News MTB in Trentino: divieti!

  • La Specialized Stumpjumper arriva al numero 15, cioé alla sua quindicesima ediuzione, cambiando forma del telaio, escursione e soprattutto sospensione posteriore, perché adesso troviamo un ammortizzatore sviluppato dal marchio americano in collaborazione con Fox, il Genie.
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monorotula

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www.mtbcucuzzoli.it
Certo che è strano che parlino così tanto di quanto le bici rovinano i sentieri e così poco dello scempio fatto in nome dello sci. Solo in Paganella quest'estate sono stati completamente distrutti almeno due sentieri solo per portare una condotta d'acqua dal lago di Molveno fino alle piste, per l'innevamento artificiale.

Non è strano, è l'ipocrisia al galoppo che accomuna molti amministratori e politicanti: lo sci di pista smuove quantità di denaro tali da poter essere considerato al di sopra delle questioni ambientaliste.
 

Tasi e tira

Biker marathonensis
28/6/05
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Volano, Trentino
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Certo che è strano che parlino così tanto di quanto le bici rovinano i sentieri e così poco dello scempio fatto in nome dello sci. Solo in Paganella quest'estate sono stati completamente distrutti almeno due sentieri solo per portare una condotta d'acqua dal lago di Molveno fino alle piste, per l'innevamento artificiale.



...credo...
...che la polemica degli ultimi tempi...
...sia partita proprio da lì...:spetteguless:
 

muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
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Cube Stereo 29
Certo che è strano che parlino così tanto di quanto le bici rovinano i sentieri e così poco dello scempio fatto in nome dello sci.....

Scusa, ma:

"....si avviano progetti distruttivi: come il piano di cosiddetto sviluppo di Tremalzo, il campo da golf in val Canali, i nuovi impianti di Folgaria. Per produrre neve artificiale si aumenta in misura esponenziale il consumo d'acqua...."

Lungi da me voler difendere certe posizioni retrograde delle cariatidi della SAT, ma quel che è giusto è giusto :saccio:.
 

Tasi e tira

Biker marathonensis
28/6/05
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Volano, Trentino
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...in effetti in molti aspetti...
...la filosofia SAT...
...è da elogiare...
...
...ma alla fin dei conti...
..."si predica bene e si razzola male"...
...
...come ho già detto...
...secondo me...
...pulire sentieri e segnalarli...
...porta in quota...
...il tanto temuto "turismo di massa"...
...
...inoltre anche la pratica dell'alpinismo...
...se analizzata con occhio critico...
..."inquina" la montagna...
...vedi tutti i chiodi piantati nella roccia...
...
...
...
...per quanto riguarda...
...i sentieri...
...
...beh quelli hanno una loro vita...
...che si basa su chi li usa...
...
...un sentiero se non viene usato...
...lascia presto il posto al bosco...
...
...quindi un abbandono della SAT...
...credo che per molti aspetti...
...faccia del bene alla montagna...
...e non solo dal punto di vista di biker...
 

orneo

Biker superis
28/8/03
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TN
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Scusa, ma:

"....si avviano progetti distruttivi: come il piano di cosiddetto sviluppo di Tremalzo, il campo da golf in val Canali, i nuovi impianti di Folgaria. Per produrre neve artificiale si aumenta in misura esponenziale il consumo d'acqua...."

Lungi da me voler difendere certe posizioni retrograde delle cariatidi della SAT, ma quel che è giusto è giusto :saccio:.
Infatti io intendevo sottolineare che ne parlano poco, non che non ne parlano affatto.
 

marco

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Diretur
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Diverse
gli scempi delle piste da sci o il paese artificiale che vogliono fare sul tremalzo non sono paragonabili ad uno sport con impatto ambientale minimo come la mtb. Le bici rovinano i sentieri? Da sempre i sentieri si devono mantenere, prima ci passavano con muli e carretti, ora quelli del garda, se non fosse per i biker, sarebbero abbandonati. Invece di rompere le palle per partito preso, dato che la mentalità della SAT è vecchia e il nuovo va combattutto in quanto si ignora cosa sia (vedere la loro legge sul 20% di pendenza - promossa proprio dalla SAT trentina, anche se ora fan finta che sia piovuta dal cielo), si facciano dare i soldi da chi approfitta economicamente del fenomeno mountainbike: alberghi, ristoranti, negozi, shuttle.

Una volta all'anno si riparano i sentieri - fine della discussione.
 

Tasi e tira

Biker marathonensis
28/6/05
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Volano, Trentino
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...in Trentino abbiamo la SAT...
...
...loro manutenzionano regolarmente...
...alcuni sentieri...
...ed in cambio ricevono contributi dalla Provincia...
...
...su spinta politica...
...delle sezioni SAT di Arco e dintorni...
...un anno fa circa è uscita una legge antibiker...
...che si applica a tutto il territorio provinciale...
...
...da un mesetto...
...la SAT è in polemica con la Provincia...
...sostiene che la politica turistica della Provincia...
...(costruire piste da sci ed infrastrutture correlate)...
...non è in linea con la filosofia SAT...
...e che la manutenzione dei sentieri è impossibile...
...per l'uso indiscriminato degli stessi...
...da parte di bici e moto...
...
...quindi la SAT sta abbandonando...
...i sentieri che secondo lei...
...non sono "meritevoli" di manutenzione...
 

nonnocarb

Redazione
11/11/03
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Merano
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...in Trentino abbiamo la SAT...
...
...loro manutenzionano regolarmente...
...alcuni sentieri...
...ed in cambio ricevono contributi dalla Provincia...
...
...su spinta politica...
...delle sezioni SAT di Arco e dintorni...
...un anno fa circa è uscita una legge antibiker...
...che si applica a tutto il territorio provinciale...
...
...da un mesetto...
...la SAT è in polemica con la Provincia...
...sostiene che la politica turistica della Provincia...
...(costruire piste da sci ed infrastrutture correlate)...
...non è in linea con la filosofia SAT...
...e che la manutenzione dei sentieri è impossibile...
...per l'uso indiscriminato degli stessi...
...da parte di bici e moto...
...
...quindi la SAT sta abbandonando...
...i sentieri che secondo lei...
...non sono "meritevoli" di manutenzione...
Giusto.
Praticamente la Sat ha proposto la legge per non fare circolare le bike sui sentieri della provincia, che è stata accolta dall'assessore al turismo Mellarini per farsi amici i montanari (che portano voti) e approvata.
La legge non piace naturalmente ai bikers (e fin qui chissenefrega), ma il bello è che non piace anche alla maggior parte dei comuni trentini che vivono di turismo, in primis quelli del Garda. Allora tanti comuni chiedono deroghe e le ottengono, perchè specialmente in Germania la cosa era vista male, e la Provincia ha probabilmente detto ai forestali di lasciare perdere tutto, anche se la legge è teoricamente ancora in vigore. Cosi tutto finisce in una bolla di sapone (all'italiana).:rosik::prost:
 

Tano

Biker tremendus
Non capisco, mi pare strano che vogliano abbandonare o meglio perdere i contributi economici per sentieri che in qualche modo e da certe "utenze" sono già fruibili e quindi a posto. Più che altro mi viene da pensare che piuttosto abbiano delle rogne in quei luoghi, ma non capisco quali.
 

Tasi e tira

Biker marathonensis
28/6/05
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Volano, Trentino
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Non capisco, mi pare strano che vogliano abbandonare o meglio perdere i contributi economici per sentieri che in qualche modo e da certe "utenze" sono già fruibili e quindi a posto. Più che altro mi viene da pensare che piuttosto abbiano delle rogne in quei luoghi, ma non capisco quali.



...più che un vero e proprio abbandono...
...credo sia solo un tentativo di "sciopero"...
...per indurre la Provincia...
...a fare quel che vuole la SAT...
...
...tra le righe...
...si legge la loro volontà...
...di elevarsi a consulenti ambientali...
...
...senza il loro benestare...
...poco si potrà fare...
...in futuro...
...in montagna...
...
...e sicuramente la loro forza politica (voti)...
...avrà il suo peso...
 

Perse

Biker orso
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Pipedream Sirius s5
:arrabbiat:"Si fermi, lei è in contravvenzione, favorisca un documento..."
:arrabbiat:

Questa è la frase che mi sono sentito dire sabato 16 Agosto lungo un sentiero nei pressi del Lago di Valagola (percorso Brenta Bike), da una coppia di guardie (donne) forestali.

In compagnia dei miei amici, tentavo di salire, in MTB lungo un ripido sentiero, che altri bikers stavano percorrendo a piedi per via della estrema ripidità e per il fondo sconnesso... o forse per il 'divieto'?(ne dubito)

Io, impegnato nella guida (Chi mi conosce, sa che in salita, provo ad arrampicarmi ovunque...), decisamente difficoltosa oserei dire, a testa bassa, onestamente non avevo visto il cartello che indicava il divieto alle MTB, e quindi ho proseguito senza pormi il problema.

Fatto sta che vengo bloccato e multato.
La contravvenzione mi dovrebbe arrivare a casa e le guardie mi hanno parlato di 100 euro di multa, possibile?

La somma è assurda, in che modo si potrebbe contestare la contravvenzione? Non multano le automobili così pesantemente, e calcano la mano sulle MTB?

Ho scritto in questa discussione in quanto non sapevo esattamente la sezione in cui fare presente quanto mi è accaduto...
Vostri consigli o commenti, sarebbero graditi.
Ciao Ciao
 
...più che un vero e proprio abbandono...
...credo sia solo un tentativo di "sciopero"...
...per indurre la Provincia...
...a fare quel che vuole la SAT...
...
...tra le righe...
...si legge la loro volontà...
...di elevarsi a consulenti ambientali...
...
...senza il loro benestare...
...poco si potrà fare...
...in futuro...
...in montagna...
...
...e sicuramente la loro forza politica (voti)...
...avrà il suo peso...

Per esperienza di vita vissuta ....posso dire questo...molto spesso queste Associazioni (ne parlo in generale) partono con le migliori intenzioni e finiscono per considerarsi i "depositari" della verità assoluta soprattutto quando arrivano contributi per "l'attività" svolta......ci si arroca su posizioni a dir poco estreme solo perchè diventa una questione di "potere" e di ritorno economico .....e l'obiettivo principe ,in questo caso la salvaguardia della montagna o comunque un suo sviluppo sostenibile, col tempo perde di importanza...il tutto si riduce ad un "basta averla vinta"....e si usano tutti i mezzi possibili per raggiungere l'obiettivo...basta dare uno sguardo alla composizione degli statuti di queste Associazioni ...e vedere il libro Soci....:omertà::il-saggi:
 
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marco

Not
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Diretur
29/10/02
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Diverse
:arrabbiat:"Si fermi, lei è in contravvenzione, favorisca un documento..."
:arrabbiat:

Questa è la frase che mi sono sentito dire sabato 16 Agosto lungo un sentiero nei pressi del Lago di Valagola (percorso Brenta Bike), da una coppia di guardie (donne) forestali.

In compagnia dei miei amici, tentavo di salire, in MTB lungo un ripido sentiero, che altri bikers stavano percorrendo a piedi per via della estrema ripidità e per il fondo sconnesso... o forse per il 'divieto'?(ne dubito)

Io, impegnato nella guida (Chi mi conosce, sa che in salita, provo ad arrampicarmi ovunque...), decisamente difficoltosa oserei dire, a testa bassa, onestamente non avevo visto il cartello che indicava il divieto alle MTB, e quindi ho proseguito senza pormi il problema.

Fatto sta che vengo bloccato e multato.
La contravvenzione mi dovrebbe arrivare a casa e le guardie mi hanno parlato di 100 euro di multa, possibile?

La somma è assurda, in che modo si potrebbe contestare la contravvenzione? Non multano le automobili così pesantemente, e calcano la mano sulle MTB?

Ho scritto in questa discussione in quanto non sapevo esattamente la sezione in cui fare presente quanto mi è accaduto...
Vostri consigli o commenti, sarebbero graditi.
Ciao Ciao

Sei stato troppo buono a dargli le tue generalità, io avrei detto che non avevo documenti con me. Se c'era il divieto c'è poco da fare, eri in Trentino, la regione che spende 2 milioni di euro per i campionati del mondo di mtb (per tracciati temporanei) e poi mette divieti dappertutto.
 

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