
Preparativi, protezioni, bici e inizia la discesa prendendo confidenza con le numerose pietre e gradoni (non molto alti) presenti sul percorso, primo giro molto lento in quanto ci fermiamo a togliere le pietre più rognose dal tracciato (o meglio loro le toglievano e io che ero ultimo le rimettevo al loro posto!!! altrimenti sarebbe stato troppo semplice da fare!!), comunque il percorso scende veloce, senza soste e senza un attimo di riposo, sempre sulle cosce perchè altrimenti ti impunti sulle pietre (giusto o sto sparando cavolate a raffica?), percorso abbastanza incazzato, devi stare sempre vigile e mantenere una certa velocità per superare le pietre. Giungiamo finalmente al paese, Orko e Ske risalgono a prendere la Orkomobile e noi pensiamo a riposarci e a gustare un gelatino. Si riparte poi per la seconda, questa volta più veloce della prima in quanto il percorso un pochino si conosceva, fatte 3 soste per far riposare le cosce e le braccia (oggi ho capito quello che provano gli operai che lavorano con il martello pneumatico!!). Come al solito per non perdere l'abitudine mi sono fatto un bel volo alla fine del secondo giro a meno di 1 km dal paese in un tratto privo di difficoltà! Dolore al braccio/spalla, speriamo bene per domani...
Comunque percorso veramente bellissimo, come detto bisogna stare attenti e sulle gambe per il 98% del percorso, sconsigliato dopo giornata di poggia!!
p.s. Bambi era scomparsa (meglio così!)
Verissimo! Luciano ha perso la manualità.. ma secondo me ha ancora molte cartucce da sparare relativamente alla zona basso ventre... ;)XMax: Luciano oramai essendo avanti con l'età non ha più la classe e lo stile per poter gonfiare la ruota bucata, al contrario di Mario
Andiamo io e teeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeCAVOLO, INVIDIA PURA.....
Andiamo io e teeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
@Max per giovedi?
Non credo ti possa rispondere..........
E' già ha ragione il Nonno il piccolo bastardello è andato a Zurigo a vedersi la partita della nazionale..............e noi a faticà!!!!!
....tacci sua.......
Ah ah... Palopetrus ho visto adesso la tua nuova firma... hi hi hi...
io c'ero....
Non credo ti possa rispondere..........