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News MTB in Trentino: divieti!

Tasi e tira

Biker marathonensis
28/6/05
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Volano, Trentino
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Io dico che secondo me la legge è corretta ma va migliorata limitandola a quelle zone e località in cui essa apporta effettivi benefici.



...il vero problema...
...è che questa legge...
...è nata per la zona...
...del distretto di Riva del Garda...
...su spinte della SAT della zona...
...
...ora in quella zona...
...la legge è scavalcata dalle deroghe...
...
...ma rimane applicata...
...in tutto il resto del trentino...
 
Reactions: maxgastone

sembola

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infrangendola consapevolmente o andando altrove? e se quell' "altrove" non ci fosse? perchè il problema è questo, se si iniziano a mettere divieti ideologici e non basati su reali esigenze ambientali la strada è questa. Nessuna accusa di interesse (o meglio, disinteresse) personale ma una semplice constatazione.


Il sistema viario italiano è chiaramente definito, e sulle autostrade vigono limiti di velocità differenti rispetto alla strada urbana. Invece in Trentino non s'è neppure tentato di individuare delle differenze basate sulle reali necessità di tutela ambientale: uno stradello largo un metro e mezzo all' interno di un areale di riproduzione o un'area umida è percorribile, uno più stretto in mezzo ad un bosco anonimo è vietato. Un'assurdità, come sarebbe assurdo se ci fosse il limite di 50 all'ora su TUTTE le strade italiane, per un malinteso principio di precauzione. Principio di precauzione che non tanto stranamente viene dimenticato quando si tratta di assecondare chi dal turismo ben meno sostenibile guadagna milioni di euro.
 

DR_Balfa

Biker grossissimus
Secondo me è l'approccio della legge errato, prima vieta tutto e poi va in deroga su pressioni di poteri "forti", un approccio corretto secondo me, che poi è la logica che stiamo cercando di far passare in Abruzzo con i parchi, è "che tutto è permesso se non è specificatamente vietato", ovvero se un sentiero è particolarmente affollato, o in un ambiente particolarmente delicato, o con altre mille problemi oggettivi si vieta altrimenti resta percorribile con norme ben precise che, anche se differenziate, valgono per tutti escursionisti cicloescursionisti ecc., poi si può decidere di "pubblicizzare" solo alcuni sentieri al posto di altri per evitare il sofraffolamento di alcune zone.
Un'altra lotta che ho intenzione di portare in seno CAI è la contrarietà ai segnavia ad hoc per la bici... è come ghettizzarsi da soli, i segnavia sono sempre gli stessi e valgono per tutti (parlo di montagna e non bike park).
Ad esempio perchè allora non si vietano agli escursionisti tutti quei sentieri dove i tagli indiscriminati dei tornanti è stato letale per il "cotico erboso"?
Poi non ci si può affidare al buonn senso delle forze dell'ordine in quanto se un escursionista decide che deve sporgere denuncia o semplicemente protesta loro DEBBONO intervenire, poi pensiamo ad un'altra cosa, io non so voi ma io sono assicurato responsabilità civile ed infortuni, ora se accade qualcosa in un sentiero ufficialmente chiuso al transito della MTB cosa accade? la cosa più smeplice è che l'assicurazione non paga...

Ciao Gianluca
 

sembola

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io sono assicurato responsabilità civile ed infortuni, ora se accade qualcosa in un sentiero ufficialmente chiuso al transito della MTB cosa accade? la cosa più smeplice è che l'assicurazione non paga...
Non credo: se non dai la precedenza ad un incrocio e fai un incidente l'assicurazione paga e come.
 

sembola

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Non lo so, problemi su sentieri chiusi al transito ci sono sicuro almeno per la r.c. se accompagni altri.

Se è una R/C per attività professionali o associative può darsi che sia come dici tu, ma è difficile da dire a priori. Se si parla di R/C personale invece è un'altro discorso.
 

DR_Balfa

Biker grossissimus
Se è una R/C per attività professionali o associative può darsi che sia come dici tu, ma è difficile da dire a priori. Se si parla di R/C personale invece è un'altro discorso.

Ho sia quella del CAI per gli istruttori (in realtà sona un AE) che quella personale...

ma ormai siamo OT, sarebbe da aprire un post ad hoc con dei biker avvocati a leggersi il tutto.

Ciao
 

bici

Biker novus
13/1/06
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E' un peccato che su un forum che per definizione dovrebbe essere un luogo di discussione, una voce fuori dal coro venga prima tacciata di interesse personale (sono anch'io un biker, senza alcuna tessera SAT o relazione con provincia/enti pubblici trentini, e sostengo una legge "contro" i bikers, bah!) e quindi di disinteresse (scrivo su un thread palesemente schierato contro le mie opinioni e accetto critiche, per la maggior parte tra l'altro positive e costruttive...e sarei uno non intererssato all'argomento, bah!).

Vabbè, credo che a questo punto ulteriori miei interventi in questo thread siano superflui oltrechè sgraditi...

...buone pedalate a tutti!

Spero di incontrarvi a pedalare sui sentieri (consentiti), sulle strade forestali, sulle mulattiere, carrarecce, strade d'esbosco, ecc... del Trentino!
 

Tasi e tira

Biker marathonensis
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...BICI...
...
...guarda che qui...
...si discute solo...
...
...quando vuoi...
...4 chiacchere ed una birra...
...le faccio molto volentieri...o-o
...
...io son di Volano...
...ma lavoro a Trento...
 

DR_Balfa

Biker grossissimus

Veramente si stava metendo su un discorso interessante legato alla legge su come è fatta e come sendo noi dovrebbe essere fatta, forse alcune volte si è "crudi" ma scrivere è faticoso e soprattutto con tutto l'impegno che uno ci mette manca la mimica e l'espressione.

Io ho espresso un giudizio di come sto cercando di impostare con altri il discorso in Abruzzo, sarà l'esperienza qui da noi volevano chiudere le falesie di arrampicata perché impattanti ...

Inoltre ho visto che organizzi giri in bici (almeno sembra dalla tua firma) e il discorso responsabilità civile assicurazioni sentieri vietati dovrebbe interessarti e potresti darci la tua esperienza...
 

sembola

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una nera e l'altra pure
Mi dispiace che la pensi così, soprattutto perchè non sei stato "tacciato" di un bel nulla: hai sostenuto la tua opinione, e esattamente come tu hai il diritto di sostenerla io ho il diritto di confutarla (ovviamente con argomenti che abbiano almeno un minimo di di senso). Altrimenti se la discussione non deve avvenire, che senso ha tenere aperto un forum? l'importante è che la discussione avvenga in maniera civile, come mi pare sia stato finora, e con argomenti sensati.

Mi dispiace che alcuni miei interventi siano stati male interpretati: probabilmente sarà colpa mia, non mi sono evidentemente saputo spiegare bene. Voglio quindi ribadire ancora che non c'è alcun intento "campanilistico" o di pregiudizio nei confronti del Trentino: semplicemente osservo il fatto che è l' unica regione d'Italia dove una tale legge esiste e viene fatta rispettare. Magari sono prevenuto io ed è l'unica regione che ha veramente a cuore l'ambiente...
 

nonnocarb

Redazione
11/11/03
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sembola

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una nera e l'altra pure
Ho dubbi (fondati) sia sul fatto che sia l'unica regione d'Italia dove tale legge esiste (vedi veneto) e sia che venga fatta rispettare.
In Veneto non si ha notizia di alcuna multa nè di "avvisi" da parte della Forestale, salvo all' Ossario del Monte Grappa.

Perse legge o non legge l'avrebbe presa lo stesso, quello è un punto espressamente vietato come ad es in AA sulle tre cime
Appunto, si trata in quei casi di divieti specifici e mirati, che non solo comprendo ma che accetto, proprio perchè sono MOTIVATI. Cosa che manca in questo caso.

Poi di multe non ne faranno mai; può darsi, ma siccome io considero il rispetto delle regole il fondamento della società civile, anche se considero la legge sbagliata la rispetto, e a pedalare vado altrove.
Ripeto, io non ce l'ho col Trentino: però questa legge c'è, e significa che la classe politica trentina, fino a prova contraria espressione della volontà popolare, considera la mtb in montagna non gradita. Ne prendo atto e vado altrove, fermo restando che mi sento libero di manifestare la mia contrarietà.
 

Malpelo

Biker extra
16/7/08
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Sono d'accordo con quel che dice Sembola (correggimi se ho capito male), è troppo facile fare una legge che vieta tutto quello che "non è conforme a...", lasciando poi l'onere dell'informarsi se il percorso è corrispondente alle caratteristiche al biker.
Cosa intelligente avrebbe voluto che prima di emanare una legge del genere fosse stato creato un elenco dei sentieri oggettivamente da tutelare e che questi fossero adeguatamente segnalati.
 

bici

Biker novus
13/1/06
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...BICI...
...
...guarda che qui...
...si discute solo...
...
...quando vuoi...
...4 chiacchere ed una birra...
...le faccio molto volentieri...o-o
...
...io son di Volano...
...ma lavoro a Trento...

Non mi riferivo certo a te...
...la birra la offri tu? (sai, ho origini nonese...e per chi non lo sappia è più o meno come essere genovese!)

A parte gli scherzi, quattro chiacchiere tra bikers sono sempre un piacere...
 

bici

Biker novus
13/1/06
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I tuoi interventi balfa sono molto pacati e centrati e, pur non essendo completamente d'accordo con ciò che dici, è interessante oltre che utile il confronto.

Per quanto riguarda il discorso assicurativo, nn ti posso essere di molto aiuto... è il primo anno che tento di organizzare qualcosa in bici e non ho ancora pensato al discorso assicurazione ed infatti sono molto incuriosito. Per quel che mi riguarda, sui sentieri vietati, il problema non dovrebbe esistere: dove è vietato si scende dalla bici e si va a piedi anche se a volte potrebbe essere frustrante... però conoscendo le compagnie assicurative potrebbero contestare anche questo effettivamente.
E' sicuramente un discorso che andrebbe approfondito!
 

bici

Biker novus
13/1/06
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Anche per me la discussione è utile ed importante ma se prima parli di interessi personali (correggendoti poi con disinteresse) facendo riferimento a miei interventi, credo che possa anche succedere di interpretare il tutto come un riferimento personale.
Prendo atto del fatto che ho interpretato male le tue parole e che certamente tali riferimenti erano rivolti ad altri...


Su questo non ti eri spiegato affatto male...era chiaro il fatto che non ce l'avessi con il Trentino in quanto tale ma con la legge in questione, così come deve essere chiaro che io non la stò difendendo perchè essa è stata fatta in trentino, ma perchè la reputo una iniziativa corretta e che va nella direzione giusta (nonostante, lo ribadisco, sia nata da interessi specifici di enti politicamente "pesanti" e sia assolutamente migliorabile)

A questo punto nn mi resta che invitare anche te a bere una birra quando passi dal Trentino (così magari ti porto pure a fare un giretto su qualche sentiero rigorosamente consentito...)!
 

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