Ah ora si sentono anche sentinelle della montagna... ma scaveranno anche le trincee?
Ah ora si sentono anche sentinelle della montagna... ma scaveranno anche le trincee?
Ah ora si sentono anche sentinelle della montagna... ma scaveranno anche le trincee?
....ma perché i politici/cai/altro non si fanno un giro in francia-svizzera-austria per vedere cosa succede là dove ci sono gli impianti?...
cosa pensano facciano le bici e qualche struttura in legno rispetto allo SCEMPIO delle piste da sci e annessi cannoni mangia-acqua, gatti delle nevi e varie???...per non parlare dei pedoni domenicali d'estate...sempre i soliti vecchi discorsi, non si cambierà mai...mah...
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Io penso che sia una questione di numeri. La mtb è (per fortuna) uno sport non ancora di massa come lo sci o lo snowboard.
Dalle nostre parti in alcune località, in estate se ci sono 100 presenze per domenica è tanto....moltiplica per il prezzo del giornaliero (15 euro di media) e vedi che si tratta di poche migliaia di euro.
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Non l'ho capita, cosa volevi dire?...ed intanto...
...si fa anche pubblicità...
...qui sul forum...
Non l'ho capita, cosa volevi dire?
Gettano l'amo, e se qualche pesce abbocca:...che anche qui sul forum...
...gira il banner della Val di Non (Trentino)...
..."disegnata per la MTB"...
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...si fanno pure pubblicità...
...su cose che vietano...
Ti quoto perchè anche io penso, esattamente come te, che l'impatto ambientale generato dalle infrastrutture e i mezzi meccanici per la crezione e cura delle piste da sci è almeno 10 volte superiore a quello per la pratica della mtb.
Quindi io dico: non cadiamo nel tranello dell'impatto ambientale perchè è pura falsità.
E ce ne rendiamo conto proprio d'estate.
Basta vedere dall'alto una pista da sci senza neve. Km di prato (se va bene) o (se va male) di terra riportata e spianata dalle ruspe che hanno irrimediabilmente cambiato la morfologia del terreno.
E magari hanno pure tirato giù qualche migliaio di abeti per farla bella larga.
Io penso che sia una questione di numeri. La mtb è (per fortuna) uno sport non ancora di massa come lo sci o lo snowboard.
Dalle nostre parti in alcune località, in estate se ci sono 100 presenze per domenica è tanto....moltiplica per il prezzo del giornaliero (15 euro di media) e vedi che si tratta di poche migliaia di euro.
Ci si paga a malapena i ragazzi alla seggiovia e l'elettricità dell'Enel.
Nulla in confronto agli incassi milionari delle domeniche sciistiche.
Forse se la domanda improvvisamente diventasse + alta...vedi che gli operatori si farebbero 2 conti e qualche divieto comincerebbe a cadere sotto la pressione di albergatori e gestori degli impianti con la luce del $ negli occhi.
Io sono un sostenitore dei sentieri riservati alla mtb...eviterebbero i "pericolosi contatti" tra gli utenti che oggi condividono lo stesso spazio, la maggior causa dei divieti.Sono d'accordo, però c'è un problema di fondo: i sentieri sono tracciati per gli escursionisti e mantenuti da volontari (generalmente del CAI / SAT /AVS) che sono escursionisti...
Dovrebbero tracciare i sentieri solo per le MTB e la manutenzione affidata ai gestori degli impianti di risalita oppure a volontari di associazioni ciclistiche
la maggior parte dei sentieri è stata "tracciata" da persone che dovevano passare di là...e quasi mai lo facevano per escursionismo.Sono d'accordo, però c'è un problema di fondo: i sentieri sono tracciati per gli escursionisti e mantenuti da volontari (generalmente del CAI / SAT /AVS) che sono escursionisti...
Dovrebbero tracciare i sentieri solo per le MTB e la manutenzione affidata ai gestori degli impianti di risalita oppure a volontari di associazioni ciclistiche
Oggi la montagna è per lo più terra degli escursionisti e degli sportivi.la maggior parte dei sentieri è stata "tracciata" da persone che dovevano passare di là...e quasi mai lo facevano per escursionismo.
Che ora vangano affidati per le manutenzioni a CAI/SAT/AVS è un'altro discorso, sono però d'accordo con te che se anche in Italia si sviluppasse una associazione tipo l'IMBA americano (http://www.imba.com/international/italiano/index.html[url]http://www.imba.com/international/italiano/index.html[/URL]) che andasse ad affiancare le associazioni sopra elencate nel lavoro di mantenimento dei sentieri sarebbe molto meglio.
mi pare di averla già sentita, ma era per sciatori e snowborders...Io sono un sostenitore dei sentieri riservati alla mtb...eviterebbero i "pericolosi contatti" tra gli utenti che oggi condividono lo stesso spazio, la maggior causa dei divieti.
Poi lo so bene che trovare spazi autorizzati per nuove tracce è durissima se non impossibile (un nuovo trail passerebbe un pò su terreni demaniali, un pò privati, un pò sono parco, un pò sotto tutela, insomma una giungla)
Però con la separazione tra i bikers e gli escursionisti credo che nessuno avrebbe più nulla da rimostrare.
Sono d'accordo, però c'è un problema di fondo: i sentieri sono tracciati per gli escursionisti e mantenuti da volontari (generalmente del CAI / SAT /AVS) che sono escursionisti...
Dovrebbero tracciare i sentieri solo per le MTB e la manutenzione affidata ai gestori degli impianti di risalita oppure a volontari di associazioni ciclistiche