guardate cosa ho trovato sull' adige, articolo del 28/09/06
di STEFANO ISCHIA Nasce la Bike area del Baldo. La prima del Trentino, una delle prime d'Italia. Un tracciato di oltre 5 chilometri interamente dedicato alle mountain bike, specialità freeride; da Doss Casina a Mala di Nago passando dalle parti di malga Zures. Un progetto che ha già riscosso entusiasmo da parte degli esperti, delle aziende di settore (Axo,
Marzocchi) e che è appoggiato dal vicesindaco e assessore allo sport del Comune di Nago Torbole, Mario Mazzoldi, e dall'assessorato provinciale al turismo. L'idea, che vanta potenzialità notevoli, è nata a un gruppo di appassionati locali di freeride. Si sono riuniti in un'associazione la «Alto Garda bike area» (Agba) e hanno lavorato sodo per un anno, studiando il percorso, le modalità, contattando i politici locali, discutendone con la Sat, i cacciatori, la Forestale. I promotori sono Matteo Ambrosi, Michele Barcelli (presidente), Livio Demattè, Alessandro di Lullo, Andrea Floriani, Marco Meneghelli (vicepresidente) e David Venturi. Dopo gli anni in cui il Trentino era giudicato negativamente sulle riviste specializzate straniere per la «legge antibike», ora le cose iniziano a illuminarsi di luce nuova. Tecnicamente il percorso si sviluppa su una pendenza di circa 850 metri con partenza da doss Casina-doss Remit e arrivo a Mala; 5,2 chilometri di sentiero (non Sat) esistente ma in disuso. Scenderà a est di doss Gialeta, attraverso località Carbonera, tra doss Alto e doss dei Frassini sul versante del Baldo verso il lago di Loppio, per terminare sulla strada della zona artigianale di Mala. Il percorso sarà ripulito ma lasciato nella sua conformazione naturale. Sarà arricchito di passerelle, ostacoli, ponticelli, paraboliche, tutte in materiale naturale del posto, e da segnali che spiegheranno tracciato e difficoltà. Secondo l'accordo che si sta profilando tra Comune e Provincia, dovrebbe realizzare l'opera il Servizio Ripristino e valorizzazione ambientale, una garanzia di qualità. Sarà affiancato dagli esperti dell'Agba. Ancora incerti i tempi, anche se i proponenti puntano all'estate 2007 per l'inaugurazione. Sono pochi in Italia, una quarantina in Europa, le bike area ma «nessuna - garantiscono i promotori - ha le caratteristiche spettacolari e di qualità del circuito baldense con i terreni diversi e percorsi tortuosi». Altrove sono le località sciistiche, anche rinomate (es. Kitzbühel, Stubaital, Saalbach, Innsbruck, Les duex alpes), ad aver sviluppato bike area utilizzando nel periodo estivo gli impianti di risalita altrimenti fermi. Agba si candida per la gestione dell'intero percorso sia per la manutenzione sia per la gestione e la proposta di eventi sportivi. «La nostra idea - dicono Meneghelli e Venturi - è di valorizzare uno sport molto praticato nell'Alto Garda. Vogliamo iniziare con questo percorso per poi creare un sistema, mettere in rete tutte le potenzialità, tracciati, negozi, alberghi e magari Navigarda e funivia di Malcesine». «Siamo felici - ha detto Mazzoldi - di poter proporre, primi in Trentino e con un accordo ad ampio raggio per creare una bike area che arricchisce la nostra offerta sportiva e turistica, in una zona peraltro al di fuori dei siti naturalistici».
28/09/2006