News MTB in Trentino: divieti!

  • La Specialized Stumpjumper arriva al numero 15, cioé alla sua quindicesima ediuzione, cambiando forma del telaio, escursione e soprattutto sospensione posteriore, perché adesso troviamo un ammortizzatore sviluppato dal marchio americano in collaborazione con Fox, il Genie.
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nonnocarb

Redazione
11/11/03
14.404
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Merano
www.meranobike.it
"In Trentino nessuno, oggi o domani, deve o dovrà arrendersi ai divieti, alle restrizioni o proibizioni nel praticare il mountain bike"
Tiziano Mellarini
Assessore al Turismo

Provincia Autonoma di Trento

Io mi porterò sempre nello zaino la lettera firmata dal caro assessore, voglio vedere come fanno a darmi la multa!
Anzi, mi faccio fare una maglietta con le sue parole:free:
 

bericamtb

Biker ciceronis
15/1/03
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VICENZA
www.laviadeiberici.it
carb level ha scritto:
"In Trentino nessuno, oggi o domani, deve o dovrà arrendersi ai divieti, alle restrizioni o proibizioni nel praticare il mountain bike"
Tiziano Mellarini
Assessore al Turismo

Provincia Autonoma di Trento

Io mi porterò sempre nello zaino la lettera firmata dal caro assessore, voglio vedere come fanno a darmi la multa!
Anzi, mi faccio fare una maglietta con le sue parole:free:

Bravo .... !!!! E se mi danno lo stesso la multa la mando aTizy Mellarini !

:augustin:
 

IPPU

Biker perfektus
30/1/04
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-1
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bassifondi di Vezzano,TN
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Bike
V10 Nomad Jackal chamaleon
carb level ha scritto:
"In Trentino nessuno, oggi o domani, deve o dovrà arrendersi ai divieti, alle restrizioni o proibizioni nel praticare il mountain bike"
Tiziano Mellarini
Assessore al Turismo

Provincia Autonoma di Trento

Io mi porterò sempre nello zaino la lettera firmata dal caro assessore, voglio vedere come fanno a darmi la multa!
Anzi, mi faccio fare una maglietta con le sue parole
io non mi arrendo:free::free:
 

marco10

Biker poeticus
20/8/05
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Bergamo
www.officinevecchi.com
carb level ha scritto:
"In Trentino nessuno, oggi o domani, deve o dovrà arrendersi ai divieti, alle restrizioni o proibizioni nel praticare il mountain bike"
Tiziano Mellarini
Assessore al Turismo
Provincia Autonoma di Trento

Io mi porterò sempre nello zaino la lettera firmata dal caro assessore, voglio vedere come fanno a darmi la multa!
Anzi, mi faccio fare una maglietta con le sue parole:free:

:up: :hail:
 

marco

Not
Membro dello Staff
Diretur
29/10/02
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113
52
Monte Bar
www.mtb-mag.com
TC
KM Percorsi
Bike
Diverse
@ Dallas: una traduzione per te ;-)

26.01.2006 In Südtirol gibt es keine Trailsperrungen

In der letzten Zeit wurde in diversen Foren und Internet Seiten viel über die Wegsperrungen in der Nachbarregion Trient diskutiert.

Im gleichen Zug wurden auch einige Hiobsbotschaften über Wegsperrungen in Südtirol diskutiert. Nach vielen Recherchen auch bei offiziellen Stellen können wir versichern, daß es in Südtirol keine Wegsperrungen für Mountainbiker gibt.

Einzige Ausnahme sind weiterhin einige Trails rund um den Drei Zinnen, diese Trails wurden durch Dekret offiziell von der Landeregierung gesperrt.

Auch in Südtirol führen Trails und Forstwege vielfach durch öffentlichen und privaten Grund. Bei Gesprächen mit vielen Grundeigentümern und Fraktionsverwaltungen wurde uns bestätigt, daß Mountainbiker viel für ein offenes und gutes Nebeneinander beitragen.

Biker sind in Südtirol willkommen, damit diese positive Einstellung auch in Zukunft so bleibt, hoffen wir weiter auf die offene und rücksichtsvolle Art unseren lieben Sport zu betreiben.

Gebt uns die Möglichkeit, die schlechten Vorurteile auch in Zukunft zu entkräften.

Wir wünschen einen schönen Bikeurlaub in Südtirol und seit versichert, Ihr seit willkommen.

Das Team von www.mountainbiker.it
 

Dallas

Biker immensus
19/2/04
8.409
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Bolzano
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marco ha scritto:
@ Dallas: una traduzione per te ;-)
Negli ultimi tempi su diversi forum e su pagine internet si è discusso molto dei divieti nella provincia confinante di Trento

Allo stesso tempo circolano malelingue su chiusure di sentieri anche in Alto Adige Dopo vari interessamenti anche presso chi di competenza, possiamo assicurare che in Alto Adige non ci saranno divieti per le Mountainbike

Alcune eccezioni riguardano solo alcuni sentieri attorno alle tre cime di Lavaredo, che già da tempo sono stati vietati con un decreto ufficiale della Provincia

Anche in Alto Adige sentieri e strade forestali attraversano spesso terreni privati. Da colloqui avuti con i privati in questione e gli amministratori dei vari paesi, ci è stato assicurato che i mountainbikers fanno molto per una pacifica convivenza.

I ciclisti sono i benvenuti in Alto Adige, e per far si che la situazione rimanga così, speriamo che si continui in modo aperto edattento a praticare questo sport.

Dateci la possibilità di smentire questi cattivi pregiudizi.

Vi auguriamo una piacevole vacanza in bicicletta, e siate sicuri di essere i benvenuti
 

ecalzo

Biker serius
22/8/05
142
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Fe
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allo stato attuale delle cose a chi bisogna inviare la mail di dissenso ?
Oppure c'e' una lista interna al sito Mtbforum dove apporre la propria firma?
Perche' allora non bloccano tutte le gare ..........tutte le
gatorade , la cortina dobbiaco lessinia bike lessinia legend ecc...?
Se avete provveduto a mettere una lista da firmare sul forum si puo' avere il link?
Io non l'ho trovato...
Ho visto la pagina in tedesco ma non la capisco...
Grazie Ciao
 

Dallas

Biker immensus
19/2/04
8.409
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Bolzano
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Mi sono preso la briga di tradurre un po' di commenti dal forum tedesco
http://www.mtb-news.de/forum/showthread.php?p=2458120#post2458120

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CATSOFT scrive:
Genau deswegen werde ICH nicht auf gesperten Trails fahren!
Bei miener Anreise (Hamburg) kann ich auch bis Limone oder Finale fahren

Per questo ho deciso di non andare sui sentieri vietati, nel mio viaggio da Amburgo,
posso arrivare fino a Limone oppure addirittura fino a Finale

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Jobal scrive:
Und was lernen wir daraus, der Gardasee sollte von uns boykottiert werden.
Das Bikefestival ist der beste Weg das zu zeigen, vielleicht könnte man auch mal ein paar Mails an die Bike schreiben, wäre interssant zu hören, was die sagen.

E cosa dobbiamo imparare da questo che il garda trentino dovrebbe essere boicottato da noi (bikers tedeschi)

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M.A.T scrive citando jobal
Zitat:
Zitat von Jobal
Und was lernen wir daraus, der Gardasee sollte von uns boykottiert werden.
Da bin ich komplett deiner Meinung. Das scheint leider die einzige Sprache zu sein, die dort verstanden wird.
So schnell werden die mich und meine Kumpels dort jedenfalls nicht wieder sehen und das werde ich sie auch explizit nochmal perMail wissen lassen.
Für die Deppen da muss einfach auch nachvollziehbar sein, dass ihre Handlungen direkte Konsequenzen haben, sonst befürchte ich, dass deren
Beispiel sogar noch Schule macht.

Sono perfettamente d'accordo sul boicottaggio, Pare sia l'unica soluzione per essere ascoltati.
A me e ai miei amici non ci vedranno così presto e glielo farò sapere ancora per email, a que def...nti devono essere chiare le conseguenz
delle loro leggi, se no possono essere prese da esempio da altri amministratori

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M.A.T scrive
Der Italiener (Ferienwohnung), mit dem ich gesprochen habe, ist auch sauer. Die ganzen Aktionen
(Mailings, Argumentation, Zeitschriftenartikel) scheinen aber bei den entscheidenden Leuten auf taube
Ohren zu stossen. Das Verbot ist ja eher sogar noch ausgeweitet worden, wenn ich das richtig verstanden habe.
Vielleicht brauchen sie ja die Kohle der Biker gar nicht?
Also mir fällt jetzt ausser Boykott nix mehr ein, auch wenn es leider erstmal die Falschen trifft.
Grüße, matthias

L'affittacamere con cui ho parlato è anche arrabbiato ma tutte le azioni fatte, mail,
argomentazioni articoli senbrano non essere recepiti dalle persone che contano,
il divieto è stato anche ufficializzato, se ho capito bene, forse non gli servono i bikers,
quindi oltre al boicottaggio non mi viene in mente altro, anche se questo colpisce chi non c'entra

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Bonzai1982 scrive
Ich kann es nicht fassen. Da freut man sich, endlich am Lago biken gehen zu können und dann muss ich sowas lesen
:"Fast alle Trails geschlossen", kopschüttelnd ziehe ich von dannen und verkrieche mich wartend in das nächstbeste Eck ....

Non ci si crede, ci si rallegra di poter girare al lago e invece leggo queste cose quasi tutti i percorsi chiusi,
sconsolato mi siedo ad aspettare in un angolo


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dertutnix scrive:

um es nochmal klar zu machen: es geht hier um eine entscheidung der kommune RIVA.
deswegen wäre es auch so wichtig zu wissen, für welches gebiet die kommune zuständig ist.
es kann durchaus sein, dass sich nachbargemeinden weniger strikt verhalten (HOFFNUNG!!!!)
wer weiss denn, wann die anderen kommunen ihrerseits die entscheidungen fällen? wo kann man das herausbringen???
dann spätestens zur versammlung hinfahren und meinung positionieren. bloss wer hat dafür die zeit??? problem dürfte sein,
wenn eine gemeinde wie riva erst mal seine entscheidung getroffen hat, dürfte es nahezu unmöglich werden, die entscheidungsträger
zu einem umdenken zu bewegen, der "gesichtsverlust" ist vermutlich zu gross.
verfahrene situation

per chiarire si tratta di un divieto del comune di Riva d G. per questo sarebbe importante sapere
per quale zona è responsabile il comune può darsi che i comuni limitrofi non siano così severi nei divieti (Si Spera)
Chi sa se gli altri comuni lasceranno cadere la decisione del divieto. Come facciamo a saperlo??
Bisognerebbe andare ad un incontro e dare il nostro parere, ma chi ne ha il tempo
Solo che se il comune di Riva ha già preso la decisione sarà difficile che torni sui suoi passi


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Catsoft scrive
Moin!
Ich muß sagen, dass ich keinen Bock mehr auf die ganze Sache habe. Langsam wirds mir es echt zu dumm, jeden Monat einen Einschlag...
Es sollte sich langsam mal jemand von offizeller (italienischer) Seite zu dem Thema äußern, sonst sehen wir uns in Finale
Ich finde es nicht lustig nicht zu wissen, ob ich nun offiziel fahren darf oder nicht, da bleib ich lieber weg.
Für die Tourismusbrache könnte auch schon die Verunsicherung unter den Bikern zu Verlusten führen

devo dire che non ho più voglia di tutto questo, mi stà facendo girare le palle, ogni mese una novità
qualcuno in italia dovrebbe farsi valere altrimenti ci vediamo a Finale
Non trovo divertente non sapere neanche se posso andare su un sentiero oppure no, piuttosto non vengo
 

Dallas

Biker immensus
19/2/04
8.409
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ekkko scrive
Konsequent wäre es seitens der Bike, das Festival in Riva nicht stattfinden zu lassen. (Aber dann machen die es evt. einfach selbst?)
Allein dadurch wäre der Druck vielleicht doch so groß, dass die da unten mal was merken.
AUS – das würden wohl wirklich alle verstehen. Nicht so ein graues laues Wischiwaschi,
ein paar gehen hin, um zu schauen, was noch geht, ein paar bleiben fern…
Wenn es bei der Entscheidung der dort für die Wege Verantwortlichen bleiben sollte,
dann wäre die Veranstaltung dort absoluter Unsinn.
Viel wird davon abhängen, ob im Umland die anderen Kommunen genauso denken –
genauso viel aber davon, ob die die Möglichkeit hätten, dem Festival Asyl zu geben…
Denn kurzfristig ganz wo anders hin auszuweichen – da dürfte die Bike auch ein Problem mit haben
– bei all den Promotions in Richtung Gardasee, aber auch den unbestritten tollen Trails dort vor Ort.
Aber was nützen die, wenn sie gesperrt sind. In der Wirkung allerdings wäre dies nicht so nachhaltig, wie obige Variante.
Nachdem nun also in weit größerem Umfang Sperrungen ins Haus stehen, müsste die Bike
eigentlich von ihrer Beschwichtigungstour, es wäre alles nicht so schlimm, abrücken, um selbst
das Gesicht zu wahren und überhaupt noch/wieder ernst genommen zu werden. Nur -
da werden allzu große Verflechtungen und Verpflichtungen bestehen, dass ich da (leider) nichts erwarte…
Ich habe allmählich auch keinen Bock mehr. Ich kenne sooo viele andere Gegenden noch
viel zu wenig, wäre doch gelacht, wenn da nix ginge. Ciao Gardasee
_
una possibilità sarebbe di non fare il bikefest a Riva (ma forse lo organizzerebbero da soli ugualmente)
(nota di Dallas: penso che intenda che lo possa organizzare il comune di Riva)
forse allora si accorgerebbero di quello che hanno fatto


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powderJO scrive:
unglaublich wieviel macht die wandererverbände haben - nicht nur in italien bzw. am gardasee.
und warum ist das so? ganz einfach: weil es bisher KEIN einziger radsportverband schafft,
mal über den tellerrand straßenrennen für profis und im verein fahrende amateure hinauszuschauen
und sich auch mal für die belange reiner freizeitbiker einzusetzen. dimb? viel zu klein, um gewicht zu
haben. zwar sehr engagiert aber eben im vergleich zu sat und dav eben auch sehr amateurhaft.
da agieren eben auch ehemalige "spitzen"-leute aus politik und wirtschaft, man kennt sich und
schätzt sich usw. die dimbos dagegen - ein haufen lieber jungs und mädels, aber fast OHNE jede politische bedeutung.
aber von scharping und kollegen (fast hätte cih konsorten geschrieben), die dieses gerwicht in die waagschale werfen könnten haben wir ja leider gar nix.

incredibile la potenza delle associazioni di escursionisti, non solo in italia come al Garda, e perchè tutto ciò, perchè finora nessuna associazione di ciclisti
riesce ad avvicinarsi a partecipare ad un incontro
dimb? troppo piccola per avere peso anche se ben organizzata ma non abbastanza come la SAT o il DAV (cai tedesco)
qui partecipano anche personaggi politici rilevanti il dimb invece sono un numero di bravi ragazzi e ragazze, ma senza un peso politico

comunque dei colleghi che avrebbero voce in capitolo non si ha notizia

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Hegi scrive:
Ist ja wirklich nur eine hin und her! wir werden in diesem jahr halt "nur" bis südtirol fahren und dort unseren bikeurlaub verbringen...
dort ist zwar auch etwas in gange

also ciao lago di garda und hallo südtirol
unseren winzer wird es freuen

e' un vero tira e molla, vuol dire che quest'anno faremo le ferie fermandoci in Alto Adige
anche se pare che ci sia qualcosa in ballo anche li (smentito proprio oggi)

quindi ciao lago di Garda e ciao Sudtirolo saranno contenti

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Catsoft
Leider ist Wetter Ende Mai wohl nich so dolle, da kann ich auch gleich in den Habe´s anhalten

purtroppo però li il tempo in maggio non è così bello

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Wuudi
Das Wetter Ende Mai in Südtirol ?
Keine Sorge, da ists schon richtig warm, bzw. sommerlich und je nach Gebiet auch bis über 2400m kein Schnee !

Il tempo a maggio in alto adige, non c'è problema è bello caldo e a seconda dei posto sopra i 2400mt neve non ce n'è

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Hegi scrive:
also als ich da unten mal gearbeitet hab, war das wetter im mai immer spitze ist eigentlich wie am lago di garda...
und einen trail wie den kalterer höhenweg finde ich leider in den Habe's nicht

allora io ci ho lavorato il tempo è splendido come al Garda e i percorsi come l'alta via di Caldaro sono spettacolari

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carmin

Ich frage mich, wie viele der Gardaseebiker (vor allem noch unter dem Eindruck der "bike"-Propaganda)
ihre Gewohnheiten ändern wollen und den kurzfristigen Urlaubsspaß einem strategisch motivierten Boykott unterordnen würden...
Ich hätte Lust auf eine Umfrage. Etwa so:
Angenommen, im Trentin werden 90% der für Mountainbiker interessanten Pfade per Verordnung gesperrt,
was mindestens in Versicherungsstreitigkeiten ernsthafte Konsequenzen nach sich zöge. Gleichzeitig beteuern
Tourismusbeauftragte, dass dieses Verbot nicht kontrolliert würde.
[ ] Ich würde weiterhin das Trentin, speziell den Gardasee als AlpenX-Ziel und/oder Urlaubsregion nutzen.
Das Risiko nehme ich in Kauf, oder der politische Streit interessiert mich nicht, oder ich erwarte, dass sich das Problem auch ohne Boykott irgendwie lösen wird.
[ ] Ich bin der Meinung, dass man für das Ziel einer Gleichstellung der Biker auch ihr wirtschaftliches
Gewicht in die Waagschale werfen sollte, und werde das Trentin 2006 als Urlaubsregion meiden.
[ ] In meinen Augen hat das eine nichts mit dem anderen zu tun.
[ ] Ich plante sowieso keinen Trentin-Aufenthalt oder bin irgend einer anderen Meinung.

mi chiedo quanti bikers del garda (intende i tedeschi che ci fanno le ferie) pur con la spinta di BIKE (la rivista)
sono disposti a cambiare le proprie abitudini per boicottare il Garda
Dato che il 90% dei sentieri verranno vietati per legge
e che se ci si và lo stesso si possono avere problemi con le assicurazioni in caso di danni o incidenti
d'altro canto le associazioni turistiche assicurano che questi divieti non verranno controllati

Io manterrei il trentino come meta delle mie vacanze specialmente il Garda
mi assumo le responsabilità e i litigi politici non mi interessano e aspetto che i problemi si risolvano anche senza boicottare il trentino
sono del parere che si possa trovare un accordo tra bikers e amministratori e bisognerebbe guardare anche
il lato economico della cosa e non farò le ferie comunque in trentino
il mio parere è che una cosa non c'entra con l'altra
in ogni caso non ho programmato ferie in trentino


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Adrenalino scrive:
In der aktuellen "Gazzetta dello Sport" war und ist nix, nada, niente, rien, nothing zu lesen.

sulla gazzetta dello sport non viene riportato nulla sull'argomento

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Jobal scrive

Änderung der Gewohnheiten, vermutlich weniger als 10%.
Richtig schaden könnte man der Region nur, wenn die Veranstalter das Bikefestival absagen würden.
Das wäre dann auch ein Zeichen über das die größeren Zeitungen in der Region berichten würden.
Die große Masse der Biker, kennt dieses Forum vermutlich nicht, verlässt sich auf die Berichterstattung der Magazine,
etc. o. ihnen ist es letzendlich *******gal, solange sie keinen Strafzettel fürs Biken kriegen.
Und das wird es in der Region nicht geben, zumindest nicht in dem Umfang, daß es Wellen schlägt.
Ergo, das Verbot kommt, das Festival bleibt, zumindest für dieses Jahr.

Cambiamento delle abitudini, probabilmente lo farebbe un 10%
un danno potrebbe essere solo se gli organizzatori annullassero il bikefest, questo sarebbe un evento che anche i giornali riporterebbero
la stragrande maggioranza dei bikers (tedeschi) non conosce questo forum crede a ciò che legge sille riviste e se ne frega comunque
fino a che non si vedono dare la multa in faccia e questo non succederà almeno non subito
quindi il divieto arriva il bikefest rimane almeno per quest'anno

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ekkko scrive
blauäugig ja, aber
bedenken wir, was wir bis jetzt taten - Mails an verschiedene Stellen im Trentin schicken...
Wieso sollten wir nicht nun noch einmal alle Mails mit Boykottaufruf / -Ankündigung - unter diesen Umständen kommen WIR nicht
- an die UPSOLUTEN? Momentan scheint mir dies als effektivstes Mittel. Vielleicht können die Rivaner sich das in den
Konsequenzen, kein Bikefestival mehr zu haben, nur noch nicht vorstellen. Dann würden auch andere, durch den ganzen
Medienrummel drumrum, mal wachgerüttelt!
Allerdings ist es nun schon recht knapp vor dem Festival und mit Sicherheit mit erheblichem, auch finanziellem
Aufwand verbunden, bereits bestehende Verträge aufzukündigen. Frage ist auch, was wollen die Aussteller?
All das sollte uns von unserem Handeln aber nicht abhalten.
Also - was meint Ihr?

pensiamo a cosa abbiamo fatto finora mail a diverse apt del trentino
potremmo riinviarle dicendo "a queste condizioni, noi non veniamo"
mi sembra l'unica soluzione, forse allora i rivani potrebbero pensare alle conseguenza di non avere il bikefest
solo che ora manca poco, e ci sarebbero danni economici anche alle ditte espositrici che avranno già fatto dei contratti
cosa ne pensate?

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dertutnix scrive

ich weiss, dass ich im september eine woche gebucht habe (und das wird urlaub evtl sogar ohne bike sein!)
ansonsten bin ich tatsächlich sehr stark am überlegen, dem festival den rücken zu kehren, wär das erstemal seit bestehen, aber ein 1.mal gibt's ja immer!
für das bikefestival werden wohl v.a. die gezahlten eintrittskarten entsprechend hoch/schöngerechnet.
vielleicht wär es einfach ien deal, auf den genialen lago nicht zu verzichten, das festival zu vergessen, in limone oder malcesine zu übernachten und gleichzeitig aber zu pio etc zum cafe zu gehen???
macht es sinn, am 1.5. bilder jenseits des bikefestivals zu posten, um seine meinung kundzutun???

io in settembre ho prenotato una vacanza, probabilmente senza bike,
alrtrimenti sono deciso a girare le spalle al bikefest e sarebbe la prima volta, ma di 1° maggio ce ne saranno ancora
per quanto riguarda il bikefest saranno i biglietti a parlare
fores sarebbe ideale non rinunciare al lago pernottare a malcesine o Limone e andare comunque nei nostri locali preferiti


Questi alcuni dei commenti dei biker tedeschi
 

bericamtb

Biker ciceronis
15/1/03
1.449
0
0
VICENZA
www.laviadeiberici.it
oggi ho ricevuto quest'altra risposta .... sicuramente l'avrete già vista ma la riposto per scrupolo :

Sui sentieri in sella alla mountain bike,
nuovi principi per rispettare i valori della montagna <o:p></o:p>


<o:p> </o:p>
<o:p> </o:p>
Il connubio fra il Trentino e la mountain bike si f<st1:PersonName>a p</st1:PersonName>iù forte e consapevole. Il governo provinciale ha infatti fissato principi di buon utilizzo dei sentieri di montagna, un patrimonio di cui possono godere gli escursionisti “storici” che indossano gli scarponi e, nei contesti che lo permettono, quelli che la affrontano in sella alla bicicletta. L’obiettivo principale è quello di favorire una corretta fruizione della montagna e di confermare i principi e i valori ben noti da sempre a chi la frequenta con passione, in modo da tutelare gli escursionisti, gli stessi bikers e i sentieri, che soprattutto in alta quota necessitano di una grande manutenzione.
In Trentino esiste una fittissima rete di vie e itinerari costruiti dalla natura e dall’uomo nel corso dei secoli, che può essere percorsa anche in mountain bike, purché si tratti di percorsi naturalmente ciclabili, ovvero tutti quelli che presentano pendenze e dimensioni adeguate per questo mezzo meccanico. Gli unici tratti off limits saranno dunque quelli di alta montagna, che vengono utilizzati in particolare dagli appassionati di downhill.
Nessun divieto generalizzato, quindi, m<st1:PersonName>a p</st1:PersonName>recise indicazioni per godere e valorizzare quell’elemento dell<st1:PersonName>a p</st1:PersonName>roposta turistica – territoriale del Trentino, tanto apprezzato da migliaia di bikers che ogni anno frequentano i sentieri trentini.
È importante ricordare che sono previste deroghe per consentire collegamenti particolari e per realizzare circuiti in occasioni di manifestazioni sportive. I principi, infatti, sono stati studiati da un gruppo di lavoro del quale fanno parte anche i rappresentanti della Federazione Ciclistica Italiana e delle Apt di ambito, soggetti che hanno certamente a cuore il corretto sviluppo dell<st1:PersonName>a p</st1:PersonName>ratica della mountain bike.
In Trentino le opportunità per gli amanti delle due ruote è decisamente ampia. Sul territorio esistono ben 4500 chilometri di comode strade forestali liberamente accessibili e una rete di piste ciclabili (di 400 chilometri) all’avanguardia sulla quale si trovano persino dei bicigrill. Le nuove norme non influiranno minimamente sulle scelte della gran parte degli appassionati.
«L’auspicio – afferma l’Assessore al turismo Tiziano Mellarini – è che questa significativa innovazione sia vissuta da tutti come un’occasione per confermare quei principi di rispetto dei valori noti a chi va in montagna. Il vero obiettivo di quest<st1:PersonName>a p</st1:PersonName>iccola riforma è quello di innestare nel più vasto pubblico la consapevolezza che il Trentino ha fatto una scelta di qualità, che non rappresenta una rinuncia, ma un valore per tutti: una scelta facile da condividere e rispettare».
<o:p> </o:p>
<o:p> </o:p>
Trento, 12/10/2005
Trentino S.p.A. – Ufficio Stampa​
 

windmillking

Biker ciceronis
bericamtb ha scritto:
oggi ho ricevuto quest'altra risposta .... sicuramente l'avrete già vista ma la riposto per scrupolo :

Sui sentieri in sella alla mountain bike,
nuovi principi per rispettare i valori della montagna <o:p></o:p>


<o:p> </o:p>
<o:p> </o:p>
Il connubio fra il Trentino e la mountain bike si f<st1:personname>a p</st1:personname>iù forte e consapevole. Il governo provinciale ha infatti fissato principi di buon utilizzo dei sentieri di montagna, un patrimonio di cui possono godere gli escursionisti “storici” che indossano gli scarponi e, nei contesti che lo permettono, quelli che la affrontano in sella alla bicicletta. L’obiettivo principale è quello di favorire una corretta fruizione della montagna e di confermare i principi e i valori ben noti da sempre a chi la frequenta con passione, in modo da tutelare gli escursionisti, gli stessi bikers e i sentieri, che soprattutto in alta quota necessitano di una grande manutenzione.
In Trentino esiste una fittissima rete di vie e itinerari costruiti dalla natura e dall’uomo nel corso dei secoli, che può essere percorsa anche in mountain bike, purché si tratti di percorsi naturalmente ciclabili, ovvero tutti quelli che presentano pendenze e dimensioni adeguate per questo mezzo meccanico. Gli unici tratti off limits saranno dunque quelli di alta montagna, che vengono utilizzati in particolare dagli appassionati di downhill.
Nessun divieto generalizzato, quindi, m<st1:personname>a p</st1:personname>recise indicazioni per godere e valorizzare quell’elemento dell<st1:personname>a p</st1:personname>roposta turistica – territoriale del Trentino, tanto apprezzato da migliaia di bikers che ogni anno frequentano i sentieri trentini.
È importante ricordare che sono previste deroghe per consentire collegamenti particolari e per realizzare circuiti in occasioni di manifestazioni sportive. I principi, infatti, sono stati studiati da un gruppo di lavoro del quale fanno parte anche i rappresentanti della Federazione Ciclistica Italiana e delle Apt di ambito, soggetti che hanno certamente a cuore il corretto sviluppo dell<st1:personname>a p</st1:personname>ratica della mountain bike.
In Trentino le opportunità per gli amanti delle due ruote è decisamente ampia. Sul territorio esistono ben 4500 chilometri di comode strade forestali liberamente accessibili e una rete di piste ciclabili (di 400 chilometri) all’avanguardia sulla quale si trovano persino dei bicigrill. Le nuove norme non influiranno minimamente sulle scelte della gran parte degli appassionati.
«L’auspicio – afferma l’Assessore al turismo Tiziano Mellarini – è che questa significativa innovazione sia vissuta da tutti come un’occasione per confermare quei principi di rispetto dei valori noti a chi va in montagna. Il vero obiettivo di quest<st1:personname>a p</st1:personname>iccola riforma è quello di innestare nel più vasto pubblico la consapevolezza che il Trentino ha fatto una scelta di qualità, che non rappresenta una rinuncia, ma un valore per tutti: una scelta facile da condividere e rispettare».
<o:p> </o:p>
<o:p> </o:p>
Trento, 12/10/2005
Trentino S.p.A. – Ufficio Stampa​



E' sempre bello leggere il "politichese" dove la realtà viene mescolata, variata e falsata al fine di perorare la propria causa.

Potrei suggerire al nostro beneamato politico una nuova insegna da aggiungere ai cartelli dei comuni trentini (dopo i vari "antitransgenico" "denuclearizzato" e altre amenità politicaldemagogiche)

"comune anti mtb"
"comune anti freerider"
"comune anti dh"

marco
 

nonnocarb

Redazione
11/11/03
14.404
255
0
65
Merano
www.meranobike.it
Ma a questo punto secondo voi cosa succederà? Al di la del io non vado più in Trentino, io ci vado e pago la multa, Mella incompetente e Sattini ignoranti, per il 1. maggio stanno organizzando un grande bike festival, proprio in concomitanza con l’entrata in vigore della legge (anche se per un anno senza multe). Fino a quella data le cose dovrebbero rimanere allo stato attuale, ma dopo? I tedeschi calano in massa e non basterà certo la deroga per 2 sentieri a calmare le cose. A quel punto, o al massimo entro l’estate, il coperchio del pentolone deve per forza scoppiare, i turisti bikers arriveranno e certo non solo quelli che vanno sulle ciclabili. Bisogna organizzare il bike festival del prossimo anno, e saremo già in regime di multe. E allora quali scenari si possono prevedere? Allargamento delle deroghe sulla maggior parte dei sentieri del Garda? E come si muoveranno gli altri comuni Trentini, in val di Fassa per esempio? Oppure la legge rimarrà cosi e italianamente non verrà sanzionato nessuno? Oppure verrà cambiata e ridimensionata, specificando il divieto di transito solo in alcuni luoghi di particolare “impatto ambientale”? Qualcosa secondo me dovrà succedere, la legge cosi come è non potrà reggere a lungo, è al limite dell’incostituzionalità e forse l’ultima ipotesi può essere la più plausibile.
 

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Classifica mensile dislivello positivo