"Si fermi, lei è in contravvenzione, favorisca un documento..."
Questa è la frase che mi sono sentito dire sabato 16 Agosto lungo un sentiero nei pressi del Lago di Valagola (percorso Brenta Bike), da una coppia di guardie (donne) forestali.
In compagnia dei miei amici, tentavo di salire, in MTB lungo un ripido sentiero, che altri bikers stavano percorrendo a piedi per via della estrema ripidità e per il fondo sconnesso... o forse per il 'divieto'?(ne dubito)
Io, impegnato nella guida (Chi mi conosce, sa che in salita, provo ad arrampicarmi ovunque...), decisamente difficoltosa oserei dire, a testa bassa, onestamente non avevo visto il cartello che indicava il divieto alle MTB, e quindi ho proseguito senza pormi il problema.
Fatto sta che vengo bloccato e multato.
La contravvenzione mi dovrebbe arrivare a casa e le guardie mi hanno parlato di 100 euro di multa, possibile?
La somma è assurda, in che modo si potrebbe contestare la contravvenzione? Non multano le automobili così pesantemente, e calcano la mano sulle MTB?
Ho scritto in questa discussione in quanto non sapevo esattamente la sezione in cui fare presente quanto mi è accaduto...
Vostri consigli o commenti, sarebbero graditi.
Ciao Ciao
In effetti non gli avrei dato le mie generalità, in bici sono sempre senza documenti, ho solo il cellulare in caso di necessità, sei stato troppo buono, ma poi scusa gli hai dato un documento di identità quando ti hanno fermato?...perchè se non gliel'hai dato...potresti aver detto un nome e un indirizzo falso e quindi niente multa
Va bene non si fa, avete ragione, ma dare multa a gente in bicicletta quando ci sono dei criminali in macchina mi sembra assurdo.