News MTB in Trentino: divieti!

Lillo

Biker ultra
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Mendrisio
www.momobike.ch
Bike
Juliana Joplin
Per S.Giuseppe avrei l'intenzione di andare a raidare al Garda, ho appena comprato la rivista germanica FREERIDE dove descrivono itinerari mozzafiato (alla Hans Rey) tra Campione e Riva. Non sono sicura di ciò che mi aspetta con tutti questi divieti!! Mi conviene rinunciare??

LaLillo
 

nonnocarb

Redazione
11/11/03
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Merano
www.meranobike.it
Per S.Giuseppe avrei l'intenzione di andare a raidare al Garda, ho appena comprato la rivista germanica FREERIDE dove descrivono itinerari mozzafiato (alla Hans Rey) tra Campione e Riva. Non sono sicura di ciò che mi aspetta con tutti questi divieti!! Mi conviene rinunciare??

LaLillo
Assolutamente non rinunciare, intanto perchè fino al primo maggio non si pagano multe e poi ci mancherebbe, si continua ad andarci anche dopo, i sentieri del Garda sono troppo belli. Ma attento, i sentieri descritti su freeride sono realmente i più difficili del Garda, specialmente quello di Rey, anche se hai un gran manico certi tratti sono cosi esposti e difficili che il pericolo è massimo, rischio assoluto e reale:maremmac:
 

Lillo

Biker ultra
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Mendrisio
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Juliana Joplin
Grazie per i consigli, comunque non sono un maschio bensì...la firm che metto LaLillo lo specifica!
Io cerco questi sentieri impossibili per mettre alla prova le mie capacità! Ne ho provati alcuni tipo il 112, belo tosto! Quello che non mi piace è rischiare di cadere nel vuoto, perciò se c'è pericolo di vita scendo dalla bici!
Ciao

LaLillo
 

nonnocarb

Redazione
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Merano
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Grazie per i consigli, comunque non sono un maschio bensì...la firm che metto LaLillo lo specifica!
Io cerco questi sentieri impossibili per mettre alla prova le mie capacità! Ne ho provati alcuni tipo il 112, belo tosto! Quello che non mi piace è rischiare di cadere nel vuoto, perciò se c'è pericolo di vita scendo dalla bici!
Ciao

LaLillo
Ah ecco avevo un dubbio infatti, ma allora tu sei Lavinia, complimenti per i sentieri che fai, non ce ne sono molte di ragazze cosi, bravao-o
 

ironleg

Biker superis
8/1/04
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Matelica (MC)
Visita sito
sagge parole.. ma che c'avranno in testa questi!:ueh:
e cmq prima mi devono acchiappà...:via!:



Beh!!! ad acchiapparti o acchiapparci ci si deve impegnare proprio tanto.
Le moto da cross o daenduro che sfasciano i sentieri dalle mie parti........ scappano ........ figuriamoci le MTB, che sono notoriamente più agili e ..... leggere!!!
Per acchiapparti, un Forestale (che ne conoscete uno??? :):):):):):):)) dovrebbe essere agile ed atletico come....... te...... e .... me!!!
Ma siccome i divieti qui da me nn ci sono, al massimo il Forestale ti rincorre perchè ha scommesso una birra alla fine della discesa e vuole che la paghi TU !!!!!
 

Maxgr81

Biker poeticus
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Maxgr81

Biker poeticus
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ma v.affan.culo
 

marco

Not
Membro dello Staff
Diretur
29/10/02
43.382
18.810
113
52
Monte Bar
www.mtb-mag.com
TC
KM Percorsi
Bike
Diverse
di LUISA PIZZINI ARCO - Non si può certo dire che la serata di venerdì sera organizzata dalla Sat di Arco non sia stata partecipata. In sala si contavano una quarantina di persone interessate all'approfondimento sulla legge provinciale numero 8 del 15 marzo 1993 che regola l'accesso delle mountain bike sui sentieri di montagna. Come ha osservato il presidente della sezione arcense Bruno Calzà però, mancavano proprio quelle persone per le quali l'incontro era stato pensato: gli operatori economici della zona e l'amministrazione comunale. «Erano stati proprio loro a chiedere spiegazioni in materia, dato che sono le persone più a contatto con i cicloturisti» sottolinea Calzà. In ogni caso la serata è servita a far chiarezza su quanto prescritto dal legislatore. Claudio Fabbro, funzionario provinciale invitato proprio a questo scopo, ha puntualizzato infatti come lo scopo della norma sia quello di tutelare l'ambiente alpino e l'incolumità degli escursionisti che in montagna ci vanno a piedi. Questo perché chi invece percorre i sentieri pedalando a volte a volte non presta troppa attenzione a ciò che lo circonda. «Il vero obiettivo di questa piccola riforma è quello di innestare nel più vasto pubblico la consapevolezza che il Trentino ha fatto una scelta di qualità che non rappresenta una rinuncia, ma un valore per tutti» ha spiegato il funzionario. Un intento indubbiamente lodevole che si scontra però con la realtà dei fatti, come si è detto durante la discussione. Oltre alla difficile interpretazione della legge, infatti, risulta impossibile distinguere i sentieri percorribili dalle biciclette da quelli che ne sono esclusi ma che, per non deturpare l'ambiente, non sono segnalati da appositi divieti. È stato precisato inoltre che la maggior parte dei bikers svolge questo sport in maniera compatibile con l'ambiente, gli «indisciplinati» sono quelli che si cimentano del cosiddetto «downhill», la discesa forsennata in mountain bike. «Per questi non esiste legge che tenga» è stato detto, proponendo che vengano realizzate apposite piste.

la solita autocelebrazione dei sattonzi che vogliono le montagne libere per andarci a fare il picnic alla domenica con la jeep. :cagozzo:
 

SOX

Biker forumensus
21/11/04
2.144
0
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47
From BZ to Riva del Garda
Visita sito
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Ma noi facciamo FREE RIDE!!!! :-? :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
 

Tano

Biker tremendus
Ma noi facciamo FREE RIDE!!!!
è quello che proverò a spiegare ai Malefici della forestale
Occhio, facciamo attenzione perchè questa faccenda è seria.
Per quanto ne ho capito e sperimentato, andare a spiegare che "si faccia del freeride" in mtb è cosa piuttosto difficile e pericolosa.
Se ne è discusso molto in questo forum e per quanto mi riguarda rimane un punto interrogativo.
http://www.bike-board.net/community/forum/showthread.php?t=60676
http://www.bike-board.net/community/forum/showthread.php?t=64047
Il mio parere è che sia il "downhill" quello che realmente viene riconosciuto in ambito mtb, tutto il resto può risultare un terreno difficile da controllare soprattutto in questa fase.
 

Tano

Biker tremendus
Se posso ancora...
a questo proposito mi sarei aspettato qualcosa dal convegno che si è tenuto nei pressi di Verona, venerdì 30 Marzo 2007.
Qualcosina almeno, se non vere e proprie linee guida, ma questo è solo l'inizio.
Come prevedevo, non c'è alcun report del convegno, non ci sono stati spunti interessanti e nuovi e pertanto mi piace confermare la mia idea che si è trattato esclusivamente di una pura occasione per fare lavorare l'Hotel dove è stata organizzata la cosa.
 

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